Yoga e mente

Curare la depressione in modo naturale

La depressione, il male oscuro della nostra società, sempre più spesso viene combattuta con i farmaci. Secondo un recente rapporto americano, meno di un terzo delle persone che ne assumono hanno consultato un professionista della salute mentale nell’ultimo anno.

Curare la depressione in modo naturale

I dati sono davvero preoccupanti, il farmaco è solo un silenziatore del sintomo e non la magica soluzione al problema sottostante, tanto è vero che non appena il farmaco viene tolto, la persona si ritrova a dover combattere con gli stessi mostri di prima.

La prima cura del nostro malessere interiore è già presente in noi ed è la forza di volontà, la spinta e il coraggio di cambiare le carte in tavola, stravolgendo quegli schemi che per anni ci hanno portato a definire ruoli e comportamenti che tendiamo a ripetere oramai in modo automatico.

Non intendiamo assolutamente negare la valenza del supporto farmacologico che, nei casi di depressione più strutturata, risulta una buona stampella per andare avanti, ma se non affianchiamo a tutto questo un percorso di psicoterapia i risultati tenderanno a scarseggiare.

Ma forse non tutti sanno che si può superare anche adottando, con un po’ di buona volontà, delle regole e dei comportamenti di vita salutari che aiutano il cervello, la psiche e l’umore a ‘risistemarsi’.

Cos’è la depressione

Il disturbo, noto anche come depressione clinica depressione unipolare è un disturbo dell’umore ricorrente. È caratterizzato da episodi di tristezza e pessimo umore, con un corollario di sintomi quali bassa autostima, mancanza d’interesse in attività normalmente piacevoli e pessimismo diffuso.

È una vera e propria malattia, che influisce sulla vita privata, sociale e lavorativa dell’individuo, e può coinvolgere anche l’alimentazione e il sonno, e la salute in generale. La qualità della vita in generale si abbassa.

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Test depressione

Non esistono attualmente dei test per poterla diagnosticare correttamente, ma ci si basa su situazioni e sintomi riferiti dal paziente e da chi gli sta vicino. 

Depressione cause

Non esiste una sola causa del disturbo: c’è il fattore biologico, quello ereditario e quello genetico. Questi possono trovare terreno fertile se alla base c’è predisposizione a sviluppare il disturbo.

depressione

 Altri fattori concomitanti possono portare all’insorgere della depressione.
  • Situazioni stressanti
  • Consumo eccessivo e abituale di caffè, alcol, droga
  • Alterazione del sonno per periodi prolungati
  • Assunzione prolungata di alcuni farmaci

Questi fattori, combinati con quelli genetici possono causare la malattia. Ma dal disturbo si può guarire, grazie a diverse azioni mirate.

Sia farmaci stabilizzanti dell’umore, lo sport e seguire un’alimentazione corretta, con un aiuto dalla fitoterapia e con una giusta psicoterapia cognitivo-comportamentale.

Si possono avere esiti positivi e una maggiore stabilizzazione dell’umore.

Depressione sintomi fisici e mentali

Nella depressione i sintomi sono:

  • bassa considerazione di sé,
  • alterato bisogno di sonno e di cibo (o troppo o troppo poco)
  • essere rabbuiati e chiusi in se stessi
  • crescenti stati d’ansia
  • attacchi di panico
  • Depressione bipolare

In generale i disturbi dell’umore di tipo bipolare sono caratterizzati da oscillazioni dell’umore che vanno dalla mania alla depressione.

La persona può alternare un periodo in cui è iperattiva e sovra eccitata, ad uno in cui è depressa ed apatica.

Nella fase depressiva i sintomi sono in pratica quelli della vera e propria depressione. Senso di spossatezza, idee di suicidio, mancanza di appetito, umore nero, sensazione di fatica, si alternano a momenti in cui ci si sente pieni di idee, disinibiti, e perfino aggressivi, allegri ed infaticabili.

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Depressione post partum

Se la neo-mamma prova una un po’ di malinconia, si tratta di baby blues. È un senso di inadeguatezza e tristezza causato dai movimenti ormonali che investono la puerperaTende a scomparire spontaneamente.

Nel 15% dei casi questo stato può degenerare in vera e propria depressione post partum. Si tratta di uno stato depressivo che arriva a poco più di un mese dal parto e può diventare un serio problema, sia per la donna che per il neonato.

I sintomi sono quelli della depressione vera e propria, ansia, calo dell’appetito, sonno alterato, senso di colpa e di inadeguatezza nel ruolo di madre, crisi di pianto, tendenza a isolarsi.

Bisogna rendersi conto velocemente del problema, prima che possa diventare anche pericoloso per mamma e bambino. Molte donne si vergognano e nascondono la tristezza. Sta alla famiglia rendersene conto e invitare la donna a farsi supportare.

Depressione stagionale

Quando è stagionale, è un malessere che arriva all’inizio della stagione invernale. Gli esperti l’hanno studiato e ufficialmente riconosciuto solo negli anni Ottanta. Il nome scientifico è Sindrome affettiva stagionale (Sad), colpisce soprattutto le donne e si manifesta come una sorta di tristezza più o meno accentuata.

Anche se non sembra, è più diffusa di quanto si pensi. Le categorie più soggette sono soprattutto le donne di età compresa fra i venti e i quarant’anni che spesso soffrono già di disturbi depressivi maggiori o bipolari. In particolare con l’inizio della stagione fredda iniziano a manifestare i sintomi tipici della malattia.

Anche gli anziani e i bambini che possono mostrare sonnolenza e difficoltà di concentrazione.

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Sintomi di depressione stagionale

I sintomi tipici sono ansia, irritabilità, stanchezza, mal di testa, alterazione del sonno e dell’appetito. Compaiono nei mesi autunnali e invernali e iniziano ad attenuarsi già nei mesi di marzo e aprile per poi scomparire a maggio.

Le ragioni sono da ricercarsi in una variazione dei livelli di certi neurotrasmettitori, come la serotonina e la dopamina. Questo avviene in seguito ad una diminuzione di luminosità ambientale che accompagna questo periodo dell’anno e che influenza il corretto andamento dei ritmi biologici.

Depressione post vacanze

L’estate rappresenta, per la maggior parte di noi, il momento delle meritate ferie dopo mesi di lavoro. Purtroppo, con il finire delle vacanze, molti iniziano a sentire una spiacevole sensazione di tristezza, addirittura di depressione.

E si acuisce se dalla vacanza si torna immediatamente ai ritmi frenetici del lavoro. Sapere come curare la depressione con metodi naturali è importante, prima di arrivare agli psicofarmaci.

Consigli per la cura della depressione

Ci sono tutta una serie di piccoli accorgimenti che possono aiutarci nel migliorare la nostra quotidianità. Si tratta d’iniziative che impediscono di crogiolarsi in modo ossessivo nelle preoccupazioni. Perché questo non aiuta a risolvere la situazione. Anzi, priverà di risorse e di forze che possono essere investite nella ricerca di una condizione più serena e più tranquilla.

Cucinare qualcosa di buono e genuino, oltre a stimolare la nostra creatività ai fornelli, è un ottimo modo per coccolarsi, magari anche concedendosi qualche piccolo peccato gola.

Curare la depressione in modo naturale

L’attività fisica è la prima cosa da non trascurare, camminare almeno mezz’ora al giorno tutti i giorni o fare una bella passeggiata nel fine settimana, aiutano a ritrovare buon umore e autostima. Fare sport porta ad un aumento della temperatura corporea. Il cervello emana endorfine, sostanze chimiche che ristabiliscono il buon umore, riducono il senso di dolore e rafforzano il sistema immunitario.

Anche trascorrere del tempo all’aria aperta aiuta, specialmente durante la bella stagione. Con l’arrivo dei primi tepori primaverili preferite una camminata o una corsa nei parchi o nei campi, alla classica palestra soffocante, toglietevi le scarpe e sentite il contatto con il terreno. Stare a contatto con la Natura induce sensazioni positive che porta ad una condizione di rilassamento. Inoltre consente alla nostra mente di svuotarsi dai pensieri negativi.

Esporsi alla luce solare aumenta la produzione di vitamina D, dato dalla maggiore esposizione del nostro corpo ai raggi solari. La luce del sole aiuta a migliorare immediatamente l’umore. Non dimenticate di proteggere la vostra pelle dai danni causati da UVA e UVB, scegliendo protezioni solari contenenti filtri fisici. Non dimentichiamo il valore terapeutico della Natura. 

Anche praticare lo yoga aiuta, il ripetersi di esercizi fisici e di respirazione distende i nervi, le tensioni e combatte la depressione. In alternativa, sessioni di meditazione possono aiutare.

Dedicarsi alla lettura di un libro piacevole.

Anche trascorrere del tempo in compagnia degli amici di sempre, dedicarsi ad un nuovo hobby o rispolverarne uno vecchio.

Cura della depressione con l’alimentazione

L’alimentazione gioca la sua parte: si deve dare spazio a cibi contenenti vitamine del gruppo B, vitamina C e magnesio.

Le vitamine del gruppo B sono importanti per l’equilibrio dell’umore. Coinvolte in questo ruolo sono tutte le vitamine del gruppo B, la B1 tiamina, la B2 riboflavina, la B3 niacina, la B5 acido pantotenico, la B6 piridossina, la B8 biotina, B9 acido folico, la B12 cobalamina.

Aiutano i neurotrasmettitori responsabili del buon umore per cui la carenza di queste vitamine causa questo disturbo. Riducono la produzione di dopamina, serotonina e l’acido gamma-aminobutirrico. Quest’ultimo provoca i disturbi dell’umore.

Largo, allora, a lievito di birra, germe di grano, legumi, nocciole, noci, mandorle, patate e ortaggi freschi.

La vitamina C è antiossidante, rafforza il sistema immunitario, aiuta a prevenire malattie cardiovascolari, infarto, ictus e il cancro.

Per quanto riguarda il sistema nervoso, svolge un ruolo importante nel sintetizzare una sostanza chimica del cervello, le norepinefrina, un neurotrasmettitore che influisce sull’umore.

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Anche la carenza di magnesio può causare stati depressivi, anche gravi. Va bene, nei momenti critici quali il rientro dalle vacanze, fare scorta di cibi contenenti questo minerale che aiuta anche il lavoro dei muscoli e il benessere delle ossa.

Inseriamo nella nostra dieta semi di girasole, di sesamo, semi di zucca, noci, nocciole, mandorle, anacardi, legumi, farina integrale, spinaci, verdure a foglia verde in generale.

Rimedi naturali per la depressione

La farmacia che ci fornisce la natura è decisamente valida anche per le malattie dell’anima! Un aiuto può provenire da alcuni rimedi naturali.

  • Ginko biloba. Noto per il trattamento della depressione nei soggetti più anziani, il ginkgo biloba, contiene antiossidanti che combattono i radicali liberi, questi ultimi ostacolano la sintesi della serotonina. Ristabilisce i livelli di serotonina e favorisce la sintesi delle proteine.
  • Griffonia. Un valido supporto arriva da questa pianta. Regola l’appetito, il ritmo sonno-veglia e migliora il tono dell’umore.
  • Viola mammola. In caso di depressione moderata si può bere un infuso. Mettete in 1 tazza di acqua bollente 1 cucchiaino di fiori secchi, lasciate 10 minuti, filtrate e bevete massimo 2 tazze al giorno.
  • Verbena. Se è l’ansia ad essere uno dei disturbi più forti, 35-40 gocce di tintura madre assunte 3 volte al giorno per massimo 2 mesi, possono giovare.
  • Valeriana. L’infuso preparato con 1 cucchiaini di semi di anice, 2 di camomilla, 3 di radice di valeriana, 1 goccia di olio essenziale di arancio amara in 200 ml di acqua minerale per 20 minuti, può giovare. Filtrate e bevete 2 volte al giorno per 1 mese.
  • Iperico. Combatte ansia e depressione agendo sulla produzione di serotonina e melatonina. L’assunzione va fatta con attenzione perché può interagire negativamente con l’assunzione di altri farmaci, ad esempio anticoagulanti e contraccettivi. Può essere assunto sotto forma di tintura madre diluita in poca acqua (30 gocce per 3 volte al giorno).
  • Reishi. Tra i rimedi fitoterapici, questo fungo tipico della medicina tradizionale cinese è utile per combattere la stanchezza fisica e mentale.
  • Cordyceps. Questo fungo cinese aiuta l’organismo a ritrovare il sonno, l’energia, e migliora l’umore.
  • Aromaterapia. Offre diversi oli essenziali in grado di agire contro la depressione: in particolare la cannella può recare sollievo specie in caso di stanchezza, astenia e stati di “freddezza interiore”. In particolare l’olio essenziale di neroli risulta efficace, specie per contrastare stati di stress, tensioni psichiche, tachicardia, ansia.

Altri consigli

In generale è sempre importante il supporto da parte di parenti e amici per combattere la tristezza e la solitudine che spesso avvertono le persone che soffrono di questo disturbo.

Se i sintomi non migliorano malgrado i rimedi naturali e i cambiamenti nello stile di vita, è comunque opportuno non sottovalutare il problema e rivolgersi ad uno specialista che saprà consigliare un percorso di psicoterapia e un supporto farmacologico.

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Alessia Fistola

Nata in Abruzzo nel 1982, si trasferisce a Roma per conseguire una laurea e un master in psicologia, ma dopo una decina d'anni rientra nel suo piccolo paese ai piedi della Majella, fuggendo dalla vita metropolitana. Attualmente coniuga l'attività di psicologa libero professionista con la passione per la scrittura, un hobby coltivato sin dalle scuole superiori. Collabora con la redazione di Tuttogreen dal 2011, cura un blog personale di taglio psicologico e scrive articoli per un mensile locale. Nel tempo libero ama passeggiare nei boschi e visitare i piccoli borghi, riscoprendo le antiche tradizioni d'un tempo.

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