Terapie riabilitative

Agopuntura cos’è e quali benefici porta

Con l'inserimento di aghi in determinati punti del corpo si può guarire da diversi disturbi fisici e stati ansiosi

L’Agopuntura fa parte di quelle discipline olistiche capaci di apportare equilibrio psicofisico senza l’utilizzo di farmaci. Attraverso l’inserimento di alcuni aghi, in determinati punti del corpo, l’operatore cura malattie, sindromi di varia natura ed allergie.

Agopuntura cos’è e quali benefici porta

Cos’è l’Agopuntura

Secondo la medicina tradizionale cinese, le malattie sono il risultato di uno squilibrio energetico del corpo. Per ristabilirne lo stato di salute e benessere, l’operatore infila in determinati punti della pelle, degli aghi lunghi e sottili: da qui il nome di agopuntura.

Il corpo è attraversato da percorsi energetici preferenziali in cui scorre il Qi, l’energia primordiale. Un blocco che impedisce o limita questo flusso è indice di squilibrio del Qi e di uno stato di malattia. Questa è la base su cui lavora tutta la medicina cinese.

L’agopuntura cura muovendo il Qi bloccato lungo i meridiani attraverso l’inserimento degli aghi.

Questo metodo di cura ha origini antichissime, risalenti a più di 10.000 anni fa. Fu la dinastia Ming a porre le basi di quella che oggi è una vera e propria disciplina.

Mao Tse Tung invece, fu colui che la ufficializzò, aprendole le porte degli ospedali. I Gesuiti, nel XVII secolo, e il diplomatico francese G. Suiler de Morant si occuparono infine di esportarla in Occidente.

Quali sono i benefici dell’Agopuntura

L’agopuntura viene utilizzata per contrastare il dolore. Viene infatti consigliata per curare il mal di testa, il mal di denti, l’artrosi, i reumatismi e per alleviare i dolori mestruali. Può essere utilizzata senza controindicazione dalle donne incinta, dagli animali e da chi è costrutto ad utilizzare antinfiammatori a ciclo regolare e continuativo.

Secondo alcune ricerche effettuate in campo ginecologico, attività fisica ed agopuntura possono ridurre i livelli di testosterone, causa della sindrome dell’ovaio policistico. Ma l’agopuntura viene utilizzata anche per stimolare la produzione di latte e trattare l’amenorrea. Vantaggi anche per chi soffre di allergie stagionali, mal di schiena e fibromialgia.

Sembra agire positivamente anche sui disturbi gastrointestinali ed è un conosciuto rimedio naturale per la terapia del dolore. Viene considerata utile a combattere anche ansia, stress ed attacchi di panico. Risolve i dolori causati da cefalee e cervicali, ed è in grado di trattare dolori alle articolazioni, dolore del nervo del trigemino, vertigini. E persino per gli acufeni, la sciatica ed i disturbi del sonno.

Agopuntura

Secondo l’Università di Kyoto, l’agopuntura sarebbe utile a chi soffre di broncopneumopatia cronica ostruttiva. Altri campi di applicazione riguardano poi disturbi come stipsi, gonfiore e malattie dermatologiche. Effetti positivi si sono riscontrati anche sul processo metabolico e nella lotta al tabagismo.

Cosa si può curare con l’agopuntura

Usata principalmente come terapia per il dolore osteoarticolare, la cefalea tensiva e l’emicrania, mal di schiena come lombalgia e sciatalgia, fibromialgia, tunnel carpale e dolore alle spalle.

in realtà aiuta a risolvere diversi disturbi sia fisici che psicologici, soprattutto se legati a stati d’ansia e situazioni di forte stress, come gastrite da stress, diarrea e stipsi nervose, sindrome dell’intestino irritabile, insonnia, ansia e fame nervosa.

Può aiutare anche nel caso si voglia smettere di fumare, e nella sindrome pre-mestruale, e sembra risolvere alcuni casi di infertilità.

L’efficacia riposa principalmente sull’esperienza e la sensibilità del medico agopuntore, che valuta sia la consistenza dei tessuti del paziente e come gli aghi vi penetrano e attraversano i muscoli, sia lo stato mentale e psicologico del paziente, che è inscindibile dal corpo e unitario.

Vediamo meglio cosa si può curare con questa disciplina orientale antichissima.

Agopuntura per la cervicale

Si può ricorrere all’agopuntura per risolvere il dolore nella zona cervicale, o cervicalgia. Spesso questo dolore, più o meno intenso, si accompagna a mal di testa, vertigini, nausea, rigidità del collo e formicolio alle mani. Può essere causato da un colpo di frusta o, più frequentemente, da artrosi, ernia del disco, posture scorrette e tensioni emotive.

Attraverso l’infissione di alcuni aghi, lo specialista agopuntore agisce sulla secrezione di sostanze bioumorali. Così attenua i dolori, rilassa i muscoli e facilita il sonno, per offrire una minore sensazione di rigidità al risveglio.

L’agopuntura per la cervicale presenta benefici duraturi: consente infatti di ridurre la frequenza, la durata e l’intensità degli attacchi, già in poche sedute. Può essere utilizzata da sola o in combinazione con altre terapie della medicina moderna, farmaci inclusi.

Agopuntura per l’ansia

Circa 12 milioni e mezzo utilizzano farmaci per combattere l’ansia. Si tratta di una condizione dalla sintomatologia piuttosto variegata. Si presenta infatti con tremore, sudorazione, battito cardiaco accelerato, pupille dilatate e, nei casi più gravi, difficoltà a respirare unite a reazioni di attacco o fuga.

L’agopuntura aiuta a gestirla, agendo sugli organi e le parti del corpo più facilmente soggette a questo sovraccarico emotivo: ovvero orbite oculari, reni e vescica. Gli aghi agiscono tramite cicli di sedute, ciascuna di almeno 20 minuti, producendo un effetto regolativo sul sistema simpatico e parasimpatico. Suo beneficio aggiuntivo sta nel ridurre i sintomi tipici del problema.

Utilizzata anche come metodologia preventiva, l’agopuntura per il disturbo d’ansia, viene consigliata quasi sempre nelle forme iniziali del disturbo. Nelle forme cronicizzate invece, essa si associa e sovrappone ad ansiolitici e psicoterapia.

Agopuntura

Agopuntura per dimagrire

Ma l’agopuntura si è rivelata efficace anche sui soggetti sani che vogliano perdere peso. Agendo sull’ansia, riesce infatti a regolare il senso di fame, aumentando la produzione di serotonina. In questo caso, gli aghi sottilissimi verranno immessi nella parte alta dello sterno, tra collo e seno.

Se la fame è invece nervosa, l’esperto agopuntore agirà sull’orecchio, in particolare in quattro punti collocati su lobo e cartilagine, che avranno effetti sulle funzioni metaboliche e di evacuazione. Le amanti dei dolci, necessiteranno di alcune sedute di agopuntura che interesseranno i polmoni, mentre per stimolare il metabolismo, sarà sufficiente agire sulla tiroide.

Chi può operare come agopuntore

In Italia può eseguire la professione di agopuntore solo un operatore laureato in Medicina e Chirurgia che sia anche abilitato alla professione dopo un diploma conseguito grazie ad un corso specifico in Agopuntura e Medicina Tradizionale Cinese della durata di almeno 3 anni, erogato da una struttura accreditata, e che sia quindi iscritto al registro di Medicine Non Convenzionali.

Quanto costa in media una seduta di agopuntura

Il costo può variare molto in base all’esperienza dell’agopuntore, ma in generale una seduta di 40 minuti costa mediamente 70-90 euro se destinata alla terapia del dolore o come parte di un pacchetto di sessioni. Per una sessione in cui il consulto valuta le problematiche e propone una serie di sessioni, in media costa 120-150 euro.
Ma questi sono costi indicativi, che possono variare da un centro medico all’altro e dalla città in cui si pratica.

La disciplina, da una decina d’anni rientra anche nei LEA, i Livelli Essenziali di Assistenza, in alcune regioni di Italia. Per questo rientra nelle prestazioni soggette a ticket, ma solo per la terapia del dolore dedicata a problemi cronici di sciatalgia, emicrania e cefalea tensiva.

Tuttavia, sulla dichiarazione dei redditi, presentando la ricevuta si può detrarre come una normale spesa sanitaria, fino ad un tetto massimo previsto per legge per tutte le spese mediche. Inoltre, molte assicurazioni, dietro presentazione di una impegnativa medica che attesti la necessità, ne copro parte o interamente i costi. Meglio eprò verificare con la propria assicurazione medica privata.

Quanto ci mette l’agopuntura a fare effetto

Il ciclo più utilizzato in Oriente è un gruppo di 10 sessioni, ma in Italia in genere sono proposte 4 sedute, distanziate di una settimana una dall’altra. Sarà comunque cura del medico agopuntore fornire un numero adatto al tipo di disturbo da curare.

Ogni sessione può durare dai 20 ai 40 minuti a seconda della patologia e si possono prendere dei farmaci e seguire terapie anche diverse, durante il ciclo di sedute.

Si dovrebbero notare degli effetti già dalla prima applicazione, ma l’operatore dovrebbe capire se il paziente risponderà alla terapia entro 3-4 sedute o non sono possibili risultati e quindi non è possibile proseguire con il trattamento. L’effetto è duraturo, soprattutto per dolori acuti, mentre per situazioni croniche o che si ripetono nel tempo, come ad esempio allergie, si possono fare dei cicli ravvicinati e poi a cadenza più lunga delle sedute di mantenimento periodiche.

Controindicazioni ed effetti collaterali dell’Agopuntura

L’unico effetto collaterale è legato all’inserimento degli aghi, che ricordiamo sono sterili e monouso, e che può comportare la formazione di piccoli lividi nella zona d’inserzione e un lieve stato doloroso.

In soggetti predisposti, potrebbe verificarsi una sensazione di perdita di coscienza che però non porta allo svenimento, ma solo ad un senso di debolezza e sudorazione fredda e malessere.

È fortemente sconsigliata se si ha l’emofilia o altre malattie della coagulazione del sangue, se si segue una terapia a base di farmaci anticoagulanti, e se si soffre di allergia ai metalli.

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La Ica

Web editor freelance per portali e siti che si occupano di viaggi, lifestyle, moda e tecnologia. Districatrice di parole verdi per TuttoGreen dal maggio 2012, nello stesso anno ha dattiloscritto anche per ScreenWeek. Oggi, pontifica su Il Ruggito della Moda, scribacchia di cinema su La Vie En Lumière, tiene traccia delle sue trasvolate artistiche su she)art. e crea Le Maglie di Tea, una linea di magliette ecologiche.

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