Piante e fiori

Come coltivare l’Anthurium: tutti i trucchi e i segreti da conoscere

Una elegante pianta da appartamento molto diffusa e apprezzata per i suoi caratteristici fiori

Una delle piante d’appartamento più particolari è l’Anthurium o anturio: ecco le nostre indicazioni per conoscerlo meglio e per iniziare a coltivare questa bellissima pianta.

Come coltivare l’Anthurium: tutti i trucchi e i segreti da conoscere

Che pianta è l’Anthurium

Si tratta di una pianta originaria delle zone tropicali ed appartiene alla famiglia delle Araceae. Generalmente viene considerata tra le piante da appartamento, visto che dalle nostre parti è difficile trovare un clima adatto per favorirne la crescita.

La caratteristica principale è la presenza della spata, una sorta di foglia rovesciata e di colore acceso, da cui spunta lo spadice, una spiga allungata con fiori ermafroditi. Si stima che siano presenti almeno 500 diverse specie, distinte per colori e forme.

Anthurium

Quanto diventa grande l’Anthurium

Gli steli di questo scenografico fiore possono raggiungere un’altezza di 10 cm e sono perfetti per un bouquet di fiori elegante e raffinato.

Come curare l’Anthurium

Prima di acquistare una pianta di questo tipo, bisogna considerare che necessita di particolari condizioni climatiche: temperature molto alte e un buon grado di umidità.

Che terriccio vuole l’Anthurium

Per il terriccio, mescolate in parti uguali terra da giardino, sabbia e torba.

Dove posizionare l’Anthurium

Scegliete un luogo al riparo da correnti d’aria, luminoso ma non esposto ai raggi diretti del sole.

Dove mettere l’Anthurium in inverno

D’inverno la temperatura non dovrebbe mai scendere al di sotto dei 15°, quindi è davvero improbabile che questa pianta possa restare in giardino.

Inoltre i forti sbalzi di temperatura possono essere pericolosi per la sua stessa sopravvivenza.

Quante volte si annaffia l’Anthurium

Annaffiate abbondantemente e assicuratevi di sistemare dell’argilla espansa nel sottovaso, dove andrete a versare un po’ d’acqua per garantire il giusto livello di umidità.

Prima della fioritura, potete annaffiare fino a 2 volte al giorno se fa molto caldo.

Come capire se l’Anthurium ha bisogno d’acqua

Il primo segnale è l’ingiallimento delle foglie. Tuttavia, il metodo migliore per capire quando è ora di annaffiare la pianta, è toccare il terriccio, inserendovi un dito per almeno 2 cm di profondità.

Così potrete sentire se è ancora un po’ umido o del tutto asciutto.

Anthurium

Come si concima l’Anthurium

Da primavera fino a settembre ricordatevi di concimare la pianta ogni 15 giorni. Preferite del fertilizzante naturale, in formato liquido, da diluire nell’acqua delle irrigazioni.

In autunno e in inverno, procedete a fertilizzare solo 1 volta al mese.

Quando va potato

Non necessita di potatura, andranno eliminate solo le foglie secche.
Attenzione: questa pianta può essere tossica per il vostro gatto,  scoprite qui le piante velenose per gatti con le foto per riconoscerle.

Quanto dura un Anthurium

Se riuscite a sistemare la pianta in condizioni ottimali, può durare anche molti anni.

Come moltiplicare la pianta di Anthurium

Il metodo più usato perché garantisce ottimi risultati è la divisione per cespi.

Vediamo come procedere:

  • Bagnare per bene il terriccio.
  • Estrarre la pianta con delicatezza, afferrandola per la sua parte basale, facendo molta attenzione a non rompere le radici.
  • Separare alcune zone della pianta che presentino 3-5 foglie ciascuna.
  • Mettere ogni piantina in un vaso con un substrato costituito da: torba, terriccio per fiori e sabbia, rispettivamente nelle proporzioni di 3:2:1.
  • Esporre il vaso alla luce e vaporizzare la pianta ogni 3 giorni circa.

Come fare la talea di Anthurium

Se invece si vuole utilizzare il metodo della talea, prendete delle piccole porzioni di pianta e sistematele in un vasetto con un terriccio costituito da 3 parti di torba e 1 di terra universale.

Premere con delicatezza e annaffiare . Sistemare i vasetti con le piantine in una stanza con almeno 24° e, ogni 3-4 giorni, spruzzarle d’acqua per ricreare il giusto livello di umidità.

Quando cambiare vaso all’Anthurium

Di norma va rinvasato ogni 2-3 anni, oppure quando la pianta è visibilmente ormai diventata troppo grande per il vaso in cui si trova ora.

Il momento ideale dell’anno per procedere con il rinvaso è la primavera.

In che periodo fiorisce l’Anthurium

Se coltivata in maniera ottimale, la pianta riesce a fiorire anche tutto l’anno. Il periodo di fioritura resta comunque l’estate e dura all’incirca un paio di mesi.

Generalmente si usa sorreggere gli steli con dei sostegni, perché questi tendono ad appendersi a causa del peso.

Come si fa a far rifiorire l’Anthurium

Oltre a mettere in pratica tutti i consigli sopra spiegati, soprattutto in termini di buon terriccio e giusta frequenza di irrigazioni, ecco cosa fare per incoraggiare la pianta a produrre nuovi fiori:
  • sistematela in una zona dove riesca a ricevere molta luce diffusa e, possibilmente, dove vi sia anche un livello alto di umidità
  • la temperatura deve essere superiore ai 18°
  • somministrate del fertilizzante ricco di nutrienti come fosforo e potassio

Come far diventare rossi gli Anthurium

Per avere dei fiori di un bel rosso brillante, caratteristici della varietà A. Andreanum, utilizzate un terreno ben drenato e fate attenzione che resti sempre umido, ma mai zuppo d’acqua.

Anthurium

La pianta deve restare in un ambiente con temperatura compresa fra 20° e 27°. Infine, durante il periodo della crescita, ogni 5 settimane circa, somministrare un po’ di concime organico.

Perché i fiori dell’Anthurium diventano marroni

Può capitare soprattutto in inverno. Di solito, le cause vanno ricondotte all’utilizzo di acqua troppo fredda e ad una esposizione errata: al freddo, al buio e in presenza di correnti d’aria.

Come mettere l’Anthurium in acqua

Volendo, è anche possibile coltivare questa pianta in idroponica. In questo caso, bisogna utilizzare acqua demineralizzata o piovana.

Va benissimo anche l’acqua minerale delle classiche bottiglie. Se invece si volesse adoperare l’acqua del rubinetto, anzitutto occorre sincerarsi che non sia troppo calcarea. Dopodiché, va fatta comunque decantare per 24 ore.

Quanti tipi di Anthurium ci sono

Scopriamo adesso alcune delle specie più diffuse:

  • Anthurium scherzerianum: foglie lunghe e fiori che possono variare dal rosso all’arancione.
  • Anthurium veitchii: foglie lunghe fino a 90 cm, con tante innervature che formano solchi e spate di colore verde e giallo.
  • Anthurium crystallinum: foglie di colore verde con innervature di colore argenteo e spate verdi.
  • Athurium andreanum: ha fiori rosso acceso ed è tra le più diffuse e conosciute anche nel nostro Paese, anche se originaria della Colombia. In condizioni climatiche buone può raggiungere anche i 50 cm di altezza. Le foglie sono di colore verde scuro, sono lucide e hanno la forma che ricorda un cuore. Nel tempo sono state create nuove combinazioni di colori, per cui oggi affianco alla varietà rossa troviamo anche fiori di colore rosa, bianco o fucsia.
  • Anthurium bianco: non è altro che una variazione dell’Andreanum. Le spate sono di colore bianco e di forma tondeggiante, mentre lo spadice assume diverse sfumature: bianco alla radice, rossastro al centro e poi termina con il colore giallo.

Anthurium

Cosa fare se l’Anthurium ha foglie macchiate

A volte può capitare che le foglie risultino macchiate. Con molta probabilità la causa è da rintracciarsi nella diffusione della cocciniglia farinosa.

Potete toglierle a mano o servendovi di una pinzetta e poi potete procedere con una bella disinfestazione.

Ci sono tanti rimedi per le afidi, nel caso della cocciniglia invece si può creare un detergente naturale utilizzando 20 gr di sapone di Marsiglia e 1 l d’acqua.

Come fare quando le foglie di Anthurium si macchiano di marrone

Di solito, le macchie di colore marrone sono provocate da un eccesso di concime.

Per risolvere il problema, provate ad annaffiarlo in maniera più abbondante del solito in modo tale che l’acqua in eccesso lavi via i sali che si sono accumulati all’interno del terreno.

Come pulire le foglie di Anthurium

Basta semplicemente spruzzare direttamente sulle foglie dell’acqua tiepida e poco calcarea. Attendere poi che asciughino in maniera naturale.

Evitate di esporle in zone soggette a correnti d’aria per favorire l’asciugatura!

Come si tolgono le foglie secche dell’Anthurium

Controllate le foglie, possono voler dire parecchie cose sullo stato di salute della vostra pianta.

  • foglie secche e scolorite, indicano che con molta probabilità l’avete esposta ai raggi diretti del sole e questo ha creato anche una condizione di scarsa umidità.
  • foglie che iniziano a cadere prima del previsto, indicano che la temperatura è troppo bassa, quindi assicuratevi di spostarla in un luogo più idoneo.
  • foglie che cominciano ad appassire fino a seccare, se inizia dopo che la pianta ha prodotto nuovi fiori è un processo naturale, e basterà eliminarle utilizzando un paio di forbici disinfettate.

Come fare quando le foglie dell’Anthurium ingialliscono

Ci possono essere vari motivi, ma va controllato dove sono ingiallite le foglie.

  • Se presenta tutte le foglie gialle, con molta probabilità le radici stanno rischiando di marcire a stretto contatto con l’acqua. Accade quando le annaffiature sono troppo persistenti e si formano ristagni che impediscono alle radici di assimilare le sostanze nutritive.
  • Se presenta molte foglie gialle potrebbe essere posto in una zona troppo ventilata, per cui basterà posizionare il vaso in una zona diversa della casa.
  • Se le foglie sono gialle solo ai bordi, in questa situazione il problema è l’opposto, ovvero la pianta è disidratata o è stata concimata in eccesso.

Anthurium

Come curare le malattie dell’Anthurium

Vediamo ora quali sono i principali nemici in fatto di parassiti e malattie, e i relativi metodi per combatterli.

  • Marciume radicale: malattia fungina che attacca le radici, interrompendo lo sviluppo delle foglie. Poiché, di solito, è causato dal ristagno d’acqua, occorre far asciugare per bene il substrato o, meglio ancora, rinvasarlo utilizzando nuovo terriccio e disponendo sul fondo delle biglie o del materiale drenante. Purtroppo, se la patologia ha ormai raggiunto uno stato avanzato, è difficile riuscire a fermarla
  • Ragnetto rosso: piccoli acari che si attaccano sulla pagina inferiore delle foglie. In genere, la loro presenza viene segnalata per la presenza di sottili ragnatele e dal fatto che le foglie cominciano a diventare giallognole. In questo caso, un ottimo prodotto naturale da utilizzare è il sapone molle, che va spruzzato sotto le foglie, e che è da alternare all’olio minerale bianco che, invece, va ad agire contro le uova
  • Cocciniglia bianca e cocciniglia a scudetto: piccoli insetti bianchi che si attaccano a foglie e fusti. Si eliminano togliendolo direttamente con le mani e passando le parti intaccate con un batuffolo di cotone imbevuto con alcool. In alternativa, si consiglia di applicare sulla pianta malata dell’olio minerale bianco. Il trattamento va ripetuto per 2-3 volte ogni 3 settimane circa
  • Antracnosi: malattia di origine fungina che provoca la formazione di macchie tonde, scure e secche. Di solito, la causa scatenante è da ricondurre ad una scarsa circolazione d’aria. In questo caso, staccare le foglie più colpite e somministrare un apposito prodotto fungicida che, dalle foglie, si diffonde in tutta la pianta
  • Muffa grigia: un’altra patologia fungina che provoca la formazione di muffa grigiastra alla base dei fusti. In genere viene causata da annaffiature eccessivamente frequenti e ravvicinate. per risolvere il problema, bisogna innanzitutto agire sulle condizioni ambientali: aspettare quindi che il terreno si asciughi completamente prima di procedere con nuova irrigazione, e sistemare la pianta in un ambiente ben aerato. Dopodiché, può essere utile anche sfoltire la pianta, eliminando alcuni steli dei più vecchi. Infine, somministrare un fungicida ad ampio spettro ogni 20 giorni circa, fino alla scomparsa del problema

Cosa significa regalare Anthurium

Il significato dei fiori del suo nome è da ricollegarsi ai sentimenti dell’amore e dell’amicizia. Generalmente questa pianta viene regalata anche durante il periodo natalizio, essendo più longeva e di facile manutenzione rispetto alla classica stella di Natale.

Gli antichi greci associavano lo spadice alle frecce di Cupido, il dio dell’amore, arricchendo questo fiore di un simbolismo tutto particolare.

Quanto costa una pianta di Anthurium

Una pianta in vaso di medie dimensioni, alta circa 60-70 cm, costa tra 25 e 35 euro. Alcuni esemplari più rari possono costare anche 250 euro, come l’Anthurium cristallinum clarinerium. Piantine più piccole, alte 20 cm, si aggirano sui 20 euro.

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Alessia Fistola

Nata in Abruzzo nel 1982, si trasferisce a Roma per conseguire una laurea e un master in psicologia, ma dopo una decina d'anni rientra nel suo piccolo paese ai piedi della Majella, fuggendo dalla vita metropolitana. Attualmente coniuga l'attività di psicologa libero professionista con la passione per la scrittura, un hobby coltivato sin dalle scuole superiori. Collabora con la redazione di Tuttogreen dal 2011, cura un blog personale di taglio psicologico e scrive articoli per un mensile locale. Nel tempo libero ama passeggiare nei boschi e visitare i piccoli borghi, riscoprendo le antiche tradizioni d'un tempo.

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Un commento

  1. Salve, ho un anthurium che purtroppo ha patito un inverno molto rigido e adesso si sta riprendendo con molta fatica, ha solo due germogli. Ho letto che si puo’ innaffiare con l’acqua di cottura della pasta. E’ una pratica corretta o devo andare con la concimazione regolamentare con l’acqua piovana. Grazie

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