Pulizia della casa

Acari della polvere: invisibili a occhio nudo, possono provocare problemi di salute anche seri

Cosa sono, dove si annidano, cosa provocano e come eliminarli

Gli acari della polvere sono insetti piccolissimi, invisibili ad occhio nudo, che vivono nelle nostre case. Ovviamente non li vediamo, ma i soggetti allergici avvertono la loro presenza. Pensate che secondo statistiche recenti, quasi il 50% della popolazione italiana è affetto da disturbi respiratori a causa degli allergeni contenuti nella polvere.

Acari della polvere: invisibili a occhio nudo, possono provocare problemi di salute anche seri

Acari della polvere: cosa sono

Gli acari della polvere sono piccoli artropodi, ovvero, insetti dalle dimensioni microscopiche. Appartengono alla classe degli Aracnidi e ne esistono varie specie. I principali responsabili delle nostre allergie sono i cosiddetti acari della polvere, che vivono perennemente all’interno delle nostre abitazioni a nostra totale insaputa.

Quanto è grande un acaro?

Gli acari della polvere hanno dimensioni piccolissime: 1/4 di millimetro di grandezza. Non sono infatti visibili a occhio nudo. Ecco perché costituiscono un grande pericolo per la nostra salute.

Acari della polvere microscopio

Avendo dimensioni davvero infinitesimali, gli acari della polvere non sono visibili a occhio nudo. Si possono vedere soltanto attraverso il microscopio.

Quanto tempo vive un acaro?

Di media, il ciclo di vita di questi artropodi, da uovo ad adulto, è di circa 2 o 3 settimane. Una volta diventati adulti, vivono anche fino a 4 mesi. Durante loro sviluppo, le femmine possono deporre fino a 50 uova.

Dove si annidano gli acari della polvere?

Le nostre case rappresentano l’habitat ideale per glia cari della polvere perché proliferano meglio a temperature superiori a 25 gradi e in condizioni di umidità maggiori del 60%.

Di solito, si concentrano maggiormente all’interno delle camere da letto. Infatti, essendo dermatofagoidi – si nutrono cioè della pelle e anche della forfora – il materasso, le lenzuola, i cuscini, le federe… sono dei luoghi a loro molto congeniali.

Tuttavia, gli acari della polvere si annidano anche sui divani, nei tappeti e nelle imbottiture di vari complementi d’arredamento. Pensate che, per ogni grammo di polvere, possono esserci fino a 1000 esemplari!

Cosa provocano gli acari della polvere?

Dai loro piccoli corpi, gli acari emanano delle sostanze che possono provocare negli uomini allergie e difficoltà respiratorie. Tali allergeni vengono espulsi con le uova e dalle mucose del loro apparato digerente, e quindi nelle feci.

Secondo gli studi, in ogni grammo di polvere, si possono nascondere fino a 100.000 particelle di feci di acari della polvere! Sempre sulla base di studi scientifici, i sintomi dell’allergia si cominciano a manifestare quando si hanno più di 100 acari per ogni grammo di polvere.

Ovviamente, gran parte di queste sostanze le inspiriamo. In base al livello di ventilazione presente nell’ambiente, possiamo respirare fino all’80% delle sostanze che compongono le feci degli acari.

I sintomi

L’allergia agli acari della polvere provoca i classici sintomi della rinite allergica. E quindi:

  • starnuti ripetuti
  • naso che cola
  • ostruzione nasale
  • prurito al naso, al palato e/o alla gola
  • congiuntivite con prurito, arrossamento, lacrimazione, irritazione e gonfiore degli occhi

Nei casi più gravi, anche asma o eczema.

I sintomi si presentano soprattutto durante la stagione invernale in quanto, per effetto delle temperature interne elevate e l’alto tasso di umidità, si vanno a creare le condizioni ottimali per la crescita degli acari.

Acari della polvere: punture

Talvolta, si sente parlare di punture di acari. Tuttavia, nel caso specifico degli acari della polvere, non è corretto dire che si è stati punti dagli acari. Questi, infatti, non pungono e non mordono l’uomo. Più semplicemente, si cibano di detriti cellulari e sebo.

In ogni caso, anche senza pungere, nei soggetti allergici possono arrecare parecchi fastidi e notevoli danni e rischi per la loro salute.

Acari della polvere, rimedi

Per poter stabilire la giusta terapia, è fondamentale scoprire la causa del problema. In presenza di sintomatologia allergica che perdura gran parte dell’anno, è bene chiedere il consulto di un medico allergologo. Questi, sicuramente, vi sottoporrà a specifici test per la diagnosi. Tra questi, i “prick test” (ovvero le prove cutanee) spesso permettono di scoprire la causa delle manifestazioni allergiche. In caso di impossibilità ad eseguire i “prick test”, è poi possibile procedere con un prelievo di sangue volto a determinare la presenza degli anticorpi specifici per l’allergene sospetto.

A questo punto, una volta confermata la diagnosi, si inizia con una terapia sintomatica, diretta quindi a ridurre i sintomi dell’allergia, mediante l’assunzione di farmaci antistaminici, cortisonici o broncodilatatori.

Inoltre, è altresì possibile prendere in considerazione anche la cosiddetta terapia iposensibilizzante, il cosiddetto “vaccino”.
Fino a qualche anno fa, questo tipo di terapia veniva somministrata per via sottocutanea ed era fatta esclusivamente in ospedale. Negli ultimi tempi, si è diffusa anche la modalità sottolinguale da prendere in autonomia comodamente a casa propria. Si tratta di gocce da prendere a digiuno, al mattino, e che vanno somministrate per almeno 3 anni consecutivi.

L’allergene viene quindi assunto in maniera graduale così che l’organismo si desensibilizzi e non ci siano più reazioni allergiche. Il costo è piuttosto alto. Per maggiori e specifiche informazioni, contattare il proprio medico curante o direttamente un allergologo,

acari della polvere
L’aspirapolvere: necessario, ma purtroppo non sufficiente.

Come eliminare gli acari della polvere?

Per uccidere gli acari della polvere non esistono rimedi fisici, e passare per bene l’aspirapolvere ovunque purtroppo non è sufficiente. La battaglia più importante la si gioca sul lato della prevenzione.

Esistono diverse misure preventive per evitare la proliferazione degli acari.

Vediamo insieme cosa fare.

  • Aerare quotidianamente, se possibile anche più volte, i locali (soprattutto la camera da letto) facendo in modo che l’umidità scenda al di sotto del 50%
  • Rimuovere accuratamente la polvere da mobili e pavimenti utilizzando panni in microfibra
  • Esporre tutti i giorni al sole e all’aria cuscini, lenzuola, coperte, trapunte… Fare lo stesso anche con il materasso almeno ogni 2 settimane
  • Chiudere materassi e cuscini in fodere impermeabili agli allergeni 
  • Lavare a 60°C lenzuola, federe, coperte e coprimaterassi almeno ogni 15 giorni
  • Scegliere coperte, piumini e biancheria che siano lavabili in acqua perché il lavaggio a secco non riesce ad eliminare bene le particelle allergizzanti
  • Dotare i condizionatori d’aria di filtri ad alta efficacia nel catturare particolari organici di piccole dimensioni
  • Scegliere tendaggi facili da lavare
  • Lavare periodicamente i pupazzi e i giochi in stoffa
  • Utilizzare mascherine filtranti antipolvere quando si devono compiere spostamenti di vestiti e tessuti in genere
  • Passare ogni giorno l’aspirapolvere scegliendo modelli dotati di filtri ad alta efficacia (i migliori sono i filtri HEPA)
  • Prendersi cura ogni giorno della pulizia del proprio gatto o cane. Anche gli animali domestici infatti possono portare gli acari!

Spray antiacaro

In commercio si trovano anche spray anti-acaro che contengono sostanze che uccidono gli acari. Non sono di certo prodotti miracolosi. Hanno un’efficacia di breve durata e, inoltre, gli acari morti e le particelle allergizzanti prodotte non vengono rimossi, ma continuano ad alimentare l’allergia. Questi spray sono quindi utili nei casi in cui non è possibile mettere in pratica tutti i provvedimenti sopra indicati.

Fodere antiallergiche

Un’altra strategia per combattere gli acari della polvere è quella di rivestire il materasso e i cuscini con un sistema di fodere aventi lo scopo di evitare la dispersione nell’ambiente delle particelle allergizzanti prodotte dagli acari, impedire l’insediamento di altri acari e assicurare al tempo stesso un’adeguata dispersione del calore corporeo.

Con questo sistema, non si riesce ovviamente ad ottenere un isolamento completo, ma solo una minore esposizione agli allergeni.

Pur utilizzando questo tipo di rivestimenti, bisogna sempre applicare tutti gli altri provvedimenti sopra spiegati. Inoltre, anche questi presidi vanno lavati regolarmente a 60°.

Infine, prima di rimuovere la fodera per lavarla, è consigliabile passarvi l’aspirapolvere per non trasferire al materasso, mentre la si sfila, tutti gli acari che vi si sono accumulati sopra.

Le fodere anti-acaro non vanno usate solo nel letto del soggetto allergico. Occorre adottare la stessa protezione anche negli altri eventuali letti presenti nella stessa camera.

Acari della polvere: rimedi naturali

Per combattere gli acari della polvere, di base, è fondamentale mettere in pratica regolarmente tutti i comportamenti sopra spiegati. In aggiunta a questi, possiamo ricorrere anche a rimedi naturali.
Andiamo a conoscerli più nello specifico.

Oli essenziali

In particolare, l’olio essenziale di lavanda, pare riesca a garantire risultati ottimi. Possiede infatti numerose proprietà. Anzitutto è antibatterico e quindi è un valido alleato per eliminare gli acari e prevenirne la diffusione in maniera del tutto naturale.

Per mettere in atto una corretta prevenzione, occorre miscelare alcune gocce di olio essenziale di lavanda con dell’acqua. Dopodiché, spruzzare la soluzione ottenuta sulle superfici da trattare, comprese federe e materassi, ogni mattina, meglio se quando si fa prendere aria alla stanza.

Questa soluzione è molto valida perché, oltre ad essere funzionale, è anche naturale, e quindi priva di sostanze nocive e dannose per la salute.

Garantiscono eccellenti proprietà antiparassitarie anche l’olio di Neem e l’Aloe Vera. Applicati regolarmente, possono infatti garantire una corretta prevenzione contro acari e batteri.

Bicarbonato di sodio

Grande alleato nelle pulizie domestiche, il bicarbonato è un ottimo alleato anche nella lotta contro gli acari. Ha forti proprietà antibatteriche e può essere applicato su varie tipologie di superfici. Basta creare una soluzione a base di acqua e due cucchiai di bicarbonato da versare in uno spruzzino ed applicarla sulle zone interessate. Per aumentarne gli effetti, unire al composto anche del succo di limone. Per prevenire l’infestazione da acari della polvere, si consiglia di spruzzare la soluzione regolarmente durante le operazioni di pulizia della casa.

Acari della polvere: cosa fare in caso di allergia grave

In presenza di sintomi allergici gravi, sarebbe opportuno fare drastici cambiamenti nell’ambiente domestico, come:

  • togliere la moquette
  • eliminare i tappeti
  • sostituire le tende di stoffa con tendine di plastica
  • preferire lampadari e abat-jour di vetro
  • sostituire divani in stoffa o tessuto con divani in pelle, naturale o sintetica
  • eliminare i soprammobili superflui
  • sistemare i libri fuori dalle camere da letto
  • eliminare peluche e pupazzi di lana o lavarli spesso
  • evitare l’uso protratto dell’umidificatore perché aumenta il livello di umidità ambientale e quindi il numero di acari

Come muore acaro?

Per vivere, gli acari hanno bisogno di un tasso elevato di umidità. Quando questa è molto bassa (<50%) muoiono.

A quale temperatura muoiono gli acari?

Per prima cosa, può essere utile sapere che sotto i 16°C, la vita degli cari della polvere si riduce del 75% circa. Questa strategia, però, non rientra tra i rimedi efficaci per eliminarli.
Da un recente studio è emerso che, per uccidere gli acari e le loro uova, i peluche e i tessuti dovrebbero essere tenuti nel freezer a -15 °C per 48 ore. O per 12 ore a -12 °C.

Come disinfestare casa dagli acari?

I rimedi e i consigli sopra esposti per eliminare gli acari sono solo piccoli accorgimenti da mettere in atto per evitare il ritorno e la proliferazione di questi parassiti. Tuttavia, per debellarli in maniera definitiva, è necessario contattare una ditta specializzata.
Un intervento professionale, permetterà infatti di individuare il tipo di infestante, in modo da utilizzare prodotti specifici ed efficaci. Sarà poi possibile rendersi conto dell’effettiva gravità dell’infestazione, scongiurando così rischi futuri.

Quanto costa una disinfestazione da acari?

Non c’è un prezzo fisso. I costi per la disinfestazione possono variare in base al grado dell’infestazione e alla grandezza del luogo da disinfestare.
Di solito, i prezzi per una disinfestazione professionale vanno dai 90 ai 200 euro.

Come disinfettare il letto dagli acari?

Cospargere del bicarbonato di sodio sull’intera superficie del materasso. Lasciare agire per un paio d’ore e infine rimuovere i residui con l’aspirapolvere. In alternativa, inserire il bicarbonato in uno spruzzino pieno d’acqua e vaporizzare direttamente sul materasso.

Come eliminare gli acari dal divano?

La soluzione ideale è quella di sfoderare tutti i cuscini e, se possibile, anche la fodera del divano stesso. Lavare quindi il tutto ad almeno 60 °C e utilizzando un detersivo igienizzante o con bicarbonato. Aspirate poi con l’aspirapolvere tutta la struttura del divano in maniera molto attenta, insistendo soprattutto nelle zone delle cuciture.

Come togliere gli acari dalle coperte?

Lavare la biancheria con acqua – non a secco – ad una temperatura di almeno 60°. Meglio se superiore. Ciò permette infatti di uccidere tutti gli acari ed eliminare bene le particelle allergizzanti.

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Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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