Tutto sulla Begonia tamaya (Begonia maculata), la pianta coi fiori a grappolo che arriva dal Brasile
Caratteristiche e consigli per la cura e la coltivazione
Tra le tante piante tropicali ormai molto comuni in Italia, la Begonia tamaya (Begonia maculata) è una delle più apprezzate. Con le sue particolarissime foglie a pois e la spettacolare fioritura a grappoli, dona ai nostri ambienti vivacità e un pizzico di colore in più!
Originaria del Brasile, la begonia tamaya è un arbusto vigoroso che può raggiungere un’altezza di 90 cm. La pianta è costituita da un fusto principale dal quale hanno origine numerosi rami con foglie lunghe tra i 15 e i 30 cm. Vediamo più nel dettaglio come si presenta.
Fusto: rigido e caratterizzato da nodi e internodi, ricorda una canna di bambù
Foglie: di forma lanceolate e carnose, sono di un bel verde brillante con tanti puntini bianchi
Fiori: molti piccoli e raggruppati tutti insieme in grappoli, sono rossi o rosa. Esistono anche ibridi, come la varietà Fragrans, dai fiori bianchi. Fanno la loro comparsa a partire da marzo e permangono fino a fine autunno. La pianta inizia comunque a fiorire a partire dal secondo anno di vita
Come coltivare la Begonia tamaya (Begonia maculata)
Coltivare la Begonia maculata in appartamento è semplice e alla portata di tutti. Ovviamente vi sono però delle esigenze colturali da rispettare. Ve le spieghiamo qui di seguito.
Clima: la temperatura ideale è compresa tra 20 e 26 °C. Può svernare in una stanza fresca, ma sta bene anche in ambienti non eccessivamente riscaldati. L’importante è non scendere mai sotto i 12 °C. Da maggio a settembre sta benissimo all’aperto, in posizione luminosa ma senza raggi diretti
Esposizione: ama i luoghi luminosi ma non i raggi diretti del sole. A mezz’ombra fiorisce poco
Annaffiature: di media, l’acqua va data una sola volta alla settimana tutto l’anno senza aspettare che il terriccio sia completamente secco. Se in inverno la pianta è in un luogo fresco, può essere sufficiente irrigarla ogni 15 giorni. Non bisogna mai esagerare con le quantità. Attenzione sempre ad evitare i ristagni idrici che causano marciume
Concimazione: da marzo a ottobre, ogni 15-20 giorni, va somministrato del fertilizzante liquido diluito nell’acqua delle annaffiature. Da novembre a febbraio può bastare una sola volta al mese. Se la pianta non fiorisce e/o produce foglie piccole, è segno di una concimazione non corretta
I fiorellini di questa sorprendente pianta
Quando potare la Begonia tamaya (Begonia maculata)
La Begonia maculata non richiede specifiche potature, ma è bene eliminare le canne secche, i fiori appassiti e le foglie secche o danneggiate. Per sfoltire le piante che si sviluppano in maniera eccessiva e disordinata, potare i rami più lunghi. Così facendo si va a favorire la crescita di nuovi germogli.
Come moltiplicare la Begonia tamaya (Begonia maculata)
La moltiplicazione della Begonia tamaya avviene per talea. Nello specifico, esistono due tipi di moltiplicazione per talea:
per talea apicale: in primavera o a inizio estate, tagliare l’estremità di un rametto giovane andando a comprendere nel taglio due nodi. All’altezza dell’ultimo nodo, togliere le foglie. Piantare quindi la talea in un miscuglio di sabbia e torba e sistemare il vaso in un ambiente umido per favorire la radicazione
moltiplicazione per foglia: staccare dalla pianta una foglia intera e metterla in un miscuglio di sabbia e torba. Attendere quindi la nascita dei nuovi esemplari
Questo tipo di begonia radica con gran facilità.
Rinvaso
Gli esemplari più giovani vanno rinvasati ogni anno, quelli già adulti ogni 2-3 anni. Utilizzare un substrato a base di 2 parti di torba, 1 parte di sabbia ed 1 di terra di foglia. È necessario un buon drenaggio sul fondo del vaso.
Parassiti e malattie
Se non si rispettano in maniera corretta tutte le esigenze colturali, la begonia può avere grossi problemi. Eccoli qui di seguito:
iodio della begonia: si manifesta con delle macchie bianche sulla pagina superiore della foglia e poi si estende ai fiori.
mosca della begonia: simile a una comune mosca, scava nelle foglie fino a provocarne il marciume.
acaro pallido: causa la deformazione e la comparsa di macchioline scure su foglie e fiori
afidi: per sconfiggerli, sono ottimi i prodotti a base di piretro naturale.
mancanza di acqua o di umidità: le foglie appaiono molli e si piegano verso il basso fino a cadere definitivamente.
eccesso di freddo e/o di umidità: le foglie ingialliscono poco alla volta fino a seccare, ed infine cadono.
Quanto costa
Il prezzo varia in base alle dimensioni. Su Amazon si trovano esemplari a partire da 12,90 euro. Un esempio:
Leggenda e storia
Per gli indiani atzalca la Begonia tamaya (begonia maculata) rappresentava l’incarnazione della dea del cielo. Oggi la pianta è il simbolo nell’iniziativa dell’associazione Survival International, il movimento mondiale per i diritti dei popoli indigeni.
Approfondimenti tematici
Ed infine, ecco alcune schede monografiche su piante e fiori:
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