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Ascensori ecologici: quali sono e che prospettive offrono?

Tra i nuovi progetti nel campo dell’edilizia ecosostenibile, allo scopo di rendere i futuri edifici sempre più amici dell’ambiente, un posto di rilievo è sicuramente occupato dagli ascensori ecologici.

Ascensori ecologici: quali sono e che prospettive offrono?

I primi esemplari prodotti sostituivano al tradizionale sistema a funi uno di tipo idraulico, che – riducendo lo spazio macchina – consentiva un notevole risparmio energetico: inoltre, la tecnologia all’avanguardia che già li caratterizzava permetteva di utilizzare fluidi eco-compatibili al posto di lubrificanti inquinanti. Una tecnologia che nel giro di pochi anni ha compiuto nel settore ulteriori passi e proprio in questo 2010 ha concepito modelli di nuova generazione.

La ThyssenKrupp Elevator, ad esempio, ha avviato a partire dallo scorso marzo in Germania, la commercializzazione di un ascensore che sfrutta tutta l’energia passiva in decelerazione o in frenata, reimmettendola nel circuito con un recupero di elettricità del 30%. Sebbene sia ancora prematuro stabilirne la data di immissione nel mercato, è intenzionata attraverso la sua divisione italiana a lanciare questo tipo di ascensore ecologico nel nostro paese.

E’ di un’azienda nostrana (la Eco Sun Power) invece il brevetto ERS (Energy Retrive System), ovvero un sistema in grado di recuperare e immagazzinare l’energia cinetica provocata dal movimento di salita e di discesa dell’elevatore e utilizzarla per alimentare luci delle scale, porte di apertura, citofoni e altro che nell’ambito di un condominio funzioni elettronicamente. Se il brevetto venisse applicato agli oltre 850.000 ascensori montati nei palazzi della penisola, provate ad immaginare che bello schiaffo agli sprechi energetici!

Contro i consumi eccessivi degli ascensori, anche la Schindler – impresa italiana leader nella progettazione di impianti meccanici alimentati da energia solare – ha presentato, alcuni mesi orsono, la propria soluzione ecosostenibile con la possibilità offerta agli impianti condominiali di muoversi grazie a pannelli fotovoltaici che riforniscono di energia pulita la rete elettrica. Una tecnologia che, sfruttando anche gli incentivi statali, permette la conversione di molti di quelli già esistenti, ed in prospettiva futura verrà applicata nella loro realizzazione ex novo sin dalla costruzione dei fabbricati.

E poi c’è l’ultimo arrivato in casa Ceam, altra compagnia italiana leader nello sviluppo di una tecnologia attenta alla salvaguardia dell’ambiente. Stiamo parlando di Evolux.eco, il rivoluzionario ascensore lanciato con successo lo scorso ottobre e già disponibile sul mercato. Funziona attraverso pannelli fotovoltaici o qualunque altro tipo di energia prodotta da fonti rinnovabili, senza generare residui contaminanti. Garantisce all’utenza un reale risparmio in termini di costi grazie ai bassi consumi (un particolare dispositivo permette di ridurli ancor più, riconoscendo i momenti in cui l’impianto non viene utilizzato), all’ottimizzazione degli spazi e all’impiego di componenti che riducono l’usura.

Consente un elevato risparmio energetico grazie all’innovativo sistema rigenerativo in base al quale l’energia accumulata non viene dissipata ma resa disponibile per il normale esercizio dell’impianto Presenta standard di sicurezza eccellenti: il sistema rigenerativo di cui sopra gli garantisce l’energia necessaria per muoversi anche in situazioni di emergenza, quando per esempio viene a mancare l’elettricità. Offre il massimo comfort di marcia e la massima silenziosità.

L’assenza del locale macchine e la sua flessibilità nel posizionamento ne facilitano l’installazione e ne favoriscono l’integrazione sia estetica che funzionale con l’architettura dell’edificio.

Insomma, speriamo che le offerte aumentino nei prossimi mesi e che presto l’ascensore ecologico sia la norma nei nostri condomini.

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