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Amsterdam: primo edificio con facciata biodegradabile a stampa 3D

Quest’anno, la Presidenza dell’Unione europea tocca all’Olanda ed è partita come da rito lo scorso primo gennaio e durerà per un semestre, fino al 30 giugno 2016. Per celebrare questo suo nuovo ruolo, il Paese, che si distingue da sempre per la propria sensibilità verso l’ambiente, ha voluto creare qualcosa di importante ma ecologicamente sostenibile

Amsterdam: primo edificio con facciata biodegradabile a stampa 3D

Perché non costruire un edificio il più possibile green? E dunque, individuata nell’area della Marina di Amsterdam il luogo ideale, ha creato per l’occasione un edificio chiamato Europea Building, con una facciata in bio-plastica 3D con materiale completamente riciclabile una volta che la presidenza sarà finita. E a realizzarlo è stato lo studio di architetti DUS.

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Questa facciata è a dir poco suggestiva, specie se vista illuminata di notte. Infatti, è stata realizzata con forme ondulate bianche che rievocano le vele delle navi di un tempo. Quelle che hanno visto protagoniste l’Olanda a metà dell’anno mille. Queste vele creano anche una sorta di alcova, con posti a sedere sotto una delicata luce blu, per passare una serata romantica o tranquilla e chiacchierare con degli amici. Attorno all’edificio vi sono grandi piante.

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La stampante utilizzata è una mega XXL 3D, della 3D Print Canal House di Amsterdam. Tale stampante a grandezza naturale è in grado di stampare elementi grandi 2 x 2 x 3,5 metri. Le stampe sono realizzate con una speciale bio-plastica, mentre le superfici dei posti a sedere sono riempite con un calcestruzzo di colore chiaro.

Come detto, la plastica è biologica e può essere riutilizzata a evento finito. Questo è il primo edificio realizzato in questo modo.

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Per questo edificio, oltre allo studio Dus e alla Print Canal House, hanno collaborato anche altre aziende, in un progetto nuovo che non era mai stato provato prima: era necessario sviluppare un software dedicato per creare online gli elementi da stampare poi in 3D (nella fattispecie, le grosse vele) e realizzarli poi come strutture provvisorie da montare e smontare facilmente.

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Dunque, dall’Olanda una nuova lezione di eco sostenibilità abbinata a un design accattivante ed elegante.

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Luca Scialò

Nato a Napoli nel 1981 e laureato in Sociologia con indirizzo Mass Media e Comunicazione, scrive per TuttoGreen da maggio 2011. Collabora anche per altri portali, come articolista, ghost writer e come copywriter. Ha pubblicato alcuni libri per case editrici online e, per non farsi mancare niente, ha anche un suo blog: Le voci di dentro. Oltre alla scrittura e al cinema, altre sue grandi passioni sono viaggiare, il buon cibo e l’Inter. Quest’ultima, per la città in cui vive, gli ha comportato non pochi problemi. Ma è una "croce" che porta con orgoglio e piacere.

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