Il veganesimo è un modo di vivere di cui si parla molto negli ultimi anni. Soprattutto quando si vanno a toccare argomenti come l’alimentazione sana e il benessere e purtroppo non è esente da critiche. Anzi, spesso i vegani sono indicati come persone stravaganti solo per avere scelto di vivere in armonia con il mondo animale.
L’alimentazione vegan non ha, però, il solo pregio di salvaguardare i nostri amici animali. Al contrario, ha anche l’ulteriore pregio di salvaguardare l’organismo umano dai principali problemi di salute che, soprattutto nel mondo occidentale, sono molto diffusi.
Si tratta di obesità, disturbi cardiovascolari, diabete e tumori. Tutte malattie legate ad alimentazione abbondante e alimentazione ricca di proteine animali.
L’alimentazione per essere equilibrata deve introdurre nell’organismo proteine, fibre, sali minerali, vitamine. Ossia tutto quello che serve per mantenere sano e attivo il nostro organismo.
Gli alimenti della dieta vegan possiedono queste caratteristiche, lo dimostra il fatto che ci sia sempre maggiore interesse intorno ad essa.
Un solo aspetto, se vogliamo definirlo negativo, è la carenza di vitamina B12 riscontrabile in chi si alimenta prevalentemente in modo vegano, carenza che richiede integratori specifici. Superata invece è la polemica relativa alle carenze proteiche.
Formaggi vegetali, tofu, seitan, tempeh, alghe, soia e semi oleosi, sono alcuni degli alimenti più comunemente consumati dai vegani, oltre a ortaggi e frutta di ogni genere e in quantità abbondanti.
Vediamo in dettaglio alcuni di questi alimenti vegani.
Alimenti vegani: cibi e benefici per il corpo
I formaggi vegetali si ottengono dalla soia, sono simili alla mozzarella, alla ricotta, ai formaggi spalmabili. Ma ci sono anche formaggi a pasta dura, la cosa piacevole è che non solo si acquistano, ma si possono anche fare a casa. Infatti si possono ottenere da tanti ingredienti diversi, da noci, mandorle, noci di Macadamia, anacardi, gomasio, che, in generale, vengono uniti a soia o yogurt di soia. Suggerimento: scoprite come realizzare il parmigiano vegano e la mozzarella vegan.
Il tofu deriva dal latte di soia fatto coagulare con il cloruro di magnesio. Tipico dei paesi orientali, si può consumare in svariati modi, affumicato, semplice e morbido, aromatizzato alle erbe. Non è considerarsi in assoluto un sostituto del formaggio perché è un alimento a sé stante. Lo si può usare, ad esempio al posto della ricotta nella torta salata, ma può sostituire anche l’uovo in alcune preparazioni vegane. Il tofu è molto digeribile, nutriente, proteico, con pochi grassi e poco colesterolo. Vi consigliamo di leggere la nostra guida completa sul tofu.
Alimenti vegani: il tofu
Il seitan è considerato il classico sostituto vegano della carne. Si tratta invece di un alimento totalmente di origine vegetale, essendo derivato dalla fermentazione del glutine del grano. Affinché esso possa fornire un completo apporto proteico va consumato abbinato a tofu, soia, formaggi vegetali e alghe. Poiché è carente di alcuni degli aminoacidi che permettono l’assimilazione completa dei cibi. Ecco la nostra guida in dettaglio sul seitan.
Anche il tempeh è considerato tra i classici sostituti della carne. Deriva dai semi di soia gialla che vengono cotti, poi viene aggiunto l’aceto e infine i microrganismi che innescano la fermentazione. E’ un cibo proteico, vitaminico e ricco di fibre e grazie alla fermentazione, diventa anche un cibo molto digeribile.
La soia è il vegetale che contiene la maggior quantità di proteine nobili. Ha il grande pregio di ridurre i depositi di colesterolo nel sangue e quindi nelle arterie, è un cibo protettivo per le malattia cardiovascolari e un tonico per il sistema nervoso. Nell’alimentazione vegana è apprezzato anche come cibo energetico, rimineralizzante e antiossidante.
Le scelte non mancano: organizzarsi bene è la prima regola per un’alimentazione vegana
Alimenti vegani: le alghe e i semi oleosi
Le alghe sono un alimento molto ricco di acidi grassi, fonte di nutrimento soprattutto per il cervello, in particolare gli omega 3. Sono sostituti naturali del pesce e sono ricche di iodio, calcio, fosforo, sodio, potassio, magnesio, zolfo, ferro, zinco, rame, vitamine A, B, C, E, F e PP. Le alghe sono rimineralizzanti, antianemiche, aiutano a prevenire malattie cardio-vascolari e i disturbi della circolazione. Tra le varietà di alghe la wakame, la kombu, la hiziki, la arame, la nori, la klamath e la spirulina.
I semi oleosi rappresentano piccole miniere nutritive, se non addirittura curative. Ricche di sali minerali noci, nocciole, mandorle, anacardi, pinoli, pistacchi, semi di zucca, semi di girasole, semi di sesamo e di lino, sono alimenti veri e propri spesso dimenticati. Da ricordare che alcuni, come le noci, sono piuttosto calorici e quindi sono da consumarsi con attenzione. Si mangiano crudi, preferibilmente da scegliere nei negozi bio. Alcuni possono essere aggiunti come condimento a piatti principali come insalate. Il sesamo è ricco di calcio, il lino di omega 3, mandorle e nocciole di vitamina E, le noci di acidi grassi polinsaturi antinvecchiamento e anticolesterolo. In generale sono rivitalizzanti, ricostituenti del sistema nervoso e dell’attività cerebrale.
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