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Esistono alternative naturali allo zucchero? Ecco tutti i dolcificanti naturali

Esistono dei dolcificanti naturali che sono alternativi allo zucchero e vanno bene sia per i diabetici che per chi desidera limitare o togliere completamente questo alimento dalla propria dieta.

Esistono alternative naturali allo zucchero? Ecco tutti i dolcificanti naturali

dolcificanti naturali da utilizzare come alternativa allo zucchero sono diversi. A meno che non si voglia rinunciarvi completamente, sappiate che quello bianco semolato – che siamo abituati ad utilizzare – non è che uno dei tanti tipi di dolcificanti che esistono in natura.

Perché eliminare lo zucchero dalla propria dieta?

Nel campo delle bio-molecole gli zuccheri costituiscono la classe dei carboidrati. Sì, proprio quelli che troviamo nella pasta e nel pane. I cibi che quotidianamente mangiamo ci permettono di assumere una certa quantità di carboidrati (o zuccheri) che costituisce la fonte primaria di energia indispensabile per il funzionamento del nostro corpo.

Secondo i nutrizionisti il fabbisogno giornaliero di zuccheri è di circa 90 gr e viene soddisfatto in gran parte attraverso la normale alimentazione. Le linee guida per una corretta alimentazione escludono quali fonti di zuccheri i dolci e le bevande zuccherate perché essi costituiscono un surplus.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità considera un consumo eccessivo di zucchero tra le probabili cause di carie, diabete e obesità.

Idea: i nostri consigli per fare dolci squisiti ma senza zucchero!

Ma senza arrivare a tanto, un sovra dosaggio accentua la sonnolenza (quella tipica dopo-pasto), causa sbalzi di umore che portano ad un bisogno inconscio di assumere altro zucchero, e irritabilità, origina disagi intestinali come produzione di gas, tensioni addominali e alterazione della flora batterica.

Le ultime ricerche scientifiche sembrano anche dimostrare un collegamento tra una spropositata assunzione di zuccheri e malattie come il cancro, l’ulcera e alcuni disagi psicologici.

Oltre alle dosi eccessive, la dannosità del comune zucchero bianco semolato può derivare anche dai processi di raffinazione chimica a cui è sottoposto per ottenere la sua colorazione bianca.

Lo zucchero bianco o saccarosio per diventare bianco è trattato con la calce, con anidride carbonica, acido solforoso, e poi viene cotto e più volte raffreddato, cristallizzato e decolorato con carbone animale per poi essere colorato con coloranti che lo rendono bianco e brillante.

Dolcificanti naturali: quali sono

Forse non è pensabile di eliminare i dolci dalla nostra dieta né tanto meno bere bevande amare, e neppure i diabetici ne hanno una reale necessità, perché esistono valide alternative naturali allo zucchero senza dover rinunciare al gusto dolce di alimenti e bevande. Ecco la lista delle alternative più interessanti.

Ecco tutte le sostanze dolcificanti alternative allo zucchero. Vediamole in dettaglio.

  • Zucchero di canna integrale. Costituisce una valida alternativa allo zucchero bianco nel tè e nel caffè. Si presenta come una pasta morbida e leggermente umida, contiene magnesio e potassio e possiede un retrogusto di liquirizia.
  • Miele. Tra i dolcificanti naturali alternativi, è il meno ricco di calorie rispetto allo zucchero. Possiede inoltre numerosissime proprietà, tra quali antibiotiche, antisettiche, diuretiche, lassative, calmanti, depurative, disintossicanti del fegato, anti-anemiche e ricostituenti. Viene utilizzato nella preparazione di dolci.
dolcificanti naturali
Il miele è tra i più noti dolcificanti naturali

 

  • Malto. Proprio così, anche il malto è un dolcificante naturale. Estratto dalla germinazione ed essiccazione dell’orzo, contiene maltosio, amminoacidi, potassio, sodio e magnesio. Può essere ricavato da cereali, come il malto di riso ed il malto di mais, è rientra in realtà nella categoria degli sciroppi.
  • Sciroppo d’acero. Popolarissimo come dolcificante naturale in Nord America, lo sciroppo d’acero possiede uno dei più bassi contenuti calorici (250 calorie per 100 gr). Contiene potassio e vitamine del gruppo B. Lo sciroppo d’acero è ottimo nel latte e negli impasti dei biscotti e, come vediamo nei film americani, con i pancake.
  • Succo di mele. Ricco di vitamine e sali minerali, lo sciroppo di mele è un dolcificante naturale assai digeribile. Purtroppo non facile da reperire, viene utilizzato anche nella preparazione di dolci arabi.
  • Succo d’uva. Deriva dalla bollitura e spremitura dell’uva, e vengono aggiunti chiodi di garofano, cannella e limone che ne determinano un sapore particolare e caratteristico; dunque, attenzione a cosa lo si accosta.
  • Melassa. Sottoprodotto naturale che deriva dalla lavorazione dello zucchero di canna e di barbabietola, la melassa, che in inglese è anche chiamata treacle dalla marca più famosa che la commercializza, contiene acido fosforico, potassio, fibre ed è ricca di vitamine B e di minerali.
  • Amasake. Si tratta di un dolcificante naturale che si ottiene dalla fermentazione del riso: si tratta praticamente di un saké dolce. Data la sua delicatezza si consiglia il suo utilizzo nella preparazione dei dolci o gelati o sciolto nelle bevande.
  • Stevia. Si tratta di un’agave del Sud America dalla quale si ricava un dolcificante (in polvere non solubile nei liquidi, a meno di non trasformalo in sciroppo) 300 volte più efficace dello zucchero senza contenere calorie. Le è riconosciuta un’azione digestiva, di protezione della cute e delle mucose del tratto orale, che la renden efficace nella prevenzione della carie. L’assenza di studi che certificassero il suo estratto come additivo alimentare ‘sicuro’ ha limitato in Europa il suo utilizzo ma la Commissione Europea ne autorizzerà in maniera definitiva l’uso molto probabilmente già in autunno.
dolcificanti naturali
La stevia: un dolcificante naturale da conoscere

 

  • Sciroppo d’agave o miele di maguey. Noto come sciroppo d’agave (anche come succo d’agave), si produce in Messico e deriva dalla fermentazione della linfa (detta aguamiel) di alcune specie di agave, da cui il nome di miele di maguey, dal nome della pianta in messicano. E’ utile perché favorisce la motilità intestinale, ed è antibatterico. Inoltre previene malattie digestive e respiratorie, e regola i livelli di colesterolo e trigliceridi. E’ ricco di ferro, calcio, fosoforo e magnesio e non possiede calorie né saccarosio, quindi è perfetto per i diabetici.
  • Sciroppo di riso. Detto anche miele di riso, lo sciroppo di riso è un dolcificante naturale che si ottiene dai chicchi di riso motti (riso glutinoso dolce). E’ di lenta assimilazione per questo viene usato come fonte energetica di lunga durata. Tollerato dai diabetici.
  • Panela. Terminiamo la nostra rassegna dei dolcificanti naturali con questa sostanza nota anche come piloncillo. Di origine messicana, è usata per preparare dolci tipici e bevande. Deriva dallo sciroppo non distillato della canna da zucchero, da cui poi si ottiene lo zucchero di canna. Presenta un alto contenuto di carboidrati, oltre a vitamine del gruppo B e molti minerali, come il ferro, rame e magnesio. Contiene fibre solubili di facile assorbimento e digestione.

Queste sono lealternative naturali per addolcire cibi e bevande senza utilizzare lo zucchero. Possiedono, a parità di quantità di zucchero:

  • minore apporto calorico
  • non hanno effetti collaterali se non sono assunti in quantità eccessive

Ma ricordatevi che alla base di ogni scelta ci deve essere l’informazione e la conoscenza. Così il passare a ingredienti naturali è una decisione eco-consapevole anche se è solo un dolcificante.

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6 Commenti

  1. Parlando di stevia è davvero interessante la possibilità di coltivarla. Si tratta di una pianta non molto impegnativa da tenere, che è indicata anche per la coltura in vaso.
    Qualche consiglio in più l’ho scritto qui:

  2. attenzione allo zucchero di canna:un mio amico ingegnere che lavora nelle raffinerie di zucchero, mi ha spiegato che x risparmiare sul costo, la catena di produzione si blocca ad un certo punto , ovvero fino ad ottenere la granulometria giusta, ma segue il processo di raffinazione dello zucchero comune,dopodiché alla fine della produzionesi sporca con gli scarti e li oli di produzione x ottenere il colore ambrato !!!!ma il mondo non lo sa!

  3. Avete scordato la manna, dolcificante naturale che si ottiene dalle incisioni praticate sul fusto del frassino. Possiene moltissime proprietà benefiche tanto da venire utilizzata a scopi farmaceutici ed inoltre, può essere assunta dai diabetici.

  4. Adesso la stevia non è più vietata, e i dolcificanti fatti con questa pianta si possono trovare nella maggior parte dei supermercati e negozi di alimentazione naturale. Secondo me è migliore di altre soluzioni perché è naturale, ipocalorica e a indice glicemico zero, e va bene anche per cucinare. Ci sono molte marche che producono anche altri dolcificanti artificiali che la commercializzano (come misura, dietor), ma ce ne sono anche che invece fanno solo prodotti naturali, e io preferisco una di queste, la natvia, che mi ha fatto provare un’amica francese.

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