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‘Non uscite di casa’ è l’appello delle autorità a Pechino per l’aria inquinata

È allarme a Pechino per gli inquietanti livelli di inquinamento rilevati negli ultimi giorni nell’aria, tanto che le autorità cinesi hanno invitato i cittadini a rimanere in casa fino al nuovo ordine. La quantità di polveri sottili registrate dalle autorità competenti ha infatti superato i 700 microgrammi per metro cubo, una misura 14 volte superiore alla soglia ritenuta ‘pericolosa’ per la salute umana (50 microgrammi/metro cubo).

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Pechino, avvolta ormai da giorni da una nube densa e grigia, è a rischio paralisi e i problemi derivanti dalla scarsa visibilità stanno creando notevoli disagi alla circolazione. Sulla questione è in corso anche una querelle tra i centri di rilevamento cinesi e quelli americani. Questi ultimi contestano l’attendibilità dei dati forniti affermando che il livello di PM2,5 si attesterebbe, in realtà, sugli 850 microgrammi per metro cubo.

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Esperti e meteorologi affermano che la situazione dovrebbe migliorare, quando le nebbie e la cappa di inquinamento che staziona sulla megalopoli cinese si alzeranno grazie ai venti. Ma fino ad allora la popolazione è invitata a non uscire di casa.

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Erika Facciolla

Giornalista pubblicista e web editor free lance. Nata nel 1980, si trasferisce a Bologna dove si laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2005 è pubblicista e cura una serie di collaborazioni con redazioni locali, uffici stampa e agenzie editoriali. Nel 2011 approda alla redazione di tuttogreen.it per occuparsi di bellezza e cosmetica naturale, fonti rinnovabili e medicine dolci.

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