Erbe medicinali e aromatiche

Pulsatilla in omeopatia: proprietà di questa pianta della salute

Scopriamo le proprietà di questa pianta usata da secoli come rimedio naturale

Pulsatilla in omeopatia: eccovi tutte le proprietà omeopatiche di questa pianta della salute

Pulsatilla in omeopatia: proprietà di questa pianta della salute

Cos’è la Pulsatilla

La pulsatilla, anche nota come erba del diavolo, è una pianta erbacea perenne, che trova largo impiego nel campo delle cure omeopatiche grazie alle sue notevoli proprietà.

Si tratta di un genere di piante con diverse varietà, diffuse in larga scala su una varietà di ambienti, dalla pianura alle regioni montuose, in moltissime regioni del mondo, grazie alla loro adattabilità: le piante del genere Pulsatilla sono piante resistenti che possono prosperare in climi diversi, anche se molte preferiscono terreni ben drenati e soleggiati. La loro presenza può contribuire alla biodiversità nei prati e negli ecosistemi di pascoli, offrendo habitat e alimenti per insetti e piccoli animali.

Le varietà del genere Pulsatilla

La Pulsatilla ha diverse varietà fra cui vi segnaliamo

Il genere Pulsatilla comprende diverse specie, ognuna con varietà e sottospecie, e la loro diffusione geografica può variare notevolmente. Le più diffuse sono probabilmente la Pulsatilla vulgaris e la Pulsatilla patens.

Ecco alcune tra le principali specie di Pulsatilla:

  1. Pulsatilla vulgaris (Anemone pulsatilla): Questa specie è comunemente nota come anemone pulsatilla (in inglese pasqueflower). È diffusa in Europa, dall’Europa centrale all’Europa settentrionale, e può essere trovata anche in alcune regioni dell’Asia. Cresce in terreni erbosi, prati e luoghi rocciosi. I fiori della Pulsatilla vulgaris sono solitamente di colore viola, ma possono variare dal rosa al bianco.
  2. Pulsatilla patens: Questa specie è originaria delle regioni settentrionali e centrali dell’Europa, nonché di alcune parti dell’Asia. I fiori sono simili a quelli della Pulsatilla vulgaris, ma possono differire leggermente in termini di colore e forma.
  3. Pulsatilla halleri: Questa specie è distribuita principalmente nelle regioni montuose dell’Europa centrale. Si trova spesso in terreni rocciosi e luoghi di alta quota.
  4. Pulsatilla koreana: Originaria della Corea, questa specie si trova in ambienti erbosi e pascoli. Presenta fiori di colore viola e foglie finemente divise.
  5. Pulsatilla chinensis: Questa specie è nativa della Cina e di alcune regioni circostanti. Cresce in habitat erbosi e montuosi.

Origini della Pulsatilla

Sebbene la pulsatilla fosse da sempre utilizzata in Europa e America per scopi curativi, solo in epoca moderna ne sono stati riconosciuti gli effetti terapeutici soprattutto in omeopatia.

Pulsatilla omeopatia: tutte le proprietà

All’interno di questa pianta si riscontra un’elevata concentrazione di anemonina, sostanza alcaloide responsabile del colore giallo dell’estratto essenziale: questa molecola conferisce alla pulsatilla le sue proprietà antispasmodiche che la rendono consigliabile in caso di spasmi digestivi, tosse spasmodica e dolori genitali femminili.

L’azione dell’anemonina sembra utile anche per contrastare emicranie e nevralgie e, grazie al potere analgesico, può permettere di alleviare in modo naturale i dolori mestruali.

pulsatilla patens
Pulsatilla omeopatia: sono molti i rimedi naturali che si ricavano da questa pianta

Altri utilizzi in omeopatia includono il trattamento di disturbi come il raffreddore, la tosse e le infezioni del tratto respiratorio superiore. Può essere indicata quando i sintomi sono caratterizzati da un’abbondante secrezione di muco giallo-verde e da una sensazione di peggioramento in ambienti caldi.

Ma questo rimedio è utilizzato tradizionalmente anche per affrontare disturbi gastrointestinali come nausea, indigestione, diarrea o costipazione. Può essere consigliato quando i sintomi sono influenzati dall’assunzione di cibi grassi o dolci.

Nell’omeopatia, la pulsatilla è stata in passato utilizzata anche per persone che possono essere emotivamente sensibili, ansiose e in cerca di conforto e sostegno: si ritiene infatti che possa avere un effetto calmante.

Si specifica comunque che gli studi clinici sulla pulsatilla (come su altri rimedi omeopatici) nella maggior parte dei casi non forniscono risultati conclusivi, e il loro utilizzo è oggetto di dibattito nella comunità scientifica. Prima di intraprendere qualsiasi trattamento, è consigliabile consultare un professionista sanitario qualificato.

Come assumere la pulsatilla

In omeopatia, le terapie a base di pulsatilla prevedono l’assunzione del succo della pianta secca dopo averlo bollito, per evitare che risulti tossico causando diarrea, vomito e convulsione; una terapia omeopatica a base di pulsatilla è comunque controindicata in caso di gravidanza.

Per il dosaggio è preferibile  comunque consultare uno specialista in omeopatia, che saprà stabilirlo anche in relazione alla personalità del paziente e alle sue problematiche.

Pulsatilla controindicazioni ed effetti collaterali

Nonostante le sue virtù curative, questa pianta può nascondere anche pericoli per l’organismo umano, provocando effetti collaterali anche gravi legati all’assunzione di dosi eccessive.

Prima di utilizzare qualsiasi rimedio a base di erbe o omeopatico, è fondamentale consultare il proprio medico.

Inoltre, è importante conoscere le possibili controindicazioni ed effetti collaterali associati all’uso di Pulsatilla.

Controindicazioni:

  • Allergie: le persone con allergie alle piante della famiglia Ranunculaceae, alla quale appartiene Pulsatilla, dovrebbero evitare l’uso di questo rimedio.
  • Gravidanza e allattamento: l’uso di Pulsatilla durante la gravidanza e l’allattamento è sconsigliato a meno che non sia stato specificamente consigliato da un professionista sanitario esperto in erboristeria o omeopatia. Ci sono preoccupazioni sul potenziale impatto negativo sullo sviluppo fetale.
  • Ipersensibilità: soggetti con una particolare sensibilità o reattività alle piante medicinali o agli ingredienti omeopatici dovrebbero prestare attenzione all’uso di Pulsatilla e consultare un medico prima di iniziare qualsiasi trattamento.

Effetti collaterali:

Gli effetti collaterali legati all’uso di Pulsatilla possono variare da persona a persona e dipendono dalla forma in cui viene assunto (ad esempio, tintura madre, granuli o globuli omeopatici). Alcuni possibili effetti collaterali includono:

  • Disturbi gastrointestinali: alcuni soggetti potrebbero sperimentare disturbi gastrointestinali come nausea, vomito, diarrea o dolore addominale dopo l’assunzione di Pulsatilla.
  • Reazioni allergiche: le reazioni allergiche, sebbene siano rare, possono verificarsi in alcune persone. Queste reazioni possono includere eruzioni cutanee, prurito, gonfiore del viso o delle labbra e difficoltà respiratorie. In caso di segni di una reazione allergica, è fondamentale cercare immediatamente assistenza medica.
  • Aggravamento dei sintomi: nell’omeopatia, a volte si verifica un “aggravamento” temporaneo dei sintomi prima di un miglioramento. Tuttavia, se si sperimenta un peggioramento significativo o prolungato dei sintomi, è importante consultare un omeopata o un medico.

Altre piante della salute da scoprire

Eccovi anche altre piante da cui si ricavano rimedi naturali omeopatici:

Giovanna Ferraresi

Giovanna Ferraresi  Siciliana di nascita e milanese di adozione, s'impegna con passione e voglia di imparare. Fino dal 2011 segue la sua attitudine, la scrittura. Lavora come web editor free lance per una casa editrice milanese specializzata in riviste tecniche di architettura e scrive di edilizia e architettura per 'Imprese Edili' e architetturaecosostenibile.it È appassionata di bioedilizia e architettura sostenibile. Anche oggi continua a tenersi aggiornata, non smettendo mai di ascoltare, guardare e imparare ed è esperta di bellezza naturale e autoproduzione cosmetica.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Pulsante per tornare all'inizio