Quali sono i principali benefici del cibo fermentato? Yogurt, crauti, lievito di birra… fanno bene alla digestione e si conservano fuori dal frigo.
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Non è una novità è in arrivo dall’America, ma un metodo semplice e a portata di mano per conservare i cibi, scoperto quando non c’era il frigorifero. Parliamo della fermentazione, un processo che permette di aiutarci nella digestione.
In effetti, gli alimenti fermentati durano più a lungo e aiutano la digestione. In realtà già Ippocrate, nel 400 aC, diceva: la cattiva digestione è l’origine di ogni male. Perciò non esitiamo un solo attimo a seguire i suoi consigli e vediamo perché aveva ragione lui.
Nel processo di fermentazione è già iniziata una parziale digestione. Il glutine o la lecitina, di cui sono ricchi i legumi, ad esempio, se già parzialmente frammentati all’esterno, nel cibo, rendono la digestione più facile e veloce. Un bel vantaggio per chi ne è intollerante.
Allo stesso modo, la fermentazione casearia abbatte i livelli di zuccheri complessi e di lattosio presenti nei formaggi, nei latticini, e negli altri derivati del latte. Il tutto in maniera interamente naturale. Ma non solo: aumenta il livello di vitamine ed enzimi presenti nei cibi.
Tutto questo significa che la fermentazione è anche un prezioso alleato per la nostra linea, anche se non è l’unico motivo per mangiare fermentato.
C’è una motivazione che prevale su tutte le altre, ed è ben più importante. La nostra flora batterica sia necessaria all’equilibrio dell’intero organismo. Esistono studi, che asseriscono quanto sia importante ad esempio, non lavarsi troppo spesso e con detergenti aggressivi, proprio per non alterare la flora del nostro apparato riproduttivo, dei capelli e del naturale film lipidico della pelle che la tiene idratata e al sicuro.
Lo yogurt in particolare, e i diversi preparati cosiddetti probiotici, sono necessari al nostro intestino in quanto aiutano i batteri buoni presenti, a proliferare e a lavorare. Ci aiutano ad assorbire la vitamina B, indispensabile al nostro organismo per una serie di processi importantissimi, tra cui quelli legati alla digestione, alle funzionalità del fegato e del cervello.
Un equilibrio che influenza il corpo tutto perché regola e gestisce il nostro intero sistema immunitario.
Ecco perché i cibi fermentati sono necessari, per via dei probiotici. La birra, il pane lievitato, i crauti e il pesce fermentato – utilizzato molto in Giappone – sono solo alcuni dei cibi di cui fare incetta per fare il pieno di soldati delle nostre difese!
I probiotici infatti, aiutando il nostro intestino digerire, arginano i problemi relativi alle intolleranze, tenendo lontani effetti collaterali quali diarrea, e colon irritabile, debolezza e spossatezza. E migliorano la qualità del nostro sistema immunitario, regalandoci una sferzata di energia e aiutandoci a prevenire e contrastare i malanni e le malattie, soprattutto dell’apparato orale e gastro-intestinale, come il cancro e le carie.
Una prevenzione, che dall’interno si riflette verso l’esterno, verso la nostra pelle, che appare subito più sana e fresca.
I cibi ricchi di probiotici possono essere un ottimo alleato contro tutti quegli alimenti raffinati e ricchi di zuccheri che ingeriamo ogni giorno.
Sicuramente alcuni li mangiamo tutti i giorni o quasi, altri invece sono particolari e tipici della cucina orientale.
Se non siete familiari con questo tipo di prodotti, ecco una breve lista dei più conosciuti e dei più esotici.
Iniziamo da quelli più noti che sono tipici della tradizione gastronomica italiana o fatti in Italia:
Continuiamo con quelli più particolari, tipici dell’alimentazione orientale.
cibi fermentati da evitare
La fermentazione è un processo di conservazione della verdure, specialmente quella estiva, che poi verrà mangiata durante i mesi freddi. Questo metodo permette, soprattutto ai Paesi del nord di conservare le verdure che maturano in estate, di conservarle e renderle disponibili nel lungo inverno.
Bisogna però considerare la possibilità che si possa sviluppare la tossina botulinica nel barattolo dove si conservano le verdure fermentate.
frutta fermentata
cibi fermentati fatti in casa
i 5 cibi fermentati per iniziare
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Si tratta di un processo
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