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Lo yogurt fa bene? Proprietà, benefici e ricette

Lo yogurt fa bene? Quanti sanno davvero cos’è, come è fatto e soprattutto come distinguere quello naturale da quello che non lo è?

Lo yogurt fa bene? Proprietà, benefici e ricette

Quando parliamo di un prodotto come lo yogurt spesso nelle persone la confusione regna sovrana. Non a tutti è chiaro cosa sia e quali siano le sue caratteristiche (al di là della composizione chimica che è scritta sulla confezione) e quindi risulta difficile distinguere quello naturale da quello che non lo è.

La storia di questo alimento, specie nel nostro Paese, è molto particolare. Molti di noi, specie i più giovani, sono talmente abituati all’offerta di varianti aromatizzate del supermercato che non sanno veramente come sia quello naturale, cioè quello dal gusto acido.
Partiamo dall’inizio per capire se faccia davvero bene.

Che cos’è lo yogurt?

Si tratta di un prodotto ottenuto dalla fermentazione del latte, un suo derivato , quindi.

La sua scoperta in passato probabilmente è stata casuale ed è avvenuta in tante culture del mondo senza che entrassero in contatto.

Se si lascia un paio di giorni il latte fuori dal frigo, i batteri lo vedranno come un banchetto e se sono quelli giusti, inizieranno a ‘mangiarlo’. Si nutriranno  una componente ben precisa, il lattosio, metabolizzandolo e creando il loro prodotto di scarto, l’acido lattico.

Questo acidifica il composto, che da latte prende il nome di yogurt, che può avere tanti sapori in base al ceppo di batteri.

yogurt
Innumerevoli le proprietà benefiche di questo derivato del latte

Per evitare la diffusione delle malattie infettive, nelle industrie fin dall’inizio i batteri, i “fermenti lattici” che vengono messi nel latte per fare lo yogurt, sono controllati.

In Italia sono ammessi solo il lactobacillus bulgaricus e lo streptocuccus termophilus, che non sono nocivi per l’uomo se ingeriti. Quando si ingeriscono, per legge, devono essere vivi. 

Lo yogurt scade quando questi fermenti muoiono, perché altri batteri, ignoti, potrebbero pranzare sulle loro’ carcasse’ e il prodotto potrebbe diventare pericoloso.

yogurt
Scopriamo insieme quanto faccia bene

Le origini dello yogurt

Tra gli ingredienti della cucina naturale è uno tra quelli di origine più antica ed è noto da tempi immemorabili per le sue proprietà benefiche.

Le sue radici provengono dall’Asia e la sua scoperta, presso le popolazioni che allevavano il bestiame e si nutrivano principalmente di latte, fu molto probabilmente casuale.

Non a caso il termine yogurt è asiatico, in particolare deriva dalla parola turca che significa miscelare.

E’ stato per millenni il cibo base di molte popolazioni dell’India che lo consideravano molto salutare, però solo nel secolo scorso la scienza si interessò a esso.

Fu infatti il biologo russo Ilya Metchnikoff a collegare la caratteristica longevità del popolo bulgaro al consumo di questo derivato del latte. Ne fece delle analisi scoprendo i fermenti lattici che oggi sono noti come lactobacillus bulgaricus (il nome venne dato in collegamento proprio al popolo bulgaro) e streptococcus termophilus.  Questi fermenti hanno il potere di rafforzare le difese immunitarie eliminando e sostituendosi ai batteri nocivi che vivono nel nostro organismo.

A utilizzare in termini economici gli studi scientifici di Metchnikoff fu un imprenditore spagnolo, Daniel Carasso, che ne iniziò la produzione a livello industriale e la commercializzazione.

Com’è fatto lo yogurt naturale: è latte fermentato!

Lo yogurt naturale è questo: latte fermentato. E visto che viene tolta la componente dolce naturale del latte (il lattosio) e viene aggiunta una componente acida, il suo sapore è acido, aspro, e non si mangia volentieri.

Ma è il vero naturale e in tutto il mondo rimane quello.

In tutto il mondo tranne che in Italia, perché l’industria alimentare ha pensato di aggiungere sostanze ad un prodotto che era effettivamente di nicchia e consumato molto poco nel nostro paese .

Cosa si aggiunge, fondamentalmente per dargli dolcezza? Frutta, che è dolce, oppure zucchero per fare lo yogurt bianco, o ancora panna..

Questi aromi lo rendono una crema golosa che può essere declinata in tantissimi gusti, fermo restando che il latte di partenza deve essere vaccino e che ci devono essere i fermenti.

yogurt naturale
Aggiunta di frutta zucchero o panna lo rendono una vera golosità ma ottimo anche quello naturale, acido

Per cui, la prossima volta che vi capita di visitare un caseificio, e ce ne sono diversi un po’ dappertutto, chiedete un barattolo di yogurt.

E assaggiate quale bontà sia quello naturale: il vero 100% naturale, latte e fermenti, senza alcun tipo di aggiunta.

Poi potrete tornare a mangiare il solito, quello che vi piace, ma avrete capito quanto possa essere potente il marketing alimentare nel farci percepire come “naturale, buono, genuino” quello che naturale, buono e genuino non è.

Benefici e proprietà

Ma passiamo agli aspetti nutrizionali ed i benefici per la salute di questo ingrediente della cucina naturale:

  1. è ricco di proteine, calcio, vitamine del gruppo B
  2. è un alimento consigliato a tutti perché non dà intolleranze, lo possono mangiare anche i celiaci perché non contiene glutine e anche gli intolleranti al lattosio perché quest’ultimo è presente in percentuale bassissima
  3. aiuta a controllare il colesterolo
  4. incrementa la flora batterica intestinale e rafforza il sistema immunitario
  5. facilita la digestione
  6. mantiene in salute il colon e combatte l’alitosi, poiché aiuta ad eliminare il solfuro di idrogeno causa di questi due disturbi.

Inoltre, con questo derivato del latte si possono anche preparare numerosi cosmetici per la cura del corpo, che sfruttano le sue proprietà emollienti e nutritive.

FOCUS: scopri alcune ricette di cosmesi naturale da fare in casa, ad esempio come idratare la pelle del corpo con lo yogurt e il cioccolato.

Come fare lo yogurt in casa

Oggi come vi anticipavo al supermercato si trova un’incredibile selezione di varianti aromatizzate a tanti gusti diversi, sia da bere che al cucchiaio, tuttavia il sapore e la ricchezza in fermenti lattici di uno fatto in casa non ha eguali.

Qui proponiamo la nostra ricetta: come farlo in casa in modo naturale.

Come conservarlo

In frigorifero: anche se in frigorifero potrebbe essere conservato oltre la data di scadenza sulla confezione, è meglio che sia consumato il più fresco possibile, in quanto il numero di batteri viventi diminuisce con il tempo.

In congelatore: sembra che un breve periodo di congelamento (un mese) non danneggi le colture batteriche. Scongelatelo comunque in frigorifero.

Utilizzi in cucina: torta allo yogurt ma non solo

In cucina lo si utilizza nelle sue varianti più cremose o più dense (per esempio lo yogurt greco).

Si abbina sia a piatti dolci  che salati, spesso come ingrediente base di salsine per insalate o piatti come il tzatziki greco od il falafel.

Molto buona è anche la classica torta allo yogurt, di cui vi proponiamo una variante senza uova o anche la ricetta del muesli alla frutta fresca o secca, (senza dimenticare la nostra guida per fare il muesli in casa).

Eccovi tutte le nostre ricette a base di questo alimento:

Tutti i dubbi sulla dieta dello yogurt

Mentre abbiamo stressato l’importanza di inserirlo nella nostra alimentazione quotidiana, non ci sentiamo altrettanto confidenti nel consigliarvi l’adozione della dieta dello Yogurt che recentemente è diventata più popolare anche nel nostro paese.

Premesso che una dieta deve essere sempre consigliata da un dietologo, ci sembra che quella allo yogurt sia molto squilibrata e con una basso contenuto energetico.

Se proprio foste interessati ad approfondire questo tema consultate quindi il vostro dietologo di fiducia.

Scoprite anche:

Kefirun altro alimento che deriva dal latte fermentato

Valerio Guiggi

Classe 1988. Laureato in Veterinaria e abilitato alla professione, si è sempre interessato alla branca della veterinaria che si occupa di Sicurezza Alimentare e Ispezione degli Alimenti, discipline per le quali a fine 2016 diventa specialista. Nella vita si occupa di consulenza sanitaria e normativa ad aziende che producono alimenti. Da sempre appassionato di scrittura, diventa articolista parlando di tematiche tecnologiche nel 2011 per unire la sua passione alla sua professione dopo la laurea. Scrive su Tuttogreen da giugno 2015, occupandosi di tematiche inerenti la sicurezza e la qualità alimentare.

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