Erbe medicinali e aromatiche

Artiglio del diavolo: a cosa serve e quali sono i suoi benefici

Le numerose proprietà benefiche di questa pianta perenne

L’Harpagophytum procumbens, conosciuto ai più come artiglio del diavolo, è un integratore alimentare. Se usato puro, presenta diverse proprietà benefiche, pensate per sconfiggere mal di testa, dolori mestruali, sciatica e contusioni. Scopriamo le sue proprietà e le corrette applicazioni in questo approfondimento dedicato.

Artiglio del diavolo: a cosa serve e quali sono i suoi benefici

Artiglio del diavolo proprietà

Le molte e potenti proprietà dell’artiglio del diavolo sono note da secoli. Le sue radici venivano utilizzate già dalle antiche popolazioni dell’Africa del Sud per curare le ferite e lenire i dolori articolari.

L’artiglio del diavolo era anche un noto antispastico utilizzato per risolvere i disturbi gastrointestinali, tra cui l’indigestione. Oggi è utilizzato soprattutto a scopo antinfiammatorio e analgesico.

Artiglio del diavolo utilizzi

I primi studi sull’artiglio del diavolo non iniziarono che nel Novecento, quando fin da subito ne venne comprovata l’efficacia anti-reumatica e anti-infiammatoria.

Gli Harpagosidi, i principi attivi presenti nella radice della pianta, sono capaci di donare sollievo dall’artrite reumatoide e dal reumatismo infiammatorio.

Ma si può usare anche per curare tendiniti, contusioni, mal di schiena e sciatica, nonché contro il torcicollo, il mal di testa da artrosi cervicale e altre infiammazioni muscolari.

Perfetta per sportivi ed anziani, di questa pianta sempreverde si usa generalmente l’estratto secco, che favorisce l’eliminazione dell’acido urico per il trattamento della gotta e degli stati febbrili.

Ma in commercio ci sono anche tè e tisane, unguenti ed oli, capsule, compresse e tintura madre.

artiglio del diavolo
L’estratto secco di artiglio del diavolo viene utilizzato per trattare una quantità innumerevole di patologie infiammatorie: dall’artrite alla sciatica e dal mal di testa alla gotta

Artiglio del diavolo e arnica: le differenze

Arnica e artiglio del diavolo sono entrambi due antinfiammatori di origine naturale. Dunque in che cosa differiscono?

Gli effetti benefici dell’arnica sono dati da un mix di polisaccaridi, flavonoidi e fitosteroli che hanno il compito di agire sul gonfiore edematoso, riattivando il microcircolo sottocutaneo. L’artiglio del diavolo invece, pur contenendo concentrazioni di iridoidi, zuccheri, aminoacidi, steroli, grassi e cere, rilassa muscoli e arti. Ciò lo rende utile e particolarmente adatto a livello locale, per alleviare dolori e infiammazioni ad articolazioni e muscoli.

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artiglio del diavolo e dismenorrea
La dismenorrea può essere alleviata anche con infusi a base di artiglio del diavolo. Ne basta un cucchiaio raso in una tazza d’acqua bollente, due volte al giorno.

Artiglio del diavolo e artrosi

L’artiglio del diavolo è un rimedio portentoso contro l’artrosi. Il dosaggio medio è compreso tra i 600 e 1200 mg al giorno di estratto secco. È efficace nell’attutire il dolore, nel ripristinare la flessibilità articolare e nel rallentare la degenerazione causata dalla malattia.

I primi risultati di manifestano intorno al 7°-8° giorno di trattamento, arrivando a raggiungere l’apice intorno al 30esimo, con effetti duraturi.

Può essere usato anche per trattare l’artrosi del cane. Sono sufficienti 20 mg ogni 10 kg di peso, una volta al giorno, meglio se associato all’assunzione di vitamina E.

Artiglio del diavolo pomata e capsule

La pomata o il gel dell’artiglio del diavolo è utile soprattutto in presenza di infiammazioni articolari. Va spalmata e massaggiata sulla parte ogni qualvolta se ne senta il bisogno.

È ottima non solo in caso di eccessiva attività fisica, ma anche dopo aver commesso movimenti errati, e in caso di perdita dell’elasticità cutanea.

Ecco a titolo di esempio alcuni casi si traumi in cui l’artiglio del diavolo è un ottimo rimedio:

artiglio del diavolo
Le pomate e gli unguenti ricavati dall’artiglio del diavolo sono ad uso topico. Hanno il compito di guarire i traumi da sforzo.

Capsule e compresse sono ad uso interno, e si possono trovare in erboristeria come online. Quando non puro, l’artiglio del diavolo fungerà da integratore alimentare. Sarà pertanto utile a mantenere il fisiologico vigore osteoarticolare e a facilitare la digestione.

Una compressa da 300 mg di estratto secco va assunta 2-3 volte al giorno prima dei pasti. Le sue virtù faranno effetto solo dopo 7 giorni di utilizzo prolungato. Stesso discorso per le capsule ad azione analgesica.

Artiglio del diavolo controindicazioni

In quanto erba officinale, non deve essere assunto in gravidanza né allattamento. È controindicato anche in caso di gastrite e ulcere. Se riscontrate malesseri quali nausea, mal di stomaco, spasmi addominali e diarrea, interrompete subito la cura.

È bene ricordare che va assunto generalmente a stomaco pieno e per non più di 2 mesi in quanto causa dipendenza. Può inoltre interagire con altri farmaci antinfiammatori, di cui potrebbe potenziarne gli effetti, anche indesiderati. È possibile somministrarlo ai bambini al di sopra dei 2 anni.

Quanto costa e dove si trova?

La confezione da 50 capsule costa circa 12,00 euro, quella da 50 compresse, 10,00 euro. Anche l’olio essenziale e un flacone di crema da 100 ml ha un costo di circa 10,00 euro, mentre la tintura madre viene 4 euro in più di media. Online si trovano però anche vere e proprie offerte, come:

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La Ica

Web editor freelance per portali e siti che si occupano di viaggi, lifestyle, moda e tecnologia. Districatrice di parole verdi per TuttoGreen dal maggio 2012, nello stesso anno ha dattiloscritto anche per ScreenWeek. Oggi, pontifica su Il Ruggito della Moda, scribacchia di cinema su La Vie En Lumière, tiene traccia delle sue trasvolate artistiche su she)art. e crea Le Maglie di Tea, una linea di magliette ecologiche.

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