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Allo studio un modello di riciclo universale per la plastica

Quello che mancava al settore del riciclo della plastica era un un modello standard per le procedure operative che le aziende possano adottare. La soluzione ora è arrivata, grazie alla collaborazione tra  l’Istitute of Scrap Recycling Industries (ISRI) e l’Association of Postconsumer Plastic Recyclers (APR), che hanno individuato un elenco di norme in grado di superare il problema dell’eterogeneità dei rifiuti differenziati e delle materie di scarto rilasciate dal processo di riciclo e che possono essere reintrodotte nei processi produttivi. Le cosiddette materie prime seconde.

Allo studio un modello di riciclo universale per la plastica

UNA BELLA STORIA ITALIANA: Riciclare la plastica al 100% è possibile anche in Italia

Quando parliamo di plastica, dunque, non ci troviamo a che fare con un solo tipo di materiale, ma con un insieme di ‘polimeri’ di vario tipo, ciascuno con proprie caratteristiche chimiche, fisiche e meccaniche.

Questo implica la necessità di una selezione ad hoc per ciascuna tipologia di polimero, caratteristica che permette di ottenere dal materiale plastico altro materiale sempre plastico ma non più vergine, come pure energia, calore ed elettricità mediante processi di riciclo specifici che possono trasformare fino al 100% del rifiuto plastico.

CONOSCI LE REGOLE PER… Riciclare correttamente la plastica?

Grazie a norme specifiche e ad un sistema standard valido per tutti nel settore del riciclo di materie plastiche ‘si parlerà la stessa lingua‘, mettendo d’accordo tutti gli attori della filiera,  dagli acquirenti ai venditori.

A questo punto tutti i tipi di plastica, anche quelli che fino a oggi non si riusciva ancora differenziate, potranno finalmente essere finalmente riciclati, perché tutte le imprese legate al processo del riciclo ora possono collaborare in sinergia, da quelle legate alla raccolta dei rottami a quelle che eseguono la selezione delle plastiche a quelle, infine, che trasformano le materie raccolte in materia seconda.

LO SAPEVI? A Pechino la metro si paga in.. bottigliette di plastica vuote!

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