La filosofia del risparmio unita ad una sempre maggiore attenzione verso l’ambiente sta portando a contenere gli eccessi di uno stile di vita ‘usa e getta’ anche attraverso la rivalutazione del baratto.
Accanto alla raccolta differenziata, infatti, anche un contenimento del desiderio, a volte quasi compulsivo, di spendere acquistando nuovi beni di consumo può essere una soluzione per salvarci dall’invasione dei rifiuti e per riutilizzare gli oggetti già esistenti.
Grazie alle potenzialità offerte dalla rete, il baratto si sta affermando negli ultimi tempi nei luoghi di scambio virtuale, anche se con tutta probabilità sarà necessario ancora qualche anno per la sua affermazione a livello del grande pubblico del web.
In ogni caso, anche in Italia aumenta il numero di iscritti ai siti che sono dedicati allo scambio di oggetti (dai giocattoli ai libri, dai vestiti ai cd) per ridurre i consumi e gli sprechi e contribuire alla tutela dell’ambiente attraverso una minore produzione di rifiuti.
Tra i siti su cui è possibile barattare gli oggetti superflui accantonati in garage o dimenticati nei ripostigli, ci sono alcuni che stanno diventando popolari anche in Italia.
La community di Zero Relativo, ad esempio, si fa portavoce della filosofia del ‘il tuo oggetto è la tua moneta’ ed esclude ogni forma di compravendita per via pecuniaria.
Il sito di Reecycle.it è nato su iniziativa di un dentista di Roma che ha deciso di rinnovare e migliorare i servizi della comunità di scambio Freecycle.it, già esistente anche in Italia per i barter.
Ma all’estero, e in particolare in America, qual è la situazione?
Uno sguardo oltre i confini nazionali virtuali ci porta a scoprire altri siti dediti al baratto.
Insomma, le alternative per trovarsi in rete per scambiare o anche regalare oggetti non mancano: cosa aspettiamo a scoprirli?
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