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I semafori sensibili ai ciclisti: l’ultima novità danese

Nuovi scenari di mobilità sostenibile con innovative soluzioni pensate per i ciclisti, come i semafori sensibili ai ciclisti che registrano il loro passaggio e riservano loro delle vere e proprie corsie verdi.

I semafori sensibili ai ciclisti: l’ultima novità danese

La diffusione di una mobilità sostenibile si realizza con l’incontro tra delle opportune politiche amministrative e la capacità dei cittadini di mostrarsi consapevoli e coinvolti nel garantire una riduzione dell’impatto che i loro spostamenti quotidiani hanno sull’ambiente. In questo senso la bici rappresenta senza dubbio un veicolo d’elezione, anche se non sempre sono assicurate le condizioni necessarie affinché i ciclisti possano sentirsi liberi di circolare.

Un ottimo esempio in questa direzione è fornito da un Paese eco e bike-friendly come la Danimarca, in cui esistono vere e proprie autostrade pensate per spostarsi su due ruote.

Recentemente una piccola cittadina, Aarhus, sta anche sperimentando una nuova semplice tecnologia per evitare che i ciclisti siano costretti troppo spesso a fermarsi a causa dei semafori; grazie al Radio Frequency Identification (RFID), che intercetta il passaggio delle biciclette, chi si sposta pedalando potrà trovare semafori sempre verdi, agevolando così i propri spostamenti eco-sostenibili.

Il bici-RFID, attualmente in fase di sperimentazione su un unico semaforo ma in procinto di essere esteso entro il 2016, è un’iniziativa sostenuta da un programma dell’Unione Europea, RADICAL, finalizzato a sviluppare tecnologie di supporto nella pianificazione urbana; questo programma coinvolge, in particolare, quattro ‘smart cities’ come Santander (Spagna), Issy-les-Moulineaux (Francia), Atene (Grecia) e anche una città italiana, Genova.

L’onda verde dei semafori garantita ai ciclisti punta a sostenere la loro motivazione all’utilizzo delle due ruote per gli spostamenti quotidiani, spesso scoraggiati proprio dall’idea di dover interrompere la propria corsa fermandosi ad ogni semaforo.

In tempi in cui le amministrazioni delle grandi città si affannano a bloccare il traffico per contenere i rischi dell’emergenza smog, in Danimarca si punta sulla realizzazione di misure che ambiscono a rendere la mobilità sostenibile realtà con strumenti concreti alternativi all’uso dell’auto.

Si tratta, quindi, di una politica che guarda lontano e mira a prevenire e a offrire una misura di contrasto al reale problema dell’inquinamento atmosferico.

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Claudia Raganà

Classe 1977, romana di nascita, cittadina del mondo di adozione. Una laurea in Economia e un master in mobilità sostenibile in tasca, la aiutano ad approfondire un tema per lei sempre caro, la sostenibilità dello sviluppo economico e la green economy. Ha un'innata passione per la scrittura fin da quando è bambina ed è così che, coniugando le due cose, nel 2012 entra nel mondo di tuttogreen.it. Nel tempo libero ama viaggiare, fotografare, leggere, stare a contatto con la natura, praticare yoga e sognare.

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