Algae Farm, un incredibile progetto per una città svedese che vive di e sulle alghe
Riuscire a sfruttare le risorse presenti sul territorio senza dipendere da altri per sopravvivere, è la chiave per lo sviluppo di un’economia solida e fiorente oltre ad essere sinonimo di intelligenza e spirito imprenditoriale. Simrisham è un piccolo paese di pescatori – posizionato sulla costa svedese del Mar Baltico – che sta per diventare tutto questo grazie a Claudia Pasquero e Marco Poletto, co-fondatori di EcoLogicStudio a Londra. E le alghe ne sono la chiave.

Secondo i loro studi, le alghe sarebbero in grado di produrre quasi l’80% dell’ossigeno mondiale, fungendo contemporaneamente da bio-carburante e da coadiuvante nel filtraggio dell’acqua. Simrishamn si presta ottimamente per questo progetto: è una città costiera e le sue attività economiche hanno bisogno di una svolta.
EcoLogicStudio mira a fare di Simrishamn un paese completamente incentrato sulla produzione e ricerca delle alghe e, auspicabilmente, un paese attraente dal punto di vista turistico. Attraverso il coinvolgimento di agricoltori, costruttori e pescatori del luogo, il progetto prevede la coltivazione e l’uso di alghe in grandi serre che sorgeranno in alcune aree vicine alla città: queste serre sono dette“Crane Greenhous” perché somigliano molto a grandi gru e verranno dislocate nei porti inutilizzati che costellano la costa. Al loro interno, tanti piccoli sacchetti simuleranno il clima di micro-serre per produrre le alghe.
Alcune di queste, inoltre, saranno coltivate specificatamente per approvvigionare il nutrimento ed il combustibile: sorgeranno infatti delle“Migro Tower”, posizionate presso laghi e corsi d’acqua. Queste strutture saranno costruite nel rispetto dell’ambiente e in totale armonia con l’ecosistema, e rappresentano sicure aree di nidificazione per gli uccelli e siti ad alto coinvolgimento turistico.
Attrazioni come un centro termale e un museo aumenteranno ulteriormente il potere commerciale del luogo, arricchito anche da una pista ciclabile che attraverserà i maggiori luoghi di interesse e che, nei mesi invernali, si trasformerà in una pista da sci.
Simrishamn è destinata a diventare anche un importante punto di riferimento per la ricerca scientifica: una “fattoria galleggiante”, collegata al nuovo Marine Science Museum, un centro di ricerca interattivo per l’ecologia e la vita marina.
A dimostrazione della fattibilità delle idee proposte da EcoLogicStudio, una mappa dettagliata del progetto è attualmente in mostra al Marine Center di Simrishamn, completa di esempi delle tecnologie che verranno coinvolte e delle alghe da coltivare e produrre.
Che dire, auguriamo al paese svedese di risorgere grazie alle alghe, a dimostrazione che, purché nel suo pieno rispetto, la Natura può aprire una nuova prospettiva economica in tempi di crisi!
Se ti è piaciuto l’articolo sulle alghe, allora ti potranno anche interessare questi:
- L’aereo che va ad alghe: un concept veramente ecosostenibile
- Biodiesel dalle alghe: come si ricava e come funziona
- Napoli: contro l’inquinamento scendono in campo anche le alghe!
- Dalle alghe una speranza per Fukushima?
- Guida all’uso delle alghe in cucina
- Biocarburanti dalle alghe: nuovi studi sulla Laminaria Digitata