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Il pane fatto in casa è una vera squisitezza: veramente provare!

Come fare il pane con la nostra ricetta

Proviamo a cimentarci con il pane fatto in casa e vi diamo la ricetta di una nostra lettrice (Dolce Luna) di comprovata efficacia. Il vostro pane bio potrà essere arricchito da lievito di birra o lievito madre, secondo i vostri gusti e capacità.

Il pane fatto in casa è una vera squisitezza: veramente provare!

Come preparare l’impasto per il pane in casa

Innanzitutto, gli ingredienti per preparare il pane sarebbe meglio fossero biologici:

  • 500 gr di farina biologica
  • 300-350 gr di acqua (variabile a seconda del tipo di farina)
  • 15 gr di lievito di birra (equivale a 2/3 di panetto da 25 gr)
  • 10 gr di sale (un cucchiaino raso)

Preparazione. Mettete in una insalatiera grande la farina, l’acqua tiepida nella quale avrete sciolto il lievito sbriciolato. Cominciate a lavorare l’impasto con un cucchiaio di legno fino a che non comincia a diventare omogeneo. Aggiungete il sale e fatelo sciogliere nell’impasto.

Potete aggiungere il sale anche prima, l’importante è che non venga a contatto con il lievito, quindi trasferite l l’impasto su un piano di lavoro stabile e infarinato. Dovete impastare almeno per 15-20 minuti a seconda della forza che ci mettete. A un certo punto sentirete che l’impasto cambia consistenza, divenendo più morbido e lavorabile, elastico e malleabile.

La quantità di acqua assorbita dalla farina è variabile, durante le prime fasi di impasto dovrete aggiungere acqua, poca alla volta, se vi sembra troppo secco e duro, regolandovi in base alla consistenza che sentite sotto le mani.

L’impasto non deve essere appiccicoso.

Come lievitare l’impasto del pane fatto in casa

Potete scegliere se usare la pasta madre o il lievito di birra, ma la corretta lievitazione è un processo fondamentale per la buona riuscita di un buon pane fatto in casa.

Serve una temperatura di 25° con l’80-90% di umidità. La temperatura è facilmente raggiungibile in casa, basta mettere l’impasto in un luogo caldo, per esempio vicino a un termosifone.

L’umidità dell’ambiente domestico, invece, è sicuramente più bassa di quella ideale, quindi bisogna adottare qualche stratagemma per aumentarla.

  • Il metodo classico è quello di coprire bene l’insalatiera (evitando per quanto possibile rientrate di aria) con un panno inumidito con acqua tiepida.
  • Un’altro metodo consiste nel posizionare all’interno del forno l’insalatiera coperta con un canovaccio asciutto, insieme a un pentolino con 1 l di acqua tiepida.

Se avete un termometro-barometro, potete verificare che all’interno del forno si sviluppino queste condizioni e aggiustare la quantità e la temperatura dell’acqua nel pentolino per avvicinarsi il più possibile alle condizioni ideali

Lasciate lievitare per 2 ore e mezza o 3 ore, successivamente estraete l’impasto, stendetelo sul piano di lavoro e schiacciatelo con le mani fino a fargli assumere una forma rettangolare.

Disponetelo sulla teglia del forno infarinata o se volete su un foglio di carta da forno infarinata, cospargetelo di farina in superficie e praticate due tagli in diagonale con un coltello da cucina.

Rimettete la forma in forno per l’ultima lievitazione di 45-60 minuti.

pane fatto in casa

Come cuocere il pane fatto in casa

Trascorso l’ultimo periodo di lievitazione, accendete il forno, non ventilato, a 180°-200°.

  • Il pane è pronto quando uno stuzzicadenti infilato dentro la pagnotta esce perfettamente asciutto.
  • Il tempo di cottura, dipende dal forno che avete. Cominciate a controllare dopo 30-35 minuti. Quando estrarrete il pane fatto in casa dal forno avrà una crosta molto dura, ma non vi preoccupate: mettetela sulla griglia del forno a riposare, in modo tale che possa prendere aria da tutti i lati.
  • L’umidità presente all’interno del pane fuoriesce gradualmente, ammorbidendo la crosta.
  • Attendete almeno 15-20 minuti prima di tagliare il pane, altrimenti l’eccessiva umidità tenderà a far rompere la mollica durante il taglio.
  • Se la crosta rimane troppo dura, la volta successiva provate ad avvolgere il pane dentro un canovaccio, che trattenendo l’umidità ammorbidirà la crosta.

Buon appetito, fateci sapere se il pane fatto in casa vi è venuto bene! e se volete provate anche la variante di questa ricetta per preparare il pane con lievito madre oppure la ricetta Altoatesina per fare il pane di segale, pane nero di montagna, nonché la ricetta per il pane cotto al sole.

Sempre in tema di pane, ecco come preparare anche il:

Rossella Vignoli

Fondatrice e responsabile editoriale, è esperta di bioedilizia, design sostenibile e sistemi di efficienza energetica, essendo un architetto e da sempre interessata al tema della sostenibilità. Pratica con passione Hatha yoga, ed ha approfondito vari aspetti dello yoga. Inoltre, è appassionata di medicina dolce e terapie alternative. Dopo la nascita dei figli ha sentito l’esigenza di un sito come tuttogreen.it per dare delle risposte alla domanda “Che mondo stiamo lasciando ai nostri figli?”. Si occupa anche del sito in francese toutvert.fr, e di designandmore.it, un magazine di stile e design internazionale.

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6 Commenti

  1. buongiorno,il mio problema è al contrario delle precauzioni suggerite qui, che la crosta,apparentemente dura quando sforno,in realtà freddandosi diventa più morbida al punto da avere difficoltà ad affettare il pane.Non riesco a spiegarmi perchè.In pratica il pane(la cui mollica è perfetta e buono di sapore)sembra,come consistenza della crosta, un grande panino piuttosto che una pagnotta.Ho provato a fare l’impasto leggermente più umido, più asciutto,ma niente….Consigli?Grazie

  2. anche secondo me è meglio lievito madre piuttosto che quello di birra, mentre la dose di sale per mezzo chilo di farina per me è ottima ed ottengo sempre un pane salato al punto giusto.

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