In alcune regioni italiane sono partite le prime agevolazioni sulle tariffe dell’acqua con l’adozione del cosiddetto ‘bonus idrico’, l’incentivo economico già adottato in Puglia per sostenere i cittadini in condizioni economiche critiche.
L’auspicio è che la bolletta dell’acqua diventi un po’ meno salata almeno per le famiglie a basso reddito, quelle con 4 figli a carico, i cittadini con seri disagi economici o fisici e tutti colori che hanno già usufruito del bonus elettrico, intestatari di un contratto di fornitura idrica ad uso abitativo-domestico residenti nella Regione Puglia, che risultino essere in regola con i pagamenti.
Per richiedere il bonus idrico c’è tempo fino al 31 maggio 2014. La richiesta può essere inoltrata attraverso il sito www.bonusidrico.puglia.it o telefonicamente al numero verde automatico 800.660.860. In quest’ultimo caso, sarà utile avere a portata di mano l’ultima bolletta riportante il codice cliente. Il provvedimento rientra nel Protocollo d’Intesa già approvato per il 2012-2013 ed esteso alla fornitura di luce, gas e adesso anche fornitura idrica per le utenze cosiddette ‘deboli’.
Il contribuito, che si tradurrà in un vero e proprio storno sulla prima fattura emessa dopo il 30 giugno 2014 verrà comunicato per lettera a tutti i fruitori con apposito codice. Il bonus è offerto dalla Regione Puglia in collaborazione con l’Autorità idrica Pugliese, Anci Puglia e l’Acquedotto pugliese e sarà garantito a tutte le famiglie richiedenti per le utenze già pagate relative al 2012-2013.
Possono accedere al bando: chi ha beneficiato del bonus elettrico nello stesso anno, i disagiati fisici o economici, i disagiati fisici con almeno 4 figli a carico.
Analogamente, anche il Comune di Bologna ha varato un piano di sostegno alle famiglie a basso reddito che passa attraverso il ridimensionamento delle principali utenze domestiche. Le agevolazioni sul contributo per la fornitura idrica, in particolare, saranno pari a 40 euro per tutti gli utenti della società Hera, con Isee fino a 2.500 euro e di 30 euro per utenti con Isee tra 2.500 e 12.500 euro. Per richiedere il contributo occorre presentare domanda attraverso l’apposito modulo presso gli sportelli del cittadino/Urp di quartiere.
Sempre più l’acqua è un bene prezioso ma primario che deve essere garantito a tutti.
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