Scoprite una valida alternativa al classico burro di origine animale, il burro di pistacchi. Si tratta di un burro vegetale che si ottiene dall’omonima frutta secca. Perfetto da spalmare sul pane, è adatto anche per la preparazione dei dolci, ma si può realizzarne anche una versione salata.
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Questo composto cremoso densa si ricava dal pistacchio sgusciato e tritato. E nella sua versione originale è senza zucchero o sale.
Il principio è lo stesso di qualsiasi pasta grassa ricavato dalla triturazione dei semi oleosi, come il burro di soia, la tahina o pasta di semi di sesamo ed il burro di cacao. Oppure della frutta secca, ed i più conosciuti sono il burro di arachidi, il burro di mandorle e il burro di nocciole.
Queste creme sfruttano gli oli naturalmente contenuti nella frutta a guscio per creare un’emulsione. Il buon contenuto di oli naturali, infatti, consente la formazione di un impasto grasso e cremoso piuttosto denso, granuloso, grazie al semplice processo di macinazione.
Si tratta di una preparazione base che, oltre ad essere buonissima da utilizzare come pura da spalmare, può aiutarci in tante ricette da aromatizzare al pistacchio, sia dolci che salate e come sostituto della materia grassa nei dolci senza burro.
Il burro o pasta di pistacchio è ricavata dal solo pistacchio tritato a cui aggiungere eventualmente un paio di cucchiaiate di olio di semi di arachide per aiutare a triturare. Non sono aggiunti altri ingredienti e non né né salato né dolce.
La crema di pistacchio è una specialità dolce siciliana golosissima, che si usa come accompagnamento per dolci di vario tipo o sulla ricotta. Si prepara aggiungendo ai pistacchi lo zucchero e del cioccolato bianco fuso. Una vera delizia!
100 grammi di burro di pistacchi apportano circa 615 kCal.
Pur trattandosi di un alimento ricco di nutrienti sani e preziosi (come meglio spiegato più sotto), è bene ricordare che un cucchiaio di questo burro apporta circa 120 kCal, una quantità che comunque non può essere trascurabile.
Il burro di pistacchio al naturale, senza aggiunta né di sale né di altri oli, è un alimento calorico ma di ottimo valore nutrizionale. Ricco di proteine e grassi grassi monoinsaturi, è anche un’ottima fonte di vitamine e minerali.
Le calorie di 100 gr di pasta sono così ripartite:
Da notare che i grassi contenuti nei pistacchi – e di conseguenza nel burro da essi derivato – sono per la maggior parte monoinsaturi. In particolare, spicca l’acido oleico, utile sul controllo della concentrazione del colesterolo nel sangue.
Fonte preziosa di omega 3 e omega 6, apporta inoltre buone quantità di fibre e potassio.
Questa è un’ottima e gustosa alternativa al classico burro di origine animale. Derivando dalla frutta secca, è un alimento grasso completamente vegetale e crudo, ricco di tutte le sostanze nutritive tipiche del pistacchio.
Si tratta pur sempre di un alimento calorico, destinato ad essere assunto in sostituzione, e non in aggiunta, ad altri alimenti.
Riassumiamo qui di seguito le sue principali proprietà:
In linea generale, si tratta di un alimento adatto soprattutto per chi svolge uno stile di vita molto attivo ed ha necessità di reintegrare le naturali riserve energetiche dell’organismo.
Ricco di sostanza salutari, è un prodotto amatissimo da chi fa sport, in quanto permette di ottenere un incremento calorico veloce, ricco di nutrienti buoni, e senza particolare sforzo.
Costituito essenzialmente da pistacchi trattati a crudo, mantiene tutte le qualità di tale frutto a guscio. Fonte di diversi nutrienti, come grassi insaturi e preziosi nutrienti, offre svariati benefici all’organismo.
Sono ricchi di antiossidanti naturali e più nello specifico:
Chi pratica sport in maniera regolare può beneficiare dell’incredibile apporto di proteine e di acidi grassi polinsaturi della pasta di pistacchi.
Inoltre, soprattutto chi pratica attività come il body building, può utilizzarlo per ottenere facilmente un notevole incremento calorico facilmente.
Si trova nei negozi biologi ed online su siti e-commerce. Nel caso si avessero difficoltà a reperirlo, lo si può preparare comodamente anche a casa. Il procedimento è davvero facile.
Per farlo in casa non servono grandi procedimenti né particolari livelli di preparazione. È sufficiente avere a disposizione un robot da cucina o un frullatore molto potente.
L’ideale sarebbe utilizzare pistacchi non salati, e preferibilmente quelli di Bronte DOP, perché nostrani e ricchi di gusto, oltre che particolarmente oleosi e adatti alla preparazione. Per circa 400 gr di crema:
Preparazione. Raccogliete i pistacchi nel bicchiere di un robot da cucina ed azionate le lame alla massima velocità fino a ottenere un composto liscio e cremoso. Azionate la lama ad intermittenza, spegnendo di tanto in tanto, per non surriscaldare le lame e il motore.
Se non doveste trovare i pistacchi pelati, potyete togliere le pellicine esterne immergendoli in acqua bollente per 5 minuti e poi levandola facendola scivolare tra i polpastrelli. Potete poi passarli in forno per 2-3 minuti o in un padellino per tostarli, in quanto l’acqua li avrà un po’ rammolliti. In questo modo avrete una pasta dal bel verde brillante, mentre con la pellicola resta più verde-brunastro.
Se non trovate quelli già tostati, ecco come fare. Far scaldare il forno a 180°, e una volta ben caldo, inserirvi i pistacchi disposti su una teglia e farli tostare per circa 3-4 minuti. La tostatura dovrà infatti risultare molto leggera.
Se il composto non dovesse risultare liscio e cremoso, provate ad aggiungere un paio di cucchiai di olio di semi d’arachide o dell’olio di cocco.
Se volete utilizzarlo come crema da spalmare, prima di frullare aggiungete un cucchiaio di zucchero e un cucchiaino di olio di semi. Otterrete così un composto leggermente più dolce e più cremoso.
Al contrario, la medesima ricetta può essere realizzata con l’aggiunta di sale per un contrasto insolito con i dolci.
Vediamo ora come preparare il burro di pistacchi con il Bimby.
Preparazione. Mettete i pistacchi nel boccale e azionate 30 sec a vel 6 Raccogliete sul fondo ed azionate nuovamente per 30 sec a vel 6. Ripetete più volte fino ad ottenere la consistenza di una crema liscia e spalmabile.
Una volta preparato, il burro di pistacchi fatto in casa va trasferito in barattoli sterilizzati e a chiusura ermetica. Si conserva in dispensa o in frigorifero per massimo una settimana.
Si può utilizzare al naturale, come crema da spalmare su pane e fette biscottate, come farcitura o guarnizione per dolci.
Ma è adatto anche come abbinamento per alcune preparazioni salate, come ad esempio i formaggi molto stagionati.
Il suo impiego più creativo è però destinato alla pasticceria, per farcire bignè o altri lievitati ed è poi perfetto anche come topping e nelle brioche.
Consumato nelle giuste quantità, rappresenta un alimento adatto a tutti, ad eccezione di particolari allergie nei confronti della frutta a guscio.
È perfetto per vegetariani e vegani, nonché per soggetti intolleranti glutine e lattosio.
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