Agricoltura biologica

Cos’è l’agricoltura forestale? principi base ed applicazioni

Non tutti conoscono l’agroforestazione, o agricoltura forestale. Allora ve la spieghiamo noi in questo approfondimento dedicato.

Cos’è l’agricoltura forestale? principi base ed applicazioni

In cosa consiste?

Si tratta di un metodo di utilizzo del terreno in cui alberi e cespugli sono mantenute assieme alle coltivazioni o all’allevamento di animali. E’ possibile scegliere tra la coesistenza degli alberi nello stesso campo dove si coltiva ciò che è destinato alla produzione, oppure alberi che crescono in un terreno a riposo dopo la coltivazione.

I sistemi agroforestali sfruttano le interazioni ecologiche ed economiche tra alberi, coltivazioni ed allevamenti. E a dispetto di quanto si potrebbe comunemente pensare l’agroforestazione è qualcosa che esiste da sempre, essendo una pratica abituale per la gestione ottimale dei terreni.

LA CONOSCETE? Agricoltura sociale: cos’è?

Per citare un esempio, fino alla metà del secolo scorso la stessa pianura Padana era un grande sistema agroforestale, dove ampi appezzamenti di terreno coltivato erano cinti da filari di alberi: quasi sempre le stesse varietà.

Il gelso serviva per l’allevamento del baco da seta. Il noce dava legna da lavoro e da ardere oltre alle noci. L’olmo serviva come foraggio per il bestiame; l’acero come legna da ardere. Spesso i filari bordavano i fossi, permettendo così di consolidare il terreno delle sponde.

Dopo un lungo abbandono, a partire dagli anni ’80, questi sistemi sono tornati di nuovo in auge, con ottimi risultati. Se ben progettati infatti favoriscono la complementarietà tra gli alberi e le colture e ottimizzano lo sfruttamento delle risorse naturali come luce, acqua e sostanze nutrienti.

E QUESTA? Agricoltura biodinamica: che cos’è e come si differenzia dalla biologica

Inoltre il microclima creato dagli alberi è positivo anche per le colture e il sottosuolo viene arricchito e fertilizzato in maniera naturale. La foresta garantisce più biomassa e la resa per ettaro arriva al 60% in più rispetto alle colture pure. Anche la rotazione ha margini superiori per i contadini, fino a raddoppiare sul lungo periodo. Il legno poi diventa progressivamente un utile risorsa dal punto di vista economico.

A livello europeo, esiste una piattaforma comune dell’agroforestazione e anche la ricerca e l’assistenza tecnica sono ben strutturate. L’Italia partecipa attivamente alla cooperazione internazionale tra gli addetti del settore. Un movimento sospinto dall’evidenza: con l’agroforestazione aumentano i benefici sociali, economici ed ambientali dell’uso della terra a tutti i livelli.

Tutto chiaro, ora?

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