L’acqua di cocco è una bevanda di cui ultimamente si sente parlare molto spesso. Come mai? Rinfrescante e dal gusto gradevole, possiede numerose proprietà benefiche. Scopriamole tutte in questo approfondimento.
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L’acqua di cocco è quel liquido chiaro, trasparente e traslucido che si trova all’interno delle noci di cocco ancora verdi ed acerbe.
Priva di glutine e lattosio, ha pochissime calorie e niente grassi. È ricca invece di sali minerali, soprattutto magnesio, potassio, calcio e fosforo, e di vitamine, come la B e la C.
Ideale per mantenersi ben idratati, è perfetta per gli sportivi e non solo.
Mediamente, da una noce di cocco verde si ricava 1 tazza scarsa di acqua di cocco.
Molti tendono a confondere i due prodotti che sono però due cose ben distinte.
L’acqua di cocco è il liquido semitrasparente che si forma in maniera naturale all’interno della noce di cocco. Priva di grassi e poco calorica, contiene molti sali minerali.
Il latte di cocco, invece, lo si ottiene spremendo la polpa grattugiata del frutto maturo. È bianco, denso e dalla consistenza cremosa. A differenza dell’acqua, è un vero e proprio alimento dall’elevato contenuto calorico, circa 200 calorie ogni 100 ml.
Si presenta come un liquido semitrasparente dal sapore gradevole: dolce e un lievemente acidulo. Ricorda un po’ l’aroma della nocciola.
100 ml di prodotto apportano circa 20 calorie, cosi ripartite:
Glutine e lattosio sono assenti.
L’acqua di cocco è isotonica: il rapporto tra nutrienti e liquidi presenti al suo interno è simile a quello del nostro sangue. Pertanto, tutti i nutrienti in essa contenuti vengono convogliati direttamente nell’intestino, e da lì alle cellule.
Fornisce energia immediata ed è facile da digerire.
Le vengono riconosciute moltissime proprietà benefiche:
Tenendo conto di tutte le sue molteplici proprietà, possiamo quindi riassumere dicendo che l’acqua di cocco, grazie al suo contenuto di sali minerali, come potassio, calcio e magnesio, è perfetta per reintegrare i liquidi e i sali persi durante lo sport. Inoltre, previene anche i crampi muscolari.
Oltre agli sportivi, questa bevanda fa bene a tutti perché:
Infine, essendo ipocalorica e povera di grassi, l’acqua di cocco stimola il metabolismo rendendolo più attivo ed aiuta a contrastare il gonfiore a livello addominale.
La soluzione più “nature”, anche se meno pratica, è quella di bere l’acqua direttamente dalla noce verde, inserendo una cannuccia nella parte morbida. E’ facile fare questo tipo di esperienza in un posto esotico, durante una vacanza.
L’alternativa più pratica, invece, per la vita di tutti i giorni, è quella di bere acqua di cocco in bottiglia o brick di tetrapak. Ormai la si trova in qualsiasi punto vendita ben fornito. Ad ogni modo, è bene verificare che si tratti di acqua di cocco al 100% e che non siano aggiunti zuccheri o altri agenti aromatizzanti.
La quantità ideale da assumere giornalmente per sfruttare le sue benefiche proprietà e per reintegrare i sali minerali è di 300-500 ml al dì.
L’acqua di cocco va inserita in un contesto di alimentazione sana ed equilibrata e non come un sostituito dell’acqua naturale né tantomeno come un sostituto dei pasti.
Si trova all’interno delle noci di cocco ancora verdi ed acerbe. Per estrarla basta tagliare una estremità della noce oppure eseguire un foro. Di media, una noce di cocco contiene da 200 a 1000 ml di acqua. Il quantitativo varia in base al tipo di pianta e alle dimensioni della noce stessa.
L’acqua di cocco confezionata, si trova ormai in qualsiasi supermercato ben fornito e nei negozi specializzati in prodotti etnici. Ovviamente, è possibile reperire il prodotto anche online, presso rivenditori specializzati.
Dai principali siti di comparazione, emerge che il prezzo medio dell’acqua di cocco è a partire da 2,19 € al litro.
Prima di consumare l’acqua di cocco confezionata, è importante agitare bene la confezione. Una volta aperta, poi, questa si conserva in frigorifero e consumata nel giro di 3-4 giorni.
L’acqua estratta direttamente dal frutto, si conserva in frigo per max 3-4 giorni. L’ideale sarebbe consumarla immediatamente.
Oltre che a berla, l’acqua di cocco può essere utilizzata anche per aromatizzare con un tocco esotico budini, frullati e yogurt.
Inoltre, è perfetta per la preparazione di cocktail alcolici e analcolici, smoothie, granite e ghiaccioli fatti in casa. Il suo gusto dolce si presta anche per arricchire di sapore alcuni piatti esotici a base di curry e il porridge per la prima colazione.
Il suo gusto si abbina molto bene al pesce, al tofu, alla vaniglia, alla menta e ad altri frutti tropicali, come papaya e mango.
Vediamo quindi alcune ricette da preparare con questa preziosa bevanda.
Ideali per la colazione, i pancake all’acqua di cocco sono molto simili ai classici americani ma molto più leggeri. Vediamo come preparali.
Setacciate 160 gr di farina, 100 gr di zucchero a velo e 2 gr di lievito per dolci in polvere. Mescolate gli ingredienti secchi e poi unitevi 1 uovo, 130 ml di acqua di cocco e 15 gr di miele. Mescolate il tutto utilizzando la frusta fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Prendete un padellino ed ungete leggermente il fondo. Quando la pentola sarà bella calda, versate un mestolo di composto e fate cuocere per 2-3 minuti per lato a seconda dello spessore dei pancake. Procedete in questo modo fino all’esaurimento del composto.
Servire i pancake e accompagnarli, a piacere, con marmellata, sciroppo, d’acero, frutta fresca, cioccolato fuso o crema di nocciole.
In 200 ml di acqua di cocco, unite 50 gr di fiocchi d’avena e un cucchiaio di semi di lino. Mettete sul fuoco e fate sobbollire a fiamma bassa per un paio di minuti. Fate raffreddare e poi aggiungete delle noci tritate, la purea di mezza mela e una spolverata di cannella.
Cominciate col frullare 2 o 3 banane (dipende dalla grandezza del singolo frutto) tagliate a rondelle. Quindi aggiungete mezzo bicchiere di acqua di cocco e 3 cucchiaini di farina. Frullare ancora e versare. A piacere, spolverizzare con del cacao amaro in polvere.
Prendete un contenitore bello capiente e setacciate 125 gr di farina 0 e 125 gr di farina d’avena + 12 gr di lievito per dolci in polvere. Nel frattempo, in un’altra ciotola, montate 3 uova con 200 gr di zucchero di canna integrale e un baccello di vaniglia. Quando il composto sarà bello spumoso, unitevi a filo 130 gr di olio extra vergine d’oliva e 130 ml di acqua di cocco a temperatura ambiente. Mescolare per amalgamare tutti gli ingredienti in maniera uniforme. Infine, versare le farine prima setacciate, effettuando dei movimenti dal basso verso l’alto.
A questo punto, travasate il composto in uno stampo imburrato e infarinato e fate cuocere in forno preriscaldato a 180° per 40-45 minuti circa.
In 250 ml di acqua di cocco aggiungete alcune foglie di menta fresca e il succo di un limone. Mescolate il tutto e, a piacere, aggiungete del ghiaccio tritato.
Il potere idratante dell’acqua di cocco si rivela assai benefico ed efficace anche sulla cute e i capelli. È infatti molto indicato per idratare e rigenerare i capelli secchi e stressati, soprattutto a seguito della esposizione a sole e salsedine.
Riassumiamo qui di seguito i benefici che l’acqua di cocco apporta ai capelli:
Vediamo come preparare una maschera da applicare sui capelli.
Unite 3 cucchiai di yogurt e 1 cucchiaino di burro di cocco. Mescolate ed emulsionate con acqua di cocco fino a ottenere una crema dalla consistenza densa. Applicate lungo le lunghezze e tenete in posa per 1 ora circa, quindi risciacquate.
In generale, per sfruttare i benefici di questo prodotto, lo si può usare come ultimo risciacquo dopo lo shampoo.
Evitare in caso di:
Non eccedere con le quantità per non andare incontro ad un eccesso di potassio.
Ed ecco altri post sempre sul cocco, le sue proprietà e alcuni prodotti da esso derivati.
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