Anche una Ferrari può essere più eco… basta volerlo
Una svolta ecologica della fabbrica di Maranello? Dalla Ferrari, un culto per molti appassionati del mondo automobilistico, non ci si aspettano ad oggi moltissime innovazioni che strizzassero l’occhio all’ambiente. Per definizione velocità e motori sono concetti che hanno a che fare con consumi massicci di carburanti derivanti da petrolio.

Ma un pò di eco-sostenibilità si sta insinuando anche tra i bolidi. Vi abbiamo già comunque riportato la notizia dell’adozione del Biocarburante in F1. E va comunque detto che le case automobilistiche stanno orientandosi verso una maggiore sensibilità ambientale. Vogliamo quindi raccontare l’evoluzione della Ferrari in questa direzione.
La ditta norvegese Customized ha apportato delle modifiche alla Ferrari FF (Ferrari Four), cioè ne ha sostituito il sistema di alimentazione a benzina con quello a bioetanolo. L’E85 consente un funzionamento ottimale del possente motore V12 da 6,3 litri senza peggiorarne le caratteristiche.
Si è registrato un aumento della potenza massima, che è passata da 660 a 887 cavalli, e un miglioramento delle prestazioni, con uno scatto da 0 a 100 km/h che non viene più coperto in 3,8 secondi netti ma scende a 3.
Inoltre, cosa che ci interessa di più, si è registrata una netta diminuzione delle emissioni di diossido di carbonio, che sono passate da 360g/km a 100 g/km, valore comparabile con quello di un’utilitaria a diesel.
Questo kit, elaborato della azienda norvegese può essere montato sull’autovettura con una spesa maggiorata di 1.500 euro (tanti direte, ma pochi per chi può permettersi una Ferrari).
Tale kit è stato montato su un esemplare di Ferrari FF direttamente da un concessionario ufficiale Ferrari ma per il momento l’azienda fa sapere che tali modifiche non verranno effettuate da altri appartenenti alla Casa del Cavallino Rampante.
Si tratta comunque di un inizio, in attesa di vedere la prima Ferrari elettrica…
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