Il gioco, si sa, è da sempre per i bambini un modo per imparare abitudini che saranno utili in futuro, una volta diventati adulti. Ma può rivelarsi utile anche per gli adulti stessi, al fine di avvicinarsi a certe buone pratiche, qual è ad esempio la tutela dell’ambiente.
E poggia proprio su questo presupposto l’obiettivo della società no profit ‘Games for Change’, che vi lavora da più di dieci anni; il presupposto infatti è quello di creare un’esperienza divertente permette di vivere il gioco come un momento piacevole e senza sentirlo come una lezione sull’ecososteniblità ambientale.
Nel 2016, alla sua festa annuale che si tiene come da tradizione a New York, la associazione no profit ha presentato quattro videogiochi che puntano a sensibilizzare grandi e piccoli sulla sfida ambientale più grande di questo secolo: i cambiamenti climatici.
Come noto, sul mercato dei videogame sono tanti i giochi che si basano sulla costruzione di città o civiltà del passato. Si pensi a SimCity o Minecraft, giusto per citare due nomi più conosciuti. Nessuno, però, ha come tematica il cambiamento climatico. Ed ecco che entra in gioco Game for change, che ha collaborato con la Columbia University Climate Center’s PoLARe Autodesk, al fine di creare quattro videogiochi sul tema.
Del resto, come ricorda una delle collaboratrici del progetto, la ricercatrice Stephanie Pfirman, i videogame sono utilizzati anche nel campo militare, per simulare situazioni reali complesse e suggerire loro i comportamenti adeguati durante il training dei soldati.
Ecco di seguito i quattro giochi finalisti, sui 50 che concorrevano dall’inizio, proposti alla The New School’s Parsons School of Design di New York lo scorso 23 giugno.
Simula la realizzazione di un quartiere che punta all’aspetto ecologico ma deve riordinare anche la tendenza all’entropia della città. I giocatori devono realizzarne uno per ogni zona della città. Saranno così dei provetti eco-architetti.
Questo simulatore deve essere giocato in più persone che dovranno collaborare tra loro per il raggiungimento dell’obiettivo finale. Destinato ad alunni di scuola media, devono costruire una civiltà virtuale e sostenibile e proteggere l’ecosistema. Inoltre, possono anche progettare leggi per la salvaguardia ambientale mondiale, ma devono suffragarle con precisi dati.
Questo gioco è destinato ai bambini più piccoli, che dovranno immedesimarsi nel personaggio principale: un “green ninja“ che deve prendere decisioni ecologiste, scegliendo quali oggetti raccogliere durante il suo percorso. Ad esempio si troverà a fondare una centrale idroelettrica o distruggere un mostro di petrolio. Durante la sua avventura, pone anche domande a sfondo ambientalista al player.
Questo gioco vi trasformerà in un progettista urbano, per creare città che mitighino il problema dell’inquinamento.
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