Auto

Urbee è l’auto da stampare in 3D è pronta per viaggiare per tutti gli USA

Un’auto ibrida dal design avveniristico. Un progetto sperimentale di ingegneria canadese. Una sfida lanciata per superare i più moderni principi di sostenibilità ambientale in fatto di mobilità. Urbee è l’auto da stampare in 3D.

Urbee è l’auto da stampare in 3D è pronta per viaggiare per tutti gli USA

Ora abbiamo la seconda fase: Urbee 2, la prima vettura-prototipo della categoria mai creata al mondo il cui corpo può essere interamente prodotto con le funzioni della Stampa 3D, progetto di Stratasys, azienda specializzata in processi di stampa tridimensionali in multi-materiali.

VI RICORDATE? Urbee: la prima auto-ibrida al mondo creata con una stampante in 3D

La rivoluzionaria vettura 3D è frutto dell’ingegno del giovane ingegnere Jim Kor, oggi presidente della KOR EcoLogic, grande appassionato di motori ma anche di sostenibilità ambientale. La sua passione lo ha condotto già lo scorso anno a produrre la prima versione di Urbee, un veicolo a 3 ruote in grado di trasportare 2 passeggeri, dotato di un motore elettrico e uno diesel alimentabile anche ad etanolo.

Secondo Kor, la nuova Urbee 2 è in grado di attraversare gli Stati Uniti da costa a costa percorrendo ben 4.676 km e consumando appena 38 litri di carburante, con un consumo medio di 123 km/litro. Pochissima l’energia necessaria per raggiungere una velocità massima di 112 km/h grazie al piccolo motore termico che brucia bio-etanolo.

Esattamente come il primo prototipo, Urbee 2 si muove su 3 ruote, 2 libere nella parte anteriore e una di trazione in quella posteriore, ma il design è molto più simile ad un’auto da fiera dei motori (una show car per inetnderci), studiato per comunicare efficienza, personalità e affidabilità: un aspetto molto simile a quello di una comune macchina sportiva già pronto per la produzione in serie.

SCOPRI IL LISTINO: Auto ibride 2014

I creatori di Urbee 2

Con Urbee 2 il lungimirante progetto – quello di dar vita alla vettura più green del mercato – è stato ulteriormente sviluppato. Non solo il telaio in polimeri di plastica dell’auto è interamente stampabile in 3D, ma a differenza del primo prototipo, qui la maggior parte della componentistica è studiata per essere prodotta con il medesimo processo additivo che sta già rivoluzionando il settore delle ibride.

Ora, la sfida dei suoi creatori è quella di guidare Urbee 2 da New York a San Francisco in 42 ore di tempo e ad una velocità media di 110 km/h. L’obiettivo? Dimostrare di poter portare a termine la traversata con una bassissima dotazione energetica, ovvero arrivare dall’altra parte degli Stati Uniti senza mai fare rifornimento.

Urbee 2 è ispirata ad un progetto altrettanto pioneristico, quello dell’aviatore statunitense Charles Lindbergh e del suo magnifico aeroplano che tra il 20 e il 21 maggio attraversò per la prima volta e in solitario l’oceano atlantico a bordo del suo monoplano leggero, lo Spirit of Saint Louis. Un’impresa che ben presto si trasformò in leggenda e che ancora oggi è fonte di ispirazione per chi sogna di varcare i confini della mobilità globale.

Erika Facciolla

Giornalista pubblicista e web editor free lance. Nata nel 1980, si trasferisce a Bologna dove si laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2005 è pubblicista e cura una serie di collaborazioni con redazioni locali, uffici stampa e agenzie editoriali. Nel 2011 approda alla redazione di tuttogreen.it per occuparsi di bellezza e cosmetica naturale, fonti rinnovabili e medicine dolci.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Pulsante per tornare all'inizio