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Le autostrade creano problemi per gli animali: li ostacolano e impoveriscono la specie

Forse non ci avete mai pensato ma le grandi autostrade creano problemi per gli animali, infatti costituiscono un vero e proprio ostacolo per molte specie in diverse regioni del Mondo. Emblematico, a tal proposito, il caso dei puma californiani la cui diversità genetica sarebbe sempre più a rischio proprio a causa di una delle highway più grande degli USA, la Interstate 15, che con le sue 10 corsie snodate lungo le montagne di Santa Ana e Santa Monica, spaventa i felini provenienti da altre parti dello Stato inibendone gli spostamenti.

Le autostrade creano problemi per gli animali: li ostacolano e impoveriscono la specie

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A confermarlo è uno studio condotto su 354 esemplari di puma californiani da un team di scienziati della UC Davis School of Veterinary Medicine che ha evidenziato una diversità genetica nettamente inferiore nei puma delle due valli rispetto a quelli del resto della California. Esattamente come i puma, anche la pantera della California soffre la presenza delle grandi autostrade e tra il 1980 e il 1990 la scarsa diversità genetica nella specie ha causato lo sviluppo di malattie e difetti cardiaci genetici, sterilità in molti esemplari maschi e una spiccata suscettibilità alle infezioni.

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Le autostrade creano problemi per gli animali: li ostacolano e impoveriscono la specie

Ogni anno sono davvero pochi i puma che riescono ad attraversare coraggiosamente la I-15 e raggiungere la montagna opposto rinvigorendo la diversità genetica degli altri puma. Durante lo studio, infatti, solo un esemplare è riuscito nell’ardua impresa, ma gli studiosi sottolineano che si tratta di un successo raro e isolato, destinato a non ripetersi per via della continua urbanizzazione delle aree limitrofe.

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Per risolvere il problema, gli esperti sono già al lavoro sulla costruzione di ‘corridoi naturalipredisposti per favorire il transito degli animali da una parte all’altra dello Stato, senza il rischio che vengano colpiti o spaventati da veicoli in movimento. A questo dovrebbe abbinarsi la volontà delle amministrazioni locali di lasciare grandi aree di terreno non edificato nelle immediate vicinanze, in modo da tutelare il paesaggio naturale e facilitare gli spostamenti della fauna.

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L’autostrada californiana i-15

Non è un ragionamento immediato, ma ci fa comprendere fino a che punto la costruzione di una superstrada impatta sulla vita degli animali che popolano una regione e di quanto ci sia bisogno di corridoi per oltrepassarla, specie nei grandi parchi e riserve naturali.

Immagine via Shutterstock

Erika Facciolla

Giornalista pubblicista e web editor free lance. Nata nel 1980, si trasferisce a Bologna dove si laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2005 è pubblicista e cura una serie di collaborazioni con redazioni locali, uffici stampa e agenzie editoriali. Nel 2011 approda alla redazione di tuttogreen.it per occuparsi di bellezza e cosmetica naturale, fonti rinnovabili e medicine dolci.

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