Mamma e bambino

Cosa mangiano i bambini al ristorante?

A prendere abitudini poco sane a tavola si inizia da piccoli. E spesso non è solo colpa dei genitori ma è anche il contesto che propone, sponsorizza, pubblicizza e favorisce un approccio superficiale, veloce e sbrigativo ad alcuni momenti importanti della giornata come il pasto.

Cosa mangiano i bambini al ristorante?

La scena è sempre la stessa: andiamo al ristorante (e non deve per forza essere un Mac Donald’s o una tavola calda) e ordiniamo per noi, magari piatti anche molto sani, genuini e di buona qualità ma poi arriva il momento dei nostri figli. Andiamo alla voce: menù per bambini. E qui, quasi sempre, ci sono le solite ‘cose’. Quali?

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Ecco un menù-tipo molto diffuso: antipasto a base di prosciutto cotto, primo con farfalle con condimento a scelta tra pomodoro, ragù, burro o olio e come secondo cotoletta alla milanese con patate fritte. Si finisce con il gelato e il tutto è accompagnato da Coca Cola o altre bibite gassate.

Andiamo ora al calcolo calorie.

Per 100 gr di prosciutto cotto si hanno 215 calorie. Un piatto di pasta al pomodoro va sulle 448 calorie mentre una pasta al burro ne contine 394. La cotoletta alla milanese più la porzione di patatine si attestano rispettivamente intorno alle 327 e 340 calorie. Il gelato ha 180 calorie ogni 100 grammi circa. Una coca-cola in lattina presenta ben122 calorie. Totale calorie di un pasto completo al ristorante: da 1.630 calorie in su.

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Ebbene, se tenete conto che anche 1.500 calorie per pasto completo costituiscono un ‘abbuffata’ anche per un adulto, un pasto di questo tipo non fa affatto bene alla dieta. Cosa può fare un menù di questo tipo per un bambino di 6 anni?

Quando si va a pranzo fuori casa il menù dedicato ai bambini è considerato ‘comodo’ per i genitori, dato che permette loro di ‘togliersi il pensiero’ di eventuali capricci o di lasciare molto cibo avanzato nel piatto, che stanno pagando.

L’offerta di una gamma di cibi che in genere piacciono e attirano i bambini non è in realtà un vero alleato dei nostri piccoli ma neppure nostro. In realtà, digerire un pasto del genere diventa laborioso e dannoso per un bambino, soprattutto se non ci sarà uno spazio aperto dove giocare dopo oppure si tratta di una cena fuori.

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Quali sono i difetti più evidenti di questo menù tipico? In primo luogo, pasta all’olio o al pomodoro sono sbilanciati a favore dei carboidrati e poveri di proteine. Le proprietà proteiche della carne vengono annullate dall’ipercalorica cottura fritta ed il gelato, magari confezionato, alla fine, completa il quadro di un menù studiato più per farli stare ‘zitti e buoni’ che per nutrirli, anche ad una cena al ristorante.

Chi è messo peggio di tutti nell’offerta di menù per bimbi? Sicuramente gli Stati Uniti, dove un istituto di ricerca e controllo
sugli stili alimentari ha stabilito che quasi l’80% delle catene di ristoranti e fast food propone regolarmente cibo malsano e poco nutriente ai bambini.

Negli USA, infatti, l’obesità è un grave problema, quasi un allarme sociale: un bambino su tre ha problemi di sovrappeso. Solo negli ultimi anni sono stati posti dei paletti e delle regole: i pasti non devono avere più di 430 calorie e 35% di zuccheri aggiunti. Regole che non sono entrate ancora appieno nelle scelte alimentari degli americani e nelle proposte di tavole calde e ristoranti ma sicuramente hanno contribuito a calmierare una situazione senza alcun controllo.

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Tornando in Italia, se ci fossero dei menù più equilibrati, il bambino potrebbe esplorare i gusti e considerare una cena o un pranzo al ristorante come un divertente mondo di cose da scoprire e assaggiare.

Ad ogni modo, il genitore può scegliere di non prendere il menù e ordinare anche per il figlio alla carta, facendo però aumentareil prezzo. Ma cosa potrebbero proporre i ristoranti per i bambini? Sicuramente più varietà e magari pasti più nutrienti e salutari in porzioni più piccole, studiate apposta per il piccolo stomaco dei nostri figli.

Un esempio? I legumi, spesso poco amati dai bambini, possono diventare buoni e digeribili in crema. Perché non proporre come primi piatti la pasta alla crema di legumi oppure la minestra di verdura da mangiare con i crostoni? Siamo nell’ordine di 50 calorie per ogni 100 grammi.

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E come secondo piatto, delle belle polpette di ceci o di patate oppure la pizza senza formaggio? Qui siamo a 164 calorie ogni 100 gr. Per equilibrare al meglio il pasto, come contorno sarebbero ottime le lenticchie in umido, dei fagioli lessati o piselli stufati. Infatti la cottura è importante quanto il cibo, meglio metterselo in testa.

Con meno di 600 calorie un pasto completo per il vostro bambino al ristorante sarà anche un esperienza nutriente e piacevole.

Rossella Vignoli

Fondatrice e responsabile editoriale, è esperta di bioedilizia, design sostenibile e sistemi di efficienza energetica, essendo un architetto e da sempre interessata al tema della sostenibilità. Pratica con passione Hatha yoga, ed ha approfondito vari aspetti dello yoga. Inoltre, è appassionata di medicina dolce e terapie alternative. Dopo la nascita dei figli ha sentito l’esigenza di un sito come tuttogreen.it per dare delle risposte alla domanda “Che mondo stiamo lasciando ai nostri figli?”. Si occupa anche del sito in francese toutvert.fr, e di designandmore.it, un magazine di stile e design internazionale.

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