Muoversi

Condividere il taxi con un nuovo servizio di car sharing

“Rallenta il parametro, condividi la corsa”: lo slogan di un’originale e interessante start up, che rispetta l’ambiente, accresce la socialità e, cosa non da poco in questi tempi di crisi, consente notevoli risparmi. Già, perché a condividere il taxi con un nuovo servizio di car sharing non ci aveva pensato nessuno finora, ma finalmente ecco che la lacuna viene colmata.

Condividere il taxi con un nuovo servizio di car sharing

Il suo nome è Taxinsieme e rappresenta la nuova frontiera del car sharing, un fenomeno in via di sempre maggior diffusione, grazie anche alle nuove applicazioni per smartphone. Questo servizio di condivisione delle corse in taxi nasce dall’iniziativa di un gruppo di giovani imprenditori pugliesi per sdoganare il taxi da servizio di lusso destinato a pochi danarosi, e lo propone come mezzo collettivo di trasporto urbano. Quindi più ecosostenibile.

LEGGI ANCHE: A Milano al via gli incentivi per i taxi eco-sostenibili

Collegandosi al sito taxinsieme.it o scaricando l’app s’inserisce la propria “ricerca di corsa in taxi”, selezionando alcuni semplici parametri (partenza, destinazione, orario) per visualizzare le corse compatibili, in ordine di distanza e intervallo temporale.

A questo punto, i fruitori possono incontrarsi in rete e decidere se associarsi. Una volta ricevuto l’ok del sito, gli utenti possono accordarsi e prenotare un taxi liberamente scelto, oppure uno convenzionato con Taxinsieme.

POTREBBERO INTERESSARTI QUESTI SUL CAR SHARING IN ITALIA: 

Se ancora vi ricordate gli scioperi in occasione delle tentate liberalizzazioni delle licenze, vi chiederete ora cosa penseranno i tassisti di questa novità. Questo servizio sia stata creato per mettergli i bastoni tra le ruote, perché vuol far risparmiare i cittadini che usufruiscono di questi mezzi, ma anche ad ampliare un mercato in difficoltà per la crisi, come quello dei taxi, allettando gli utenti con una politica di prezzi bassi e con una modalità di viaggio decisamente green.

Il servizio appare interessante anche per gli spostamenti aziendali, perché permette alle imprese che lo utilizzeranno di ripartire la spesa sostenuta per il viaggio in taxi tra più dipendenti, e potrebbe trovare applicazione in occasione di grandi eventi e fiere, quali l’Expo del 2015 e la Moda.

FOCUS SUL CAR SHARING: 

Forse prendere il taxi non è poi così da ricchi che snobbano l’ambiente…

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Pulsante per tornare all'inizio