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Mini-guida all’addestramento cani, con semplici esercizi di base e informazioni sugli sport da fare con il vostro amico peloso

Tutto quello che dovete sapere sull'educazione del cane

L’addestramento cani è una delle prime cose con cui confrontarsi nel momento in cui si decide di adottare un cane o comprare un cucciolo in un allevamento. Scopriamo quali sono i tipi di addestramento più adatti alla razza di cane e dove rivolgersi per ottenerle.

Mini-guida all’addestramento cani, con semplici esercizi di base e informazioni sugli sport da fare con il vostro amico peloso

Dopo aver fatto la scelta del cane più adatto, è consigliabile iniziare l’addestramento e l’educazione fin da subito.

Spesso risulta difficile integrarlo in maniera armonica e serena in famiglia senza una buona educare un cane. Il rischio è che assuma comportamenti sbagliati che, se non corretti immediatamente, diventeranno difficili da eliminare.

Le coccole e il gioco sono le modalità con cui ci verrà più spontaneo relazionarci, ma ci sono delle regole fondamentali che è bene insegnare al cucciolo per una convivenza felice.

Ricordate che nell’addestramento dei cani, l’animale deve essere incentivato con un piccolo premio (un biscotto, una manciata di croccantini extra o un giocattolo) in modo tale che risponda più prontamente e positivamente ai comandi.

Una cosa molto importante, in tal senso, è non dare al nostro amico peloso qualcosa che sia abituato a mangiare ogni giorno. La ricompensa, per essere percepita come tale, deve essere ‘speciale’.

Educazione e metodi di addestramento cani

I principali metodi o tecniche di addestramento cani più utilizzati sono essenzialmente due:

  • Il metodo tradizionale
  • Il sistema gentile

Il metodo tradizionale di addestramento cani è basato a sua volta su tre criteri:

  • ripetizione
  • gratificazione
  • punizione

Per punizione oggi si intende un rimprovero verbale e non una percossa fisica. Il comportamento corretto viene premiato con una ricompensa e la ripetizione dell’esercizio serve per abituare al cane a rispondere con immediatezza al comando.

Questo criterio è alla base di ogni sistema educativo, ma richiede pazienza e molta dedizione, come in generale l’addestramento cani.

Con il metodo di educazione gentile si utilizzano sopratutto i criteri della ripetizione e della ricompensa eliminando totalmente la punizione. Questo metodo, infatti, considera la punizione negativa per l’equilibrio emotivo e psichico del cucciolo e non propedeutica al fine educativo.

addestramento cani

Con questo metodo si tenta di impartire al cane la giusta disciplina attraverso il gioco, utilizzando premi e frasi affettuose che gratificano l’autostima dell’animale (‘bravo’+ carezza+ premio). La disubbidienza viene ammonita semplicemente scandendo in modo severo e deciso la parola ‘No’ o ‘Stop’.

Per capire quale sia il metodo di addestramento cani più adatto al nostro amico sarà bene chiedere consiglio ad un esperto cinofilo, che valuterà attentamente le peculiarità delle varie razze ed il carattere del cane da addestrare.

Esercizi e comandi di base

I comandi più importanti da insegnare al nostro amico peloso sono essenzialmente 4, quelli da cui partire per un corretto addestramento:

  • ‘Seduto’: è un comando che torna utile in diverse situazioni, sia a casa che durante le uscite. Serve ad abituare il cane a sedersi e stare buono per un certo periodo di tempo. Per riuscire ad impartire al cane questo comando, occorre attirare la sua attenzione e farlo concentrare su di noi. In secondo luogo bisogna mostrargli la ricompensa e fargli capire che potrà conquistarla solo se farà ciò che vogliamo. Bisogna mostrare il pugno con  il premio portandolo vicino al muso dell’animale in modo che possa annusarlo, ma senza parlare o lasciare che lo tocchi.
  • Fermo’ o ‘Resta‘: serve a far arrestare il cane in un determinato punto quando ci allontaniamo da lui. Indispensabile per la buona riuscita di questo comando è che il cane abbia già imparato ad eseguire il comando ‘seduto’. Partendo da questa posizione ci si avvicina al cane con il palmo della mano aperto e il braccio teso e  si scandisce per bene la parola ‘resta’. Se il cane rimane al suo posto ci si avvicina ancora un po’ per ricompensarlo con il premio. In caso contrario si fa una piccola pausa e si ripete l’esercizio fino a quando non sarà riuscito.
  • ‘Vieni’: è un comando fondamentale che serve per richiamare a sé il cane in situazioni di pericolo, magari durante un’uscita senza guinzaglio. L’esercizio è abbastanza complesso, quindi per eseguirlo serve un posto tranquillo e lontano da distrazioni. Si parte dal comando ‘resta’ o ‘seduto’, ci si allontana qualche metro dal cane e si impartisce il comando ‘vieni’ facendo attenzione che il cane lo esegua senza distrarsi o tentennare. Al termine dell’esercizio il cane dovrà essere immediatamente premiato.
  • ‘No’: è uno dei comandi più utili perché evita che il cane si metta nei pasticci o mangi qualcosa di pericoloso. Se si chiede al cane di smettere di adottare un comportamento sbagliato occorre fornirgli anche un comando in modo di indirizzarlo verso un comportamento corretto. Se, per esempio, il cane sta per attraversare la strada il comando ‘no’ deve essere seguito da un altro comando, come ‘vieni’ o ‘seduto’ e l’esecuzione di uno di questi comandi deve essere subito ricompensata.

Allevamenti e addestramento cani

Gli allevamenti di cani rappresentano il luogo migliore e sicuro a cui rivolgersi per iniziare un percorso di addestramento guidato con il nostro cane. Gli allevamenti  sono sempre più numerosi, ma non tutti sono affidabili.

Occorre pertanto scegliere accuratamente l’allevamento più vicino a noi tra quelli riconosciuti ufficialmente dall’ Enci. L’allevatore, infatti, dovrebbe essere in possesso di un certificato da educatore cinofilo, anche se la legge italiana non ne sancisce l’obbligatorietà.

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Riuscire a trovare qualcuno a cui affidare l’addestramento del nostro cane, non è facile e spesso si cade nell’errore di mettersi nelle mani del primo allevatore disponibile.

L’educatore cinofilo che seguirà l’addestramento del nostro cane deve essere una persona qualificata e abilitata alla professione se si vuole davvero il bene dell’animale, ecco perché è importante affidarsi agli allevamenti cetificati di zona.

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Sul sito ufficiale dell’ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana) trovate il registro di tutti gli allevatori italiani riconosciuti dall’ente e certificati secondo rigorosi standard di professionalità e qualità.

Agility per cani

In tema di addestramento e sport per cani, c’è una grande varietà di proposte come canicross,  sleddog, dog trekking e ski joring, flyball, agility….

L’agility in particolare, oltre ad essere una disciplina educativa ed emotivamente significativa nella costruzione di un buon feeling con il proprio cane, è anche uno sport completo, che serve a garantire il benessere psico fisico dell’animale.

È dunque interessante per l’educazione del vostro amico peloso scoprire e apprendere i comandi di base dell’agility, come saltare un piccolo ostacolo o afferrare al volo un oggetto.

Questa disciplina, oggetto di veri e proprio corsi professionali, è praticata con l’ausilio di alcuni strumenti per creare dei percorsi ricchi di ostacoli, arrampicate e gallerie da affrontare in sequenza. Si tratta di uno sport di velocità e destrezza, adatto a tutte le razze canine.

L’obiettivo è riuscire a far eseguire al cane un percorso nel minor tempo possibile, con l’aiuto di comandi da parte del padrone, che corre a fianco dell’amico.

  • Dove fare agility. Si pratica nei club che offrono questa disciplina, e si può affrontare fin da cuccioli, se il club ha un corso adattato. Si può fare anche con un istruttore, che permetterà a voi e al vostro cane di sfruttare appieno i vantaggi della disciplina e fare rapidamente progressi. La pratica costante può anche portare a fare delle gare.
  • Costi dell’agility. Il costo annuale di accesso al club e aipercorsi è di circa 100 euro. Il prezzo è più alto se si desidera prendere lezioni con un educatore cinofilo.Come si svolge l’agility. Il cane deve correre senza guinzaglio lungo un percorso e superare vari ostacoli, in una determinata sequenza, e può essere aiutato solo con le parole e gli incitamenti del padrone, che solitamente gli corre a fianco. Si ha un tempo specifico per completare l’intero percorso. Si guadagnano punti se l’esecuzione è corretta e nei tempi fissati e si perdono quando il cane commette errori.
  • Chi può fare l’agility. Il cane deve possedere un minimo di educazione ed essere capace di rispondere ai comandi e saper canalizzare la propria energia, oltre che in buone condizioni fisiche. Ma si può anche imparare con l’aiuto di un addestratorei.
  • Ostacoli dell’agility. Il percorso è un susseguirsi di tunnel, ponticelli, altalene, con ostacoli come pneumatici, cerchi e altri oggetti. Il cane dovrà passare sopra o sotto, saltare, sgattaiolare su e giù… Un percorso di solito si compone di 10-20 ostacoli. Naturalmente, è raccomandato premiare il vostro amico peloso alla fine del corso con un biscotto e delle carezze.

Se non è possibile iscrivere il proprio cane ad uno stage o un corso seguiti da professionisti, si possono improvvisare anche piccoli percorsi di allenamento casalinghi.

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Ovviamente occorrerà disporre di uno spazio sufficientemente grande (giardino) e di tempo libero per iniziare a praticare questo sport.

In generale, se il cane esegue perfettamente i comandi di base che abbiamo descritto precedentemente, molto probabilmente sarà pronto ad iniziare un corso di agility dog.

Sport con il cane

Oltre all’agilty dog che, come abbiamo visto, permette di tener allenati mente e corpo del proprio cane e di rinsaldare il rapporto cane-padrone, esistono tante altre discipline sportive davvero interessanti che completano e affinano le tecniche di addestramento cani finora analizzate.

Ve ne proponiamo 3 tra quelle più popolari con le indicazioni delle razze di cani più inclini a praticarle.

Flyball

Se il vostro cane ama correre e inseguire delle palline questo potrebbe essere lo sport che fa per lui.

Si tratta di una disciplina sportiva a squadre che prevede una staffetta tra due team di cani che devono affrontare una serie di salti prima azionare con le zampe la pedana di una macchina che lancia una pallina.

Dopo un percorso a ostacoli, il cane dovrà riportare la pallina al padrone.

A questo sport può partecipare qualsiasi tipo di cane, ma le razze più predisposte a questa disciplina sono sicuramente il Border CollieJack Russell TerrierAustralian Shepherds e Whippet. Allo stesso modo alcune razze di cani piccoli sono molto versatili e portate anche per questo genere di attività.

Dock Diving

Si tratta di una disciplina sportiva acquatica ideata nel 1997, che consiste nel far saltare i cani in una piscina o uno specchio d’acqua partendo da una piattaforma elevata (dock).

Vince il cane che effettua il salto più lungo e alto. Le razze canine maggiormente portate per questo sport sono il Labrador Retriever, il Golden Retriever, il Pastore Belga e altre razze di cani di taglia grande.

Disc Dog

Il Disc Dog prevede che cani e padroni si cimentino nel lancio e recupero al volo del disco. Normalmente questa disciplina si coniuga a livello sportivo in gare divise in lancio e recupero o Freestyle.

Nel lancio e recupero, i concorrenti hanno 60 secondi per lanciare più dischi possibili a distanze sempre crescenti. Il punteggio è dato dalla precisione e dalla quantità dei recuperi del cane.

Nel freestyle, il padrone e il cane lavorano creano vere e proprio routine coreografiche accompagnate da sottofondi musicali dove agilità, stile e velocità rappresentano le chiavi per conferire alla performance una vera e propria spettacolarità. Qualsiasi cane può partecipare, purché sia veloce, scattante e abile nel recuperare i dischi.

Altre informazioni

Scoprite anche altre informazioni sull’educazione e l’addestramento dei cani:

Erika Facciolla

Giornalista pubblicista e web editor free lance. Nata nel 1980, si trasferisce a Bologna dove si laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2005 è pubblicista e cura una serie di collaborazioni con redazioni locali, uffici stampa e agenzie editoriali. Nel 2011 approda alla redazione di tuttogreen.it per occuparsi di bellezza e cosmetica naturale, fonti rinnovabili e medicine dolci.

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Un commento

  1. Io spero vivamente che chi legge, se non altro la parte inerente all’agility, si prenda la briga di indagare un po’ più a fondo sulla disciplina. Stando a quanto si legge qui è una sorta di gioco nel quale ci si può improvvisare in mancanza di un istruttore qualificato. Non è assolutamente così, c’è la necessità oggettiva di essere seguiti da personale competente, anche perchè le implicazioni a livello fisico che sottintendono la disciplina non possono essere sottovalutate. Non ci sono oggetti da afferrare al volo, non è una branca dell’obedience e gli ostacoli hanno dei nomi specifici (gallerie e arrampicamenti non si possono sentire); inoltre NON è uno sport adatto a tutte le razze, vanno considerate le peculiarità fisiche delle diverse razze e vanno scelte discipline che le rispettino! Contrariamente i danni fisici possono arrivare ad essere rilevanti. Vi prego, per il rispetto di chi in buona fede si affida a ciò che legge e per chi invece si adopera perchè le discipline cinofile vengano proposte ed affrontate con la serietà ed il rispetto per il cane che sono doverosi, non fate passare concetti sbagliati e pericolosi, chi ha a cuore la cinofilia fa già una fatica del diavolo a far sì che la si affronti con la serietà che merita. Informatevi da dei professionisti qualificati che sicuramente saranno più che disponibili ad aiutarvi a diffondere della sana cultura cinofila; il web è un mezzo molto potente e gli effetti che produce nel mondo reale non possono non venir considerati. Un messaggio sbagliato è una mina vagante, e in questo ambito alla fine chi ci rimette è il cane.

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