Rimedi naturali

Come combattere gli acari con rimedi naturali

Ecco tutte le nostre soluzioni su come combattere gli acari con rimedi naturali.

Acari della polvere: piccole “pesti” che infestano i cuscini e gli armadi delle nostre abitazioni ma anche i nostri tappeti. Avversari temibili che però si possono sconfiggere utilizzando comuni insetticidi chimici. Attenzione però alle controindicazioni per l’uomo: spesso gli spray contro gli insetti si rivelano nocivi anche per l’uomo, dunque rischiamo anche di avvelenare il nostro organismo.

Come combattere gli acari con rimedi naturali

Meglio usare rimedi naturali, altrettanto efficaci, come il limone e il sale contro le formiche, oppure il basilico per le mosche. Anche l’estratto dall’olio di neem, è un metodo naturale ideale per tenere lontani dai letti gli acari. Il liquido deriva da un albero tropicale, l’Azadirachta Indica, ed è un prodotto naturale al 100% che si mescola con dell’acqua e si mette in un erogatore spray, pronto per essere spruzzato sul materasso.

Ma tutto questo può non bastare. Secondo uno studio di un’equipe di ricercatori nel Regno Unito, i cuscini su cui ci appoggiamo comodamente possono ospitare microrganismi potenzialmente pericolosi, come lo stafilococco, il virus della varicella e perfino l’Escherichia coli, un virus patogeno responsabile di malattie intestinali.

Il tutto è dovuto all’effetto spugna esercitato dal tessuto dei cuscini ma esiste un modo per contrastare il fenomeno. Ed è semplicissimo: far prendere aria quasi tutti i giorni ai propri guanciali, preferibilmente sotto i raggi del sole. In alternativa, si possono lavare in lavatrice ad alta temperatura una volta al mese.

L’umidità del corpo permette invece il proliferare dei piccoli acari e di altri virus, mentre il calore del sole o l’azione dell’acqua calda sono igienizzanti.

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Le soluzioni per gli acari

Partiamo da un presupposto. L’eliminazione totale degli acari è in ogni caso impossibile, o quasi. Si può contrastarne la proliferazione. A questo proposito è utile abbattere il tasso di umidità, attraverso un deumidificatore, oppure areando gli ambienti nelle ore serali, quando l’aria è più fresca e meno umida del mattino. Bisogna poi eliminare anche gli escrementi, una specie di polvere scura, che è la principale causa di asma, in particolare nei bambini.

Si possono inserire 2 bustine da tè e acqua tiepida in un contenitore di plastica con pompetta spray. Dopo aver lasciato per qualche minuto le bustine nel flacone, nebulizzare il liquido che ne deriva sul materasso e sui cuscini, quindi lasciar asciugare il tutto, meglio se alla luce del sole. Deve sparire qualsiasi traccia di umidità. Il tutto va ripetuto ogni due settimane.

Altro passo importante è eliminare gli acari all’interno dell’aspirapolvere, aspirando una bustina da tè bagnata all’interno del macchinario, prima di utilizzarlo sulle superfici. Anche in questo caso l’operazione di aspirazione sarà efficace se la bustina resta all’interno per 2 settimane. Poi va sostituita.

In ultimo, c’è la soluzione bicarbonato di sodio. Di per se questa sostanza è una vera panacea. Nel caso degli acari, si possono spargere 3 cucchiai sulla superficie da trattare, lasciando agire 2 ore e poi passare l’aspirapolvere. Et voilà… niente più acari!

acari
Sostituire e lavare spesso le federe dei cuscini purtroppo non è sufficiente per contrastare la proliferazione degli acari.

Infatti, indagini scientifiche hanno dimostrato che i cristalli del bicarbonato hanno un’azione inibente sullo sviluppo dei parassiti. E’ stato dimostrato che spargendo bicarbonato sulla moquette o sul tappeto, si ottiene una riduzione degli acari fino al 79% in 1 ora e del 100% in 2 ore.

E’ sufficiente passare poi l’aspirapolvere per eliminare il prodotto: gli eventuali cristalli rimasti nelle fibre del tessuto serviranno a contrastare lo sviluppo degli acari fino alla successiva pulizia. Inoltre, il bicarbonato non si limita ad abbassare il numero degli acari, ma ne riduce considerevolmente anche le uova.

E’ una risorsa sorprendente, che agisce anche sciolta in acqua: è infatti sufficiente immergere un tessuto in una soluzione di acqua e bicarbonato e, una volta asciutto, mostrerà un abbassamento nella proliferazione degli acari fino all’84%. Questo avviene per effetto della ricristallizzazione del bicarbonato sul tessuto, che origina una barriera impenetrabile.

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Acari nei cuscini

Un caso del tutto particolare, data quella che possiamo definire come “vicinanza”, è data dagli acari presenti nei nostri cuscini: acari e batteri spesso assai nocivi. Uno studio inglese del Sant Barth Hospital, condotto in collaborazione con il National Health Service inglese, rivela che il cuscino sia ricettacolo per 1/3 di acari, secrezioni, pelle morta, batteri e saliva.

Insomma non proprio invitante l’idea di sprofondare per ore su un vero e proprio incubatore di germi!

La ricerca è stata condotta per valutare la possibilità che dalle condizioni sanitarie di questo ospedale fossero dipese una serie di infezioni legate allo Stafilococco aureo. I risultati a cui sono giunti i ricercatori mettono in allerta gli esperti.

Sostituire frequentemente le federe e lavare il cuscino, qualora sia specificatamente previsto dall’etichetta di produzione, serve a ben poco: i ricercatori suggeriscono di cambiare cuscino almeno ogni due anni, anche in presenza della dicitura anti-acaro, poiché nessuna sterilizzazione risolverà completamente il problema.

La federa agisce come un telo che paradossalmente protegge un ammasso di batteri che continuano a proliferare, favoriti anche dalle calde temperature prodotte dal nostro corpo durante la notte.

acari cuscini
Acari nei cuscini: un pericolo invisibile e sorprendentemente vicino

Come sappiamo gli acari, o meglio i loro escrementi, sono responsabili di diverse allergie e patologie respiratorie e hanno un ciclo di riproduzione molto elevato. E’ praticamente impossibile eliminarli una volta per tutte. Si annidano nei vari tessuti di casa, dalle tende ai tappeti, i materassi e i peluche.

E’ sorprendente come la nostra quotidianità nasconda spesso situazioni allarmanti, ma l’importante è saper prendere le giuste precauzioni una volta individuato il problema.

Potete aiutarvi con i consigli di questi libri sui rimedi naturali:

Il Libro Completo dei Rimedi Naturali
Autori Vari
Alimentazione, cure naturali, omeopatia, disturbi e rimedi
Rimedi Semplici e Naturali
Una Guida ai Rimedi Naturali
Autori Vari

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4 Commenti

  1. Sono abbastanza informata sull’argomento.. credo solo che un buon aspirapolvere sia sempre la migliore soluzione, in questi casi!

  2. Una cosa che mi domando spesso è se esiste un tipo di materasso che respinge per sua natura gli acari. Ad esempio, un materasso in schiuma di lattice tiene gli acari più lontani rispetto a un materasso in lana? E come faccio ad acquisire la competenza necessaria a sceglierne uno che allo stesso tempo abbia buoni livelli di resilienza ed ergonomia rapportati al mio peso?

  3. grande titti, stessa scelta anche noi per i nostri gemellini allergici, niente più starnuti e occhi lucidi, ottimo prodotto e ottima azienda, adesso mi sa che non attiveremo la profilassi anche per la casa in montagna…

  4. Ho letto con curiosità ed interesse l’articolo. Io sono moglie di un allergico e vorrei aggiungere che la qualità della nostra vita è tanto migliorata da quando abbiamo iniziato ad usare delle buone coperture antiacaro. Noi ci troviamo bene con le microair pristine, che sono fatte in Italia da un’azienda italiana. Le abbiamo da più di 10 anni e sono come nuove. Credo che il tessuto imbevuto di bicarbonato perda la sua impermeabilità una volta che lo lavi. Quelle che usiamo noi invece le butto in lavatrice e senza problemi le metto anche in asciugatrice.

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