Barriere vegetali: il muro si veste di verde
Dove una volta c’erano i muri di cinta e le recinzioni, oggi ci possono essere dei muri vegetali. Eh si, possiamo usare le piante anche per proteggere il giardino e la casa!

L‘impatto ambientale e paesaggistico di queste barriere è bassissimo e, se scelte bene, diventano un ottima barriera all’intrusione, senza contare anche la riduzione del rumore ed il miglior benessere termico di chi vive negli edifici vicini.
Quindi, se abbiamo una casa con un giardino, in prossimità di una strada trafficata, perché non valutare l’ipotesi di una barriera vegetativa?
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Per proteggere dai malintenzionati, è consigliabile piantare delle specie che costituiscano una vera e prorpia quinta verde (magari dotata anche di spine) e a crescita densa e uniforme, quindi varietà come Ilex Aquifolium (Pungitopo) e Poncirus Trifoliata (arancio trifogliato), Berberis Vulgaris (Crespino).
Valutate comunque sempre il grado di manutenzione del tipo di pianta e la sua velocità di crescita. In tutti i casi questa è una valida alternativa al muro in cemento o ala recinzione in ferro o in rete perchè offre in più i vantaggi delle piante: scherma dal rumore, depura l’atmosfera (per effetto della fotosintesi) e partecipa alla regolazione termica dell’ambiente: vale a dire, dona fresco quando le temperature sono alte e contribuisce a non disperdere il calore della casa quando invece le temperature sono rigide.