Piante e fiori

Allium: un bulbo che produce dei magnifici fiori dal forte odore di aglio

L’Allium è un fiore lilla o viola, che si caratterizza per il forte aroma di aglio, composto da piccoli fiori a stella che sbocciano dalla fine della primavera fino ad estate inoltrata. Viene comunemente detto aglio ornamentale. Scopriamo di più su questa bulbacea molto ornamentale.

Allium: un bulbo che produce dei magnifici fiori dal forte odore di aglio

Caratteristiche dell’Allium

Appartiene alla famiglia delle Liliaceae e la sua altezza varia a seconda della varietà da 0,20 m a 1,50 m, mentre i fiori hanno un diametro compreso tra 5 e 40 cm.

Le radici degli Allium escono dalla parte finale del bulbo e sono fascicolate.

Il fusto è sottile, a stelo, ed è composto da una parte bulbacea sotterranea. I bulbi possono essere singoli o aggregati con forma ovale allungata e di piccole dimensioni oppure globosi e di grande dimensione.

Le foglie sono simili a nastri, ed hanno la tendenza a ingiallire prima o durante la fioritura e a piegarsi. Per questo si è soliti piantare delle piante perenni affusolate alla base, per coprire le foglie sbiadite e lasciare sporgere solo il fusto.

I fiori, ad ombrello, hanno una forma bellissima forma a palla, le cui dimensioni e il cui colore variano a seconda della varietà, con un effetto decorativo molto piacevole, virando tra le tante tonalità del lilla, del rosa, del bianco, del giallo e del blu.

Principali specie di Allium

Sono oltre il migliaio le specie appartenenti al genere Allium. Appartengono ad una grande famiglia, di cui fanno parte anche il comune aglio, l’erba cipollina, lo scalogno ed i porri, tutte piante utilizzate in cucina, mentre molte altre specie vengono coltivate solo per le proprietà decorative.

L’aglio ornamentale è diviso in base alla sua altezza, tra specie alte e specie basse. Quelle più grandi raggiungono facilmente il metro e mezzo di altezza, mentre gli allium intermedi arrivano ai 75 cm, e le specie più piccole non superano i 40 cm.

Si distinguono anche per la forma e la grandezza dei loro fiori a globo, che possono raggiungere i 30 cm di diametro.

Le varietà più diffuse a scopo decorativo sono:

  • Allium Giganteum, per la sua altezza (1,50 m) e l’ampiezza delle infiorescenze (40 cm) è il più grande
  • Allium Gladiator, fiorisce da giugno a luglio, arrivando al metro e mezzo di altezza,  150 cm, ha un fiore un po’ più piccolo del Giganteum.
  • Allium hollandicum ‘Purple Sensation’ raggiunge l’altezza dei 50 cm, ed ha degli splendidi fiori viola
  • Allium ‘Red Mohican’, dall’insolita forma a cono di un bel rosso-aranciato, raggiunge gli 80-90 cm di altezza
  • Allium ‘White Cloud’, i cui steli raggiungono 1 metro di altezza, ha infiorescenze XL di un bel bianco che li fa assomigliare a dei pompom
  • Allium Caeruleum, ha piccoli fiori stellati di un verde-blu brillante, raccolti in graziosi ombrelli, fiorisce da maggio a giugno e raggiunge gli 80 cm di altezza.

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Come prendersi cura della pianta di Allium

Resistente ed facile da curare, si trova comunemente in parchi e giardini pubblici ed è utilizzata in giardinaggio nelle composizioni floreali, nella progettazione del paesaggio, per cordoli e giardini rocciosi, proprio per la sua facilità di cura e mantenimento.

La messa in dimora del bulbo

La coltivazione è semplicissima, i suoi bulbi sono perfetti per l’inselvatichimento. La messa a dimora deve avvenire in pieno sole, durante l’autunno, ad una profondità che misuri il doppio rispetto alla misura del bulbi. Una volta interrato va lasciato fino a primavera, quando inizia a germinare: prima le foglie e poi lo stelo ed infine il fiore.

I bulbi si adattano a rimanere nel terreno anche nei mesi più freddi perché non temono le basse temperature. Vanno sistemati a 15-20 cm di distanza gli uni dagli altri.

Si consiglia anche di mettere uno strato di 5 cm di graniglia agricola o compost inerte sul fondo della buca prima di posare il bulbo all’interno al fine di migliorare le condizioni di drenaggio.

Il terreno più adatto 

Tutte le specie di Allium richiedono un suolo ben drenato, può anche crescere con sole parziale o in luoghi leggermente ombreggiati, ma gli steli potrebbero diventare più deboli con meno luce e quindi non sarebbero in grado di sostenere il peso dei bei fiori a palla.

Per determinare se il terreno drena bene, controllatelo dopo una pioggia abbondante: se le pozzanghere persistono 5-6 ore dopo l’ultima goccia, il terreno è troppo compatto e non drena adeguatamente.

Per migliorarne la capacità di drenaggio si consiglia di mescolare da 5 a 7,5 cm di materiale organico come muschio di torba, compost, corteccia di terra o letame decomposto. Mescolate questo materiale con il terreno scavandolo da 30 a 45 cm per assicurarvi che il drenaggio vicino al bulbo sia ottimale.

I bulbi di Allium possono crescere in terreni con scarsa qualità nutrizionale, ma tendono a marcire in terreni intrisi di acqua. Compattate il terreno con le mani il più possibile per ridurre al minimo la quantità di sacche d’aria: il terreno deve essere saturo e pesante perché resti pressato intorno al bulbo.

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Quanto annaffiare l’Allium

L’aglio da fiore non richiede particolari cure in merito all’irrigazione ed è, generalmente, una pianta rustica e resistente alla siccità, che si accontenta della pioggia e della brina. Si consiglia di annaffiare durante la fioritura estiva e nei periodi più caldi, aspettando però che il terreno si sia asciugato tra una annaffiatura e l’altra.

Durante il riposo vegetativo non richiede irrigazioni, anzi, queste sarebbero dannose, perché soffre molto il ristagno idrico, in particolare dopo la messa a dimora in autunno.

Messa in dimora in vaso

L’Allium in vaso va piantato in autunno: questa accortezza permetterà ai bulbi di sviluppare le radici e rende più facile per loro seguire il ciclo naturale di crescita.

Il vaso va tenuto in un luogo fresco durante l’inverno, ma non all’aperto. L’ideale è conservarlo in un garage o in cantina, purché dotato di un po’ di luce, e comunque in un seminterrato. Si dovrà comunque garantire almeno sei ore di luce solare diretta ogni giorno.

I contenitori devono essere grandi e con ampi fori di drenaggio: circa cinque o sei volte più profondi rispetto al diametro del bulbo ed abbastanza larghi da consentire 15 cm di spazio libero tra il bulbo e tutti i lati del contenitore.

Parassiti e malattie che infestano l’Aglio ornamentale

L’Allium è una pianta rustica, resistente a malattie e ai parassiti che non gradiscono l’odore di aglio.
Essendo piante resistenti alle muffe è consuetudine piantarle in giardino ai piedi dei roseti infatti al fine di prevenire la comparsa della muffa bianca e per allontanare gli afidi.

Proprietà curative dell’Allium Sativum

L’Allium Sativum viene utilizzato in omeopatia: la sua tintura madre è una soluzione naturale già apprezzata ai tempi degli antichi Egizi.

Una delle possibili applicazioni fa riferimento a sintomatologie dolorose che possono comprendere il mal di testa, dolori alle dita (di mani e piedi), alle ginocchia, alle cosce, alle caviglie o ai tendini dei muscoli dell’ileo-psoas.

Anche l’apparato digerente può essere oggetto dei trattamenti a base di questo bulbo. In questo caso si interviene in caso di fatica nel digerire, bruciore di stomaco, reflusso gastroesofageo con eruttazioni acide e dolori intestinali.

Utile anche in caso di ipertensione lieve, con un aiuto anche al miglioramento della circolazione sanguigna.

Può essere utilizzato anche nel trattamento di affezioni delle vie aeree, tra questi alcune tipologie di tosse, congestione nasale, dispnea, raffreddore e accumulo di muco nella zona faringea con sensazione di alito cattivo.

Può infine curare eczemi della pelle.

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Controindicazioni

Fate attenzione in caso di punti rossi pruriginosi e sensibilità dovuta a secchezza e avvizzimento in corrispondenza delle mani.

Se interessa il cuoio capelluto può evitare l’eccessiva caduta dei capelli.

Curiosità e altre informazioni

L’odore che caratterizza queste piante, di aglio o cipolla, è dovuto dalla presenza di composti solforati. Se la pianta si trova tra le erbe del pascolo può cedere questo sgradevole odore al latte degli animali che se ne nutrono. Per questo è ritenuta un erba da estirpare.

Lo sapevate che dal nettare dell’Allium Cepa si produce un buon miele?

Trovate altre cose utili da sapere, nonché schede dettagliate su numerosi fiori a bulbo a questi link:

Giovanna Ferraresi

Giovanna Ferraresi  Siciliana di nascita e milanese di adozione, s'impegna con passione e voglia di imparare. Fino dal 2011 segue la sua attitudine, la scrittura. Lavora come web editor free lance per una casa editrice milanese specializzata in riviste tecniche di architettura e scrive di edilizia e architettura per 'Imprese Edili' e architetturaecosostenibile.it È appassionata di bioedilizia e architettura sostenibile. Anche oggi continua a tenersi aggiornata, non smettendo mai di ascoltare, guardare e imparare ed è esperta di bellezza naturale e autoproduzione cosmetica.

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