Ricette

Scopriamo come cucinare le fave

Eccovi alcune ricette consigliate

Speciale ricette con le fave: eccovi tutti i benefici e le proprietà di questi legumi. Ricco di minerali, questo legume è eccellente per le proprietà ed i benefici per la salute ed è uno degli ingredienti principali della cucina naturale e si presta ad essere preparato in molte ricette.

Scopriamo come cucinare le fave

Origini delle fave

Facili da reperire ed economiche, le fave (faba vulgaris) rientrano a pieno titolo tra i legumi noti come ‘cibo per poveri‘. Crescono in baccelli contenenti semi giallognoli-brunastri e possono essere mangiate sia cotte che crude, con molte ricette con le fave regionali.

Originarie dell’Asia minore, questi legumi sono utilizzati per l’alimentazione umana ed animale (come foraggio) già dal 2.500 a.C. e conobbe un vero boom presso i Greci e i Romani sebbene sia stata poi soppiantata dal fagiolo.

Oggi caratterizza alcuni piatti tipici di regioni del sud Italia come Puglia, Sicilia e Sardegna.

Proprietà delle fave

Dal punto di vista nutrizionale,  sono alimenti molto ricchi e salutari: contengono il 5% di proteine e di fibre, il 4,5 % di carboidrati. La restante parte è composta da una minima percentuale di grassi e soprattutto acqua (pari all’84 %).

Fra le proprietà importanti da evidenziare c’è sicuramente il fatto che questi legumi contengono sali minerali come magnesioferro, potassio, rame e selenio insieme ad una  percentuale rilevante di vitamine, in particolare l’acido ascorbico.

Grazie all’elevato contenuto in ferro  questi legumi sono particolarmente indicate per contrastare l’anemia, mentre le foglie essiccate di questa pianta facilitano la diuresi.

Utilizzi in cucina delle fave: ottime per molte ricette

Questi legumi al giorno d’oggi sono utilizzati soprattutto nell’Italia meridionale e in Sardegna, dove vengono consumati freschi o secchi.

Le fave sono un ingrediente della cucina naturale che si può consumare in svariati modi:

  • cotte, in zuppe e minestroni
  • crude, assieme a salame e formaggio tipo primosale, purché i baccelli siano teneri perché ancora non giunti a piena maturazione.

Attenzione:  bisogna sempre ricordarsi di eliminare l’escrescenza posta lateralmente alla fava prima di consumarla in qualsiasi modo.

Le fave secche tendono a raggrinzirsi a causa della disidratazione. Hanno bisogno di una notte di ammollo prima di essere cotte.

Quando sono freschie si possono gustare crude. Togliete il baccello, togliete la piccola pelle esterna e gustateli con sale o con fette di salsiccia e pane.

È anche possibile servirle in un’insalata. Lavatele bene, lasciatele marinare nel limone, nell’olio extra vergine d’oliva e nel sale marino non raffinato per 2 ore. Al momento di servirle, se lo si desidera, cospargetele di erbe e pepe.

Una volta cotte possono essere passate come purea, saltate in padella, in zuppa o miscelati con altre verdure. Si abbinano molto bene con carne e pesce ed è possibile, ad esempio, aggiungerli alla ratatouille in primavera.

Queste leguminose si accompagnano benissimo anche con la salsiccia e il chorizo ma come sapete noi propendiamo principalmente per ricette vegetariane quindi ve ne proponiamo un paio di ricette vegetariane qui di seguito.

Ricette con le fave: i falafel

Noi vi proponiamo di provarle al posto dei ceci per fare i falafel, pietanza tipica della gastronomia mediorientale (si possono anche chiamare Felafel per completezza).

Eccovi di seguito la nostra ricetta per preparare i falafel a base di queste leguminose, provateli e scriveteci come vi sono venuti nei commenti.

ricette con le fave: falafel
Tra le ricette con le fave non possono mancare i falafel.

Spadellata di scorze di fave

Sgranate, cucinate e mangiate di gusto, questi legumi lasciano inevitabilmente una bella quantità di baccelli vuoti  che solitamente finiscono nel pattume o, nei casi migliori, nella frazione dell’umido.

Ma avete mai pensato di utilizzare le scorze di queste leguminose per realizzare delle ricette semplici e gustose?

Se l’idea vi fa già storcere il naso dopo avere provato questo piatto cambierete idea e sicuramente trarrete molta soddisfazione nell’utilizzare tutte, ma proprie tutte le parti dei vostri legumi preferiti.

Ottimo come contorno o come piatto unico, magari arricchito con cubetti di prosciutto o di pancetta se non siete ovviamente vegetariani.

La spadellata di scorze di fave è forse il modo più astuto e veloce per utilizzare i baccelli di queste leguminose fresche appena comprate al mercato. Perché possiate realizzare la ricetta con successo, è necessario che i legumi siano freschi, teneri e i baccelli non troppo grossi.

Ecco nel dettaglio gli ingredienti necessari:

  • 2 kg di fave
  • Mezzo cucchiaio di farina
  • 4 cucchiai di olio evo
  • 1 spicchio d’aglio
  • Sale qb
  • Cubetti di prosciutto (opzionale)

Preparazione:

  • pulite i baccelli di questi legumi eliminando le estremità e privandoli dei filamenti laterali (un po’ come si fa con i fagiolini freschi). Dividete le due metà così ottenute in due o tre parti, a seconda della lunghezza dei baccelli, che laverete in acqua fredda per qualche minuto.
  • A questo punto riponete in una pentola abbastanza capiente tutti i baccelli tagliati e puliti, aggiungete poca acqua salata e portate ad ebollizione lasciando sbollentare le fave per circa 5 minuti.
  • Scolate le fave e nel frattempo fate imbiondire dell’aglio in una padella larga con l’olio extravergine di oliva. Adagiatevi le fave e fatele saltare a fuoco vivo per una decina di minuti. Aggiustate di sale e spolverizzate la farina con un setaccio. Unite i cubetti di prosciutto cotto o pancetta dolce e fate insaporire il tutto per altri 10 minuti.
  • Se le fave sono particolarmente tenere, potete evitare la bollitura in casseruola e cuocerle direttamente in padella nel modo indicato.

Potete arricchire il tutto anche con del pangrattato o con le fave stesse. Servite ben calde e… stupitevi del gusto sorprendente!

Fave al forno

Le fave al forno sono un secondo piatto gustoso, da accompagnare magari con patate e altre verdure lesse.

Preparazione. Fare un soffritto di cipolla e porre in una casseruola unendo i legumi. Mettete in forno a 180° per 25 minuti. Quindi spruzzate con prezzemolo e irrorate con olio.

Fave in umido

In umido è il metodo più pratico e usato per gustarle di stagione.

Preparazione. Preparate un soffritto con olio e cipolla. Mettete l’acqua a bollire. Nella padella del soffritto aggiungete le fave e saltatele con pepe e sale. Unite 3 cucchiai d’acqua calda. Cuocete per 10 minuti a fuoco basso e con coperchio.

Fave e pecorino

Il piatto tipico dell’Italia centrale, stuzzichino goloso e nutriente è fave e pecorino romano.

Preparazione. Cucinate le fave pulite della pellicina in acqua bollente per 5 minuti. Scolatele e fatele raffreddare. Intanto grattugiate 100 gr di pecorino e frullatele insieme al formaggio.

Unite al composto 1 cucchiaio di olio, 1 macinata di pepe e alcune foglioline di menta. Create delle palline con questo composto e passatele sul formaggio grattugiato. Quindi lasciatele in frigorifero per un’ora e poi servite come aperitivo.

Fave e cicorie

Si tratta di un piatto tipico della cucina pugliese: si prepara principalmente durante la stagione primaverile, quando le fave fresche sono disponibili.

Ingredienti:

  • Fave fresche (circa 500 g)
  • Cicoria fresca (circa 500 g)
  • Olio d’oliva extra vergine
  • Aglio (1-2 spicchi)
  • Peperoncino rosso (a piacere)
  • Sale e pepe nero q.b.

Preparazione: Iniziate preparando le fave: eliminate i baccelli e tenete solo i semi. Potete anche usare fave secche, che avrete precedentemente ammollato in acqua per alcune ore. Fate bollire le fave in acqua leggermente salata finché non diventano tenere, ci vorranno circa 20-30 minuti per le fave fresche e di più per quelle secche. Scolatele e tenetele da parte.

Nel frattempo, preparate la cicoria. Lavatela accuratamente, eliminate le parti più dure e tagliatela grossolanamente. In una pentola capiente, scaldate dell’olio d’oliva extra vergine a fuoco medio. Aggiungete l’aglio schiacciato e il peperoncino rosso per dare sapore, facendoli rosolare leggermente. Aggiungete la cicoria tagliata nella pentola e fate cuocere a fuoco medio-basso, mescolando di tanto in tanto. La cicoria si ammorbidirà e ridurrà di volume durante la cottura, ci vorranno circa 15-20 minuti. Una volta che la cicoria è tenera, aggiungete le fave cotte precedentemente. Mescolate bene il tutto e lasciate cuocere insieme per alcuni minuti in modo che i sapori si amalgamino. Aggiustate di sale e pepe a piacere, quindi servite il vostro piatto caldo, condito con un filo di buon olio d’oliva.

ricette con le fave
Fave e cicoria, una ricetta tipica pugliese.

Ricette con le fave senza glutine: panelle

Ingredienti:

  • 600 gr di fave
  • 1 cipolla
  • 1 mazzetto di finocchietto selvatico
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 200 ml di olio di semi di arachide

Preparazione. Mondate la cipolla e sgusciate le fave. In un tegame fate rosolare la cipolla con l’olio. Quindi aggiungete le fave ed il finocchietto lavato e spezzettato. Versate 2 l di acqua e lasciate cuocere per 1 ora e 30 minuti, finchè le fave si disferanno. Schiacciate bene aiutandovi anche con il cucchiaio di legno per ridurre in crema. Salate e poi togliete dal fuoco. Versate la crema sul tagliere di legno – come la polenta – e fate raffreddare.
Quando il composto si è indurito, preparate con lo stampino le panelle. Friggete nello olio di semi e scolate sulla carta assorbente. Vanno servite calde con una spruzzatina di pepe.

Controindicazioni

Attenzione al favismo, un’allergia grave a questa leguminosa che porta anche a crisi di anemia ed è diffusa in alcune zone ‘isolate’ come la Sardegna.

Per mangiarle bisogna sempre ricordarsi di eliminare l’escrescenza posta lateralmente alla fava.

In alcuni casi possono produrre meteorismo. Si può facilmente rimediare a questo inconveniente rimuovendo le pelli più dure.

Altre ricette a base di legumi ed avanzi

Ecco anche altre ricette che vi consigliamo di provare:

E soprattutto non dimenticatevi di provare le nostre ricette con verdure:

Libri di ricette con le fave

Oltre alla nostra descrizione delle ricette, potrebbero interessarti anche questi libri per coltivare e cucinare i legumi per scoprirne al meglio le proprietà.

Eccovi alcune proposte:

In cucina con i legumi. Ricette per buongustai con fave, lenticchie, ceci, fagioli e altri legumi dimenticati

Cucino ergo sum: Che ne sai tu di un campo di fave? (Damster – Quaderni del Loggione, cultura enogastronomica)

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