Antiparassitari naturali per piante: ecco la nostra guida per eliminare naturalmente i parassiti delle vostre piante sul balcone o nel vostro orto.
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Sempre più persone provano interesse per la cura del giardino, dell’orto o del balcone e si interessano a soluzioni come gli antiparassitari naturali. Tuttavia, non sempre con le conoscenze e i metodi di gestione adeguati.
Spesso non si scelgono le colture adatte per la tipologia di terreno, o per il grado di esposizione al sole e volte si sbagliano le tempistiche del concime e dell‘irrigazione, altre volte si provvede a opere di potatura casuali e non corrette.
Ora, non serve essere agronomi per avere un giardino ma bisogna seguire determinate procedure, informarsi tramite riviste specializzate e siti web, e all’occorrenza chiedere consulto a chi ha tradotto la medesima passione in un lavoro.
Il capitolo più importante è legato alle scelte da compiere in caso di malattie e parassiti:
Gli antiparassitari di più facile reperimento in commercio sono i prodotti di sintesi, efficaci ma decisamente tossici: uccidono tutto ma proprio tutto: anche i piccoli animali e gli insetti utili a proteggere l’orto e non solo i parassiti veri e propri.
Sempre meglio virare su composti adatti all’agricoltura biologica, alcuni non innocui, ma sicuramente con minori controindicazioni, e soprattutto meno persistenti nell’ambiente, come l’alcol d’aglio, il macerato d’ortica, il sapone molle di potassio e il piretro.
Se utilizzati correttamente, questi estratti si possono facilmente diluire nell’acqua.
Di seguito proponiamo i più comuni, con il relativo problema da risolvere:
Alle soluzioni vegetali si affiancano poi quelle di origine animale. Ci riferiamo ai virus ed i bacilli (come il bacillus turingensis), liberati sulle piante per farli agire come difesa nei confronti degli insetti dannosi.
Ottimi antagonisti sono anche altre specie di insetti, una su tutte la coccinella. Più elaborate le trappole ai feromoni, realizzate in materiale plastico, con un’esca a base di ormoni sessuali degli insetti che si vogliono catturare. Esercitano un’azione molto specifica, attirando soltanto gli insetti che vogliamo combattere.
In ultimo, e solo in caso di evidente necessità, si possono ammettere insetticidi e antifungini, diluiti in dose adatta, evitando i periodi di fioritura, le giornate ventose o con pioggia imminente.
Ma prima di tutto, suggeriamo di informarsi nella maniera più corretta da chi è un esperto come il vostro giardiniere di fiducia, evitando le prime volte il fai da te, che potrebbe danneggiare invece che aiutare a risolvere il problema.
Eccovi altri approfondimenti utili per il vostro giardino e le vostre piante se avete apprezzato la nostra guida sugli antiparassitari naturali per piante
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