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Tutto sullo Schnauzer gigante: un gigante buono da conoscere

Schnauzer gigante: cane agile nonostante le grandi dimensioni, è particolarmente affettuoso e calmo. Scopriamo quello che c’è da sapere sul suo conto.

Tutto sullo Schnauzer gigante: un gigante buono da conoscere

Lo Schnauzer gigante, come evoca lo stesso nome, è un cane dalle dimensioni molto grandi. Appartiene alla categoria di tipo pinscher, schnauzer, molossoide e cani bovari svizzeri. Oggi viene allevato fondamentalmente come cane da compagnia.

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Schnauzer gigante: un po’ di storia

Questo cane con molta probabilità era già presente nel XVI secolo come conduttore di bestiame. Si presume che sia nato dall’incrocio tra lo Schnauzer medio, il molosso germanico e il Bovaro delle Fiandre. Inizialmente diffuso a Monaco di Baviera, in seguito ottenne grande riconoscimento anche in altre parti della Germania.

Lo ritroviamo persino in alcuni dipinti del pittore Rembrandt. Il suo nome deriva da Schnauze, che in lingua tedesca significa baffi: questo perché il suo muso è contornato da un abbondante ciuffo di peli.

In un primo momento la sua mansione fu anche quella di cacciatore di topi, poi venne addestrato come cane da guardia e per accompagnare i cavalli. All’inizio subiva il taglio delle orecchie e della coda, fortunatamente oggi questa pratica non viene più permessa.

Il primo Club di razza comparve nel 1895, mentre nel 1925 venne definito come cane di servizio. In Italia venne introdotto da Giuliana Crippa a Milano, dove nacque il primo allevamento. In Germania ancora oggi è un ottimo ausiliario delle Forze dell’Ordine.

Schnauzer gigante
Lo Schnauzer gigante è un cane sorprendentemente agile

Schnauzer gigante: aspetto caratteristico e dimensioni

Lo standard riconosce 3 razze completamente identiche che differiscono solo per la taglia: nano (Zwergschnauzer), medio (Schnauzer) e gigante (Riesenschnauzer).

È un cane molto proporzionato, con la testa grande e allungata. Il tartufo è nero e ben evidente, le mascelle forti.

Gli occhi sono scuri ed ovali, le orecchie pendenti e a forma di V, il collo muscoloso. Maschi e femmine sono alti al garrese da 60 a 70 cm e pesano da 35 a 47 kg. I piedi sono corti e tondi, per questo vengono chiamati anche “piedi di gatto”. Questo tuttavia non pregiudica il suo passo veloce e svelto.

Il pelo è duro e ruvido (a fil di ferro) ed anche molto fitto, così come il sottopelo. Questo gli consente di tollerare sia il freddo che il caldo. La presenza di barba sul muso e di peli abbondanti a livello delle sopracciglia (al punto da coprirgli parzialmente gli occhi) è la caratteristica tipica di questa razza.

Il mantello può essere di colore nero o sale e pepe, ma la maschera deve essere sempre scura. La coda dovrebbe essere a forma di falce.

schnauzer gigante

Schnauzer gigante: il suo carattere

Questa razza di cani è particolarmente docile nei confronti dei suoi padroni, tanto da essere spesso compagna di giochi dei più piccoli.

È un cane molto intelligente ed astuto, ubbidiente e facile da addestrare.

Riesce ad adattarsi a qualsiasi contesto, sia in giardino che in casa. Si fa rispettare e difende bene il suo territorio, intervenendo prontamente quando avverte il pericolo. Gran lavoratore, sopporta bene la fatica, memore della sua discendenza.

Nel complesso è un cane educato e elegante, non agisce mai impulsivamente, analizza sempre la situazione e poi pianifica le sue mosse. Pur essendo predisposto a ricevere comandi, è molto autonomo quindi non considera il suo padrone come una persona dominante.

Schnauzer gigante: alimentazione

Questa razza di cani non presenta particolari criticità per quanto concerne questo aspetto. Come tutte le altre razze di cani grandi, ha necessità di un determinato apporto nutritivo, differenziato a seconda dell’età: come facilmente immaginabile, uno Schnauzer in piena crescita avrà necessità ben diverse da un suo omologo anziano.

Fatta questa premessa, vale la stessa considerazione di massima fatta anche per le altre razze di cani.

Se per comodità, praticità e per facilità nel fornire una dieta equilibrata e completa, optate per le crocchette, cercate di privilegiare prodotti di qualità, tra l’altro ordinabili anche online, come quelli elencati qui sotto:

Schnauzer gigante: la cura del pelo

Questo cane richiede molte attenzioni per il suo mantello, per questo si consiglia di effettuare lo stripping. Questa tecnica, che deve essere effettuata solo da professionisti del settore, consente di eliminare peli superflui e peli morti, rigenerando il mantello e la pelle.

Non è assolutamente una tecnica dolorosa per il cane, a patto che sia eseguita da chi conosca bene il mestiere, quindi è assolutamente sconsigliato improvvisare a casa.

In questo modo verranno messi in evidenza sia il colore che la muscolatura, oltre ad evitare che il cane continui a perdere pelo in casa. Il pelo che costituisce sopracciglia e barba andrà invece rifinito mediante le forbici. Se ben tenuto, è un cane che può vivere per molti anni, essendo robusto e resistente alle malattie. 

Da ricordare il fatto che appartiene alle razze di cani ipoallergenici, che non perdono pelo o ne perdono assai poco.

Cuccioli di Schnauzer gigante
Cuccioli di Schnauzer gigante

Schnauzer gigante: prezzo e allevamento

Il prezzo di un cucciolo va da 850 a 1.500 euro. In Italia esistono diversi allevamenti certificati a cui potersi rivolgere, per essere certi di acquistare un cane in salute e con pedigree.

Vi ricordiamo infatti che un cane di razza deve possedere tutte le certificazioni necessarie, attestanti vaccinazioni e controlli veterinari. Inoltre è dovere dell’allevatore procedere all’inserimento del microchip.

Schnauzer gigante
Lo Schnauzer gigante è davvero… gigante!

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Alessia Fistola

Nata in Abruzzo nel 1982, si trasferisce a Roma per conseguire una laurea e un master in psicologia, ma dopo una decina d'anni rientra nel suo piccolo paese ai piedi della Majella, fuggendo dalla vita metropolitana. Attualmente coniuga l'attività di psicologa libero professionista con la passione per la scrittura, un hobby coltivato sin dalle scuole superiori. Collabora con la redazione di Tuttogreen dal 2011, cura un blog personale di taglio psicologico e scrive articoli per un mensile locale. Nel tempo libero ama passeggiare nei boschi e visitare i piccoli borghi, riscoprendo le antiche tradizioni d'un tempo.

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