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Tutto sulla cura del cane, igiene e altri aspetti importanti

I consigli del nostro veterinario

Tutto quello che dovete sapere sulla cura del cane.

Avere un cane come animale domestico è una gioia per la famiglia, ma impone anche delle responsabilità, come quella di prestare attenzione alla cura del cane in ogni suo aspetto.

Tutto sulla cura del cane, igiene e altri aspetti importanti

La cura del cane, della sua igiene e della sua salute è un tema fondamentale per tutti i padroni. Si tratta di un aspetto che all’inizio può spaventare ma che diventa sostenibile nel momento in cui iniziamo a farla come un’operazione di routine.

E’ un po’ come prendersi cura del nostro corpo, in pratica. Se non facciamo la doccia per una settimana non succede nulla (a parte l’odore). Mentre se iniziamo a non farla per più tempo rischiamo una serie di situazioni meno piacevoli che possono sfociare nelle infezioni, situazioni da evitare.

Per questo, in questo articolo cercheremo di capire come si mettono in pratica le operazioni di cura del cane, in modo semplice ma completo. Lo faremo soprattutto dal punto di vista della salute, perché ahivoi non sono un toelettatore, sono un veterinario.

Cura del cane: gli occhi

Se gli occhi sono lo specchio dell’anima, le congiuntiviti sono… boh, non si può fare un paragone, ma vanno evitate. Nella cura del cane gli occhi sono sempre una parte da considerare, soprattutto se si nota una lacrimazione abbondante che lascia la scia della lacrima sotto l’occhio e sul naso.

A differenza nostra, nel cane il bianco degli occhi non si vede, e quindi non si vede l’arrossamento. Il problema è che spesso i proprietari non ci pensano, mentre asciugare le lacrime al cane, specialmente quelle dense, consente di evitare le infezioni cutanee intorno all’occhio. Poi, se vediamo che noi le togliamo e continuano a tornare, un controllo veterinario non farebbe male, perché il cane con gli occhi che bruciano non sta bene.

Cura del cane: i denti

Come pulire i denti del cane? Diciamo che qui una parte importante la fa l’alimentazione. Se un cane mangia prevalentemente mangime secco, che gratta, non sarà mai messo particolarmente male a livello di denti, mentre se mangia il cibo umido bisogna fare attenzione a questo aspetto.

Il cane va abituato fin da piccolo a farsi spazzolare i denti, con uno spazzolino apposta per lui e senza dentifricio. In realtà non è che serva a tanto nemmeno per noi, fa molto di più lo spazzolino, ma per lui è tossico. In alternativa, ci sono proprio dentifrici per cani. Si possono spazzolare anche non tutti i giorni, ma farlo significa rimuovere la placca, che se non rimossa diventa tartaro (placca irremovibile). Il tartaro poi diventa di solito una gengivite, e allora bisogna dare cento euro al veterinario per togliere tutto. Meglio quindi spazzolare i denti da soli.

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Cura del cane: le zampe

Anche le zampe sono un punto da tenere bene in considerazione, perché essendo sempre a contatto con il terreno sono a rischio di piccoli tagliati (NB. la leptospirosi, che è mortale, per cui assolutamente fare il vaccino!!!), spine che si infilano dentro, o anche semplicemente sporco che a volte fa venire fastidiose infezioni. Ah, sono un posto perfetto anche per i simpatici forasacchi.

Prendersi cura delle zampe non è difficile. Ogni sera, si puliscono con un panno umido e si controlla se non ci fosse qualcosa di strano. Se non c’è, meglio, se ci fosse un taglietto si disinfetta, come si farebbe con una nostra ferita, e si cerca di farlo rimanere più pulito possibile.

cura del cane
La cura del cane è un aspetto fondamentale per prevenire problemi più gravi

Cura del cane: il pelo

In assoluto la parte del corpo del cane a cui bisogna fare più attenzione è il pelo. A differenza nostra, infatti, il cane non è glabro, e quello che c’è sotto il pelo… vai a saperlo.

Il pelo deve essere spazzolato almeno una volta al giorno, per rimuovere il pelo morto, che altrimenti da fastidio, e questa è una buona occasione per verificare la presenza di ectoparassiti. Cosa sono? Si tratta delle le zecche (palloncini grigi o marroni attaccati al pelo che non si staccano) e delle pulci. Queste ultime invece non si vedono, ma si vede la loro cacca, sotto forma di puntini neri alla base dei peli.

Si può notare anche la forfora, indice di desquamazione cutanea che potrebbe avere varie cause (tra cui anche la pericolosa Leishmaniosi). E poi si possono trovare chiazze arrossate (eritemi, da capire che cosa li ha causati) o biancastre (generalmente infezioni cutanee).

Almeno una volta al mese il cane va lavato con uno shampoo apposito. E almeno una volta al mese, dopo averlo lavato (altrimenti lo porta via il sapone) bisogna dare l’antiparassitario esterno. Serve a tenere lontani i parassiti di cui abbiamo parlato prima e anche quelli che volano, come le zanzare e i flebotomi.

Importante anche il trattamento contro la filariosiche serve ad evitare questo verme di 30 centimetri che vive nel cuore (si!). Questo lo deve necessariamente prescrivere il veterinario perché è un medicinale.

Non perdetevi ad esempio lo speciale su come pulire il pelo dei Golden.

Il check-up veterinario

Io lo dico, ma tanto i veterinari sembra non li ascolti nessuno.

Una volta ogni sei mesi ce lo dovete portare. Il cane, se ha qualcosa, non ve lo dice, e se non siete allevatori o esperti di cani non ve ne rendete conto. Se avesse qualcosa, anche di banale, il veterinario ve lo fa notare e se si risolve quando è poco grave non è un problema, se si aspetta che si aggravi diventa un problema. Per cui, una visita veterinaria a cane sano non costa nulla (a differenza degli interventi chirurgici in urgenza…) e vale la pena di affrontarla, almeno un paio di volte all’anno.

Fatelo. Ne va della salute del vostro cane.

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Valerio Guiggi

Classe 1988. Laureato in Veterinaria e abilitato alla professione, si è sempre interessato alla branca della veterinaria che si occupa di Sicurezza Alimentare e Ispezione degli Alimenti, discipline per le quali a fine 2016 diventa specialista. Nella vita si occupa di consulenza sanitaria e normativa ad aziende che producono alimenti. Da sempre appassionato di scrittura, diventa articolista parlando di tematiche tecnologiche nel 2011 per unire la sua passione alla sua professione dopo la laurea. Scrive su Tuttogreen da giugno 2015, occupandosi di tematiche inerenti la sicurezza e la qualità alimentare.

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