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Holonic, il lampione che combina solare ed eolico per essere sempre acceso!

I lampioni accompagnano la nostra guida durante la notte e rischiarano la strada rendendoci più sicuri. E se ci pensate bene, sono accesi tutte le notti dell’anno, mentre durante il giorno sono spenti sotto la luce del sole. Perché allora non sfruttare la loro continua esposizione ai raggi solari per accumulare l’energia necessaria per la notte?

Holonic, il lampione che combina solare ed eolico per essere sempre acceso!

Molte aziende hanno già messo a punto dei lampioni a energia solare ma sappiamo che uno degli inconvenienti di questo sistema è la scarsità di energia accumulata durante il periodo invernale, quando le nuvole coprono i raggi del sole. Partendo da questo difetto, l’Università di Siviglia, in Spagna, ha studiato un prototipo di lampione che affianca all’energia solare anche quella eolica.

Si chiama Holonic Streetlamp ed è stato progettato da María Jesús Ávilais. Si presenta come un comune lampione ma è dotato di 2 mini pannelli solari ed una piccola turbina eolica ad asse verticale. L’energia catturata viene convogliata verso il basso, dove in un vano sotterraneo sono poste due batterie al piombo-gel da 12 volt.

La lampada a Led ha una potenza di 3.520 lumen ma l’intensità della luce può essere modificata, così come possono essere impostati dei programmi di accensione e spegnimento. La durata dei Led si aggira intorno alle 50.000 ore.

La mini-turbina resiste a venti fino ai 140 km/h e regge temperature comprese fra i -30° e i 40°, il che però la rende inutilizzabile in alcune zone del mondo. L’Holonic Streetlamp è stato progettato per essere telegestito e per potersi agganciare alla rete municipale. In più quando il lampione ha terminato il suo ciclo di vita, ogni componente può essere tranquillamente riciclato.

Un progetto analogo, che si chiama Generator, lo sta sviluppando la Simam, in partnership con l’Università delle Marche e quella di Bologna. Oggi un prototipo è già in funzione nella facoltà di Ingegneria merchigiana. Anche in questo caso il lampione è il risultato di una turbina ad asse verticale – in questo progetto però integrata lungo il palo di sostegno dei corpi illuminanti – combinata con pannelli solari che ne garantiscono il funzionamento in qualsiasi condizione ambientale e di illuminazione.

Con un valore massimo di energia prodotta di 24 kWh/giorno questo lampione è concepito per essere anche un elemento di arredo urbano. La parte tecnica infatti è nascosta quasi tutta nella colonna di base, che alloggia sia il generatore elettrico, che le turbine, oltre alle batterie e alla centralina di controllo.

Adesso bisogna solo sperare che qualche azienda sia pronta ad investire su questi prodotti davvero innovativi, che potrebbe determinare un grande abbattimento dei costi e dei consumi dell’energia elettrica per le aziende municipali e alla fine… anche per i contribuenti.

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Alessia Fistola

Nata in Abruzzo nel 1982, si trasferisce a Roma per conseguire una laurea e un master in psicologia, ma dopo una decina d'anni rientra nel suo piccolo paese ai piedi della Majella, fuggendo dalla vita metropolitana. Attualmente coniuga l'attività di psicologa libero professionista con la passione per la scrittura, un hobby coltivato sin dalle scuole superiori. Collabora con la redazione di Tuttogreen dal 2011, cura un blog personale di taglio psicologico e scrive articoli per un mensile locale. Nel tempo libero ama passeggiare nei boschi e visitare i piccoli borghi, riscoprendo le antiche tradizioni d'un tempo.

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