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Tesla Powerwall: arriva la batteria elettrica da casa

Arriva sul mercato la batteria Tesla Powerwall. Si tratta di una batteria elettrica da casa da applicare in poco tempo che soddisferà il fabbisogno elettrico di un appartamento nelle ore non servite dall’energia autoprodotta con le celle solari

Tesla Powerwall: arriva la batteria elettrica da casa

Tesla Motors ha annunciato un passo importante nell’evoluzione delle tecnologie domestiche verso l’autonomia dalle fonti fossili e dal nucleare.

L’energia nucleare come sappiamo bene ha subito una battuta d’arresto non indifferente. Il disastro di Fukushima del 2011 ha dimostrato al mondo, se mai ce ne fosse stato bisogno, che l’essere umano non può pretendere di imbrigliare l’energie elementari come quella dell’atomo, senza rischi. I costi delle centrali nucleari di nuova generazione si fanno sempre più alti per le esigenze di sicurezza.

Allo stesso tempo, i carburanti fossili potrebbero divenire più cari in prospettiva. Il futuro è quindi delle energie rinnovabili.

La promessa di Tesla Powerwall

Il colpo di grazia per le fonti energetiche tradizionali, pericolose per l’ambiente, sembra infine poter arrivare proprio da prodotti come Tesla Powerwall. Pensate, si tratta di una batteria che può stare comodamente sul muro di una casa.

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Tesla Motors ci sta sorprendendo da alcuni anni con soluzioni innovative nel campo dell’automobilismo. Ma le auto sono solo una parte della sua visione e strategia d’impresa.

Quasi a ricalcare i passi del geniale quanto poco conosciuto Nikola Tesla, l’azienda statunitense ha creato Tesla Energy, un ramo dell’azienda specializzato nell’energia da fonti rinnovabili. Nel tempo si è legato a società come SolarCity, attiva nel fotovoltaico residenziale e partner di Google. Ne abbiamo già parlato in alcuni articoli.

Siamo parlando di colossi dell’innovazione che hanno capito quale direzione sta prendendo il mondo. Abbandonare i combustibili fossili per affidarsi alle energie rinnovabili.

Tesla Powerwall
Tesla Powerwall: bella anche come design

L’amministratore delegato di Tesla Motors, Elon Musk, ha lanciato da poche settimane Powerwall.

Si tratta di un modello di batteria domestica che si ricarica in due modi. In primis, grazie all’energia elettrica fornita dai pannelli fotovoltaici. In alternativa, con quella della rete elettrica nelle ore in cui costa di meno (la notte).

Tesla Powerwall: come funziona e caratteristiche fondamentali

Dotata di polimeri di litio, come le batterie dei nostri telefoni, Tesla Powerwall è in grado di soddisfare le esigenze elettriche di un’abitazione, stoccando energia da utilizzare quando serve, in caso di blackout o sovraccarico.

Alta poco più di 1 metro, con uno spessore di 20 cm e un peso di 100 kg, questa batteria può essere installata su una parete di una casa in circa un’ora da un tecnico specializzato. Il costo si aggira attorno ai 3.000 euro. Può fornire fino a 2 Kw in modo continuo e 3,3  Kw in situzione di picco, con una capacità totale di 10 Kwh (o 7Kwh il modello più economico). In Europa è la Germania, dove l’energia rinnovabile è largamente diffusa, il primo Paese dove verrà venduta.

In realtà anche altre case automobilistiche hanno cominciato già da alcuni anni a proporre delle batterie dei loro modelli elettrici che possono essere utilizzate per gestire anche i fabbisogni elettrici di un’abitazione. Il fatto è che per lo più sono visti come mezzi d’emergenza, data la bassa capacità erogabile.

Fin dai primi modelli dell’auto elettrica più vendita, la Nissan Leaf, e oggi l’ultimo modello di auto a idrogeno Honda Mirai, hanno studiato questa predisposizione per poter prelevare energia dalla batteria del veicolo da utilizzare in casa.

La batteria elettrica da casa di tesla è tesla Powerwall
La batteria elettrica da casa di tesla è tesla Powerwall

I problemi da risolvere

Il problema al momento rimane la bassa potenza erogata e la ricarica, possibile solo con pannelli fotovoltaici con una superficie minima di 25 mq, se si vogliono ottenere almeno 3.000 kWh. Si tratta dello standard che rappresenta il consumo medio di una famiglia all’anno.

Al momento la Tesla Powerwall è a più adatta a chi vive in periferia in case mono-familiari. In questi casi, è più facile permettersi una tale superficie per pannelli solari privati.

Rimane comunque una brillante idea, e traccia la strada da seguire nei prossimi anni, tanto che le politiche energetiche del Governo ne dovranno cominciare a tenere conto.

Una batteria di questo tipo potrà scalzare i giganti del petrolio e dell’uranio?

Le vere rivoluzioni avvengono in modo discreto. Il costo sempre più basso delle energie rinnovabili e ora la possibilità di immagazzinare elettricità quando è più disponibile ad un prezzo competitivo, stanno rendendo centrali a carbone e nucleari sempre più fossili di un passato inconsapevole.

Luca Vivan

Scrittore e ricercatore, blogger, storyteller e sognatore. Essenzialmente uno scrittore che viaggia e ricerca. Ama scoprire e condividere. E' un acerrimo ottimista: le crisi sono opportunità per evolvere. Scrive per ViaggioVero, Tuttogreen, minube.it e altri siti, blog, progetti e fantasie. Cerca di essere presente laddove finiscono le parole.

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