Rinnovabili

Biomasse e biogas, cresce l’interesse e si diffondono i mini impianti

Cresce sempre più l’interesse verso l’energia da biomasse, grazie anche dalle voci che si susseguono relativamente agli incentivi da applicare agli impianti dopo la data del 31 dicembre 2012. Le previsioni per il 2011 intanto parlano di importante affermazione della produzione di energia da biomasse e biogas, con il Nord Italia  a farla da padrone grazie alla sua tradizione della zootecnia pesante.
E’ quanto emerge da Bioenergy Expo, in svolgimento in questi giorni a presso la Fiera di Verona in cui si discute di filiera energetica da fonti rinnovabili agricole. L’attenzione dei partecipanti sembra calamitata principalmente dai mini impianti in versione filiera corta e comunque strutturati per l’autoconsumo aziendale.
Ma quali sono le attese per il dopo incentivi del 31 dicembre 2012? Da più parti, si parla con sempre maggiore insistenza dell’intenzione del Governo di ridurre le attuali tariffe di 28 centesimi di euro per kilowattora elettrico prodotto. Non va infatti dimenticato che la media europea attualmente si assesta a 0,16 euro per kwh.
Intanto crescono sempre più le richieste di impianti, quantificate in un +30% rispetto al 2010 e per quanto riguarda gli impianti del futuro, non troppo lontano, si parla di trigenerazione, ovvero la capacità di produrre contemporaneamente sia caldo che freddo.
Sembra dunque che l’energia da Biomasse si stia finalmente ritagliando il giusto spazio nel panorama della green economy, per la sua definitiva consacrazione servirebbe forse una giusta politica governativa affiancata da un valido sitema di incentivi. In fondo come illustrato sopra anche in questo caso a livello europeo siamo ancora un passo indietro.
 

 

Biomasse e biogas, cresce l’interesse e si diffondono i mini impianti

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