Il batch cooking indica un modo di organizzare i pasti della settimana, pianificandoli e preparandoli tutti assieme, così da avere sempre a disposizione cibi preparati con le nostre mani e con materie prime selezionate.
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Questo metodo è indicato soprattutto per chi lavora molto fuori casa, nelle grandi città, per chi ha poco tempo da dedicare in cucina, ma non vuole rinunciare ad una alimentazione regolare e sana.
Si tratta dunque di una soluzione per evitare di dover frequentemente ricorrere alla consegna a domicilio o a consumare pasti pronti, privi dei giusti valori nutrizionali e spesso ipercalorici. È molto diffuso all’estero, più che in Italia. Vediamo di cosa si tratta e come organizzarlo bene.
Con il termine inglese batch cooking – anche detto prepping – si indica la ‘cucina in serie’ una ‘cucina anticipata’. Si tratta appunto di un metodo di organizzazione dei pasti che prevede di cucinare una volta alla settimana, di solito la domenica, per poi conservare tutto e consumare il cibo durante i giorni lavorativi.
Di solito si impegnano circa 3 ore del week end per la preparazione e la conservazione in freezer. Tutto deve essere ben conservato ed etichettato per facilitarne poi l’uso in settimana.
Prima di buttarsi a capofitto a cucinare di tutto la domenica, bisogna organizzare bene il lavoro, in modo che ciò che prepariamo sia poi disponibile nel migliore dei modi, e sia sempre buono e sano.
L’organizzazione del batch cooking prevede due differenti strategie:
In entrambi i casi si può comunque riuscire a realizzare un menù settimanale sano e ricco di ogni nutrimento necessario al nostro organismo.
Come vantaggi di questa abitudine culinaria sicuramente ci sono:
Cucinare in serie è semplice, ma ci sono delle regole da rispettare, altrimenti si perderanno diversi vantaggi di questa pratica di cucina anticipata. Per agevolare il lavoro di preparazione è bene:
Per quanto riguarda gli strumenti, sono indispensabili i seguenti attrezzi:
Per chi vuole seguire in maniera impeccabile questo sistema per organizzare i pasti settimanali sono però utilissimi due strumenti, l’abbattitore di temperatura domestico e la macchina per il sottovuoto, nota anche come sigillatrice.
Surgelare con il freezer domestico è una surgelazione che impiega del tempo: durante questo tempo, succede che le molecole d’acqua all’interno del cibo cristallizzano. E tanto più lento è il processo di surgelazione, tanto più grandi diventano questi cristalli. Questo fa perdere le proprietà organolettiche del cibo. Il pesce e la carne, per esempio, congelati lentamente con il freezer, una volta scongelati e diventano disidratati, più fibrosi, meno saporiti: i risultati della cottura a questo punto sono più modesti. Inoltre, la proliferazione batterica nei cibi surgelati in questo modo sarà maggiore perché surgelati troppo lentamente e il loro tempo di conservazione sarà minore.
Questo non succede con un abbattitore di temperatura, che permette una surgelazione veloce, conservando al meglio le qualità organolettiche del cibo. L’abbattitore aiuta ad evitare la formazione di macro-cristalli all’interno del prodotto e ci aiuta a conservare intatte tutte le sue proprietà organolettiche.
Di seguito anche un esempio di prodotto:
L’altro utensile utile per chi pratica il batch cooking è la macchina sottovuoto. Si tratta di uno strumento che permette di conservare i cibi e gli alimenti più a lungo. Con la macchina sottovuoto è possibile eliminare l’aria presente nella confezione in cui è contenuto un dato alimento.
L’assenza dell’arie permette di rallentare tutte le attività di tipo biologico: questo impedisce l’alterazione degli alimenti, dato che muffe e microrganismi sono privati dell’ossigeno.
La combinazione di questi due strumenti assicura dunque la migliore conservazione del cibo, mantenendo intatte tutte le sue proprietà nutritive e il suo sapore.
Altri piccoli elettrodomestici che possono risultare utili sono il frullatore a immersione, l’impastatrice planetaria e tritatutto, da usare durante la preparazione seriale. Perfetto se si possiede un robot da cucina.
Anche una pentola a pressione può essere utile, in particolare per la cottura dei legumi, carne, minestroni e risotti, riducendo molto i tempi.
Per questo tipo di cucina in serie, sicuramente antispreco, vi serve una buona dose di pianificazione.
Soprattutto per la composizione dei singoli pasti, è necessario definire dei menù completi per 5-6-7 giorni (a seconda che si voglia o no includere anche i weekend) e poi si deciderà quando consumarli.
Potrete variare i piatti, gli ingredienti, per rendere il pasto sano, equilibrato e completo e, se possibile, poco calorico.
Nella composizione del menù vi potete ispirare al piatto del mangiar sano, alla piramide alimentare, alla dieta mediterranea, oppure includere piatti etnici o speciali per un giorno particolare.
Per riuscire a organizzarsi vi consigliamo di consumare prima i piatti conservati nel frigo, quindi di procedere con quelli in freezer e di scongelarli per tempo.
Inoltre vi sono piatti ed alimenti che meglio di altri si prestano alla cucina seriale, perché si mantengono inalterati, si possono dunque consumare senza notare alcuna differenza nel sapore.
Ecco un elenco degli alimenti da conservare o no in freezer, cibi che restano buoni anche dopo il congelamento.
Le ricette più diffuse per questo tipo di cottura ‘in batteria’ sono quelle a base di legumi, creme e passati di verdure, minestroni saporiti, teglie di lasagne, crespelle, gnocchi alla romana, che per essere consumati devono solo essere scaldati.
Come secondo non mancheranno polpette di carne, ma anche di vegetali, arrosti e polpettoni, spezzatini e, non può mancare la pizza, la parmigiana e alcune torte salate.
Vi consigliamo alcune ricette dalla preparazione semplice e dall’alto contenuto nutritivo, prediligendo piatti unici, meglio se accompagnati da verdura fresca lavata al momento.
Ingredienti per 4 persone:
Preparazione. Cuocete la pasta possibilmente rigatoni e tenerla molto al dente. Condite con il ragù abbondante e mescolate bene. Quindi, in un contenitore da freezer adatto anche al forno (o in più vaschette monodose), spolverate un po’ di pangrattato e trasferite una parte della pasta. Aggiungete le mozzarelle tagliate a dadini. Versate tutto il resto della pasta e aggiungete ancora un po’ di mozzarella. Spolverate con il formaggio parmigiano.
Se tutti gli ingredienti sono freddi si possono conservare nel congelatore. Quando serve, basterà togliere dal congelatore e riporre in forno caldo a 180° per circa 20 minuti.
Ingredienti per 4 persone:
Preparazione. Versate sui grani di cous cous acqua bollente salata pari al doppio del suo volume e aggiungete due cucchiai di olio. Lasciate cuocere per 10 minuti, scolate, fate raffreddare in frigorifero. Tagliate intanto il pollo a fettine e doratelo in padella con un goccio di olio a fuoco vivace.
Unite un cucchiaino abbondante di cumino, togliete dal fuoco e lasciate a raffreddare. Mettete in frigo.
Tritate insieme menta, prezzemolo e coriandolo e mescolate il tutto, aggiungete anche cipolla, il cetriolo ed i ceci, ed infine il pollo.
Si potrà conservare in frigorifero per qualche giorno e consumare a temperatura ambiente, così restano inalterati tutti i suoi profumi. Oppure i singoli condimenti in sacchetti separati (aromi, pollo, cous cous) da unire alla fine.
Ingredienti per 4 persone:
Preparazione: Lasciate a bagno i ceci con un cucchiaio di bicarbonato tutta la notte prima di cucinarli. Dopo aver scolato i ceci, metteteli in pentola a cuocere con tanta acqua. Schiumateli ogni volta che è necessario. Cuoceranno per circa 2 ore. A fine cottura aggiungete un pugno di sale. Intanto in una pentola antiaderente mettete la cipolla a fettine, lo spicchio di aglio e l’olio e unite gli odori. Fate soffriggere, unendo alla fine anche i ceci con un po’ di acqua, cuocendo per circa 15 minuti a fiamma bassa. Scolate la pasta ancora molto al dente.
Conservate anche in freezer e servite con un filo di olio crudo e pepe nero. Potete preparare solo i ceci con gli odori e conservarli i un sacchetto nel freezer e cuocere la pasta al momento.
Ingredienti per 4 persone:
Preparazione. Per preparare queste polpettine mescolate in una ciotola la carne trita con le uova e un pizzico di sale e pepe. Aggiungete il formaggio ed il pangrattato, il prezzemolo. Mescolte bene a mani nude per amalgamare. Preparate piccole polpette e rosolatele in padella con un goccio di olio per 5 minuti. Quindi aggiungete un sugo di pomodoro precedentemente preparato e lasciate a cuocere a fuoco basso per una ventina di minuti. Una volta pronte, lasciate raffreddare. Si possono conservare sia in frigo per 2 giorni oppure in congelatore e restano ottime.
Ingredienti per 4 persone:
Preparazione: Possono essere ceci in scatola oppure, se si scelgono ceci freschi, bisognerà prima lasciarli in acqua tutta la notte. Passate i ceci con il peperoncino nel frullatore, unite l’avocado e la tahina, il succo di limone e l’aglio, per avere un hummus all’avocado ben amalgamato. Lasciate a riposare per qualche ora e servite con pane Naan.
Se si vuole conservare il prodotto si mantiene benissimo ben chiuso in frigorifero per qualche giorno, ma anche in congelatore. Attenzione a farlo scongelare lentamente per tornare all’originale.
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