Bus Roots: l’autobus davvero verde
La creatività dell’uomo a volte sa essere davvero sorprendente. Devono aver pensato questo i giudici della Designwala Grand Idea Competition quando hanno premiato col secondo posto il “Bus root“.

Di cosa stiamo parlando? di un autobus verde, verde non per il suo colore nè per l’utilizzo di energie rinnovabili, ma per la presenza di un giardino sul tetto. Finora l’architettura sostenibile ci ha già presentato progetti simili rivolti ai tetti degli edifici e molte città hanno accolto entusiaste la proposta, tanto che Toronto ne ha persino imposto l’obbligo per tutte le nuove costruzioni.
L’idea del Bus root nasce come tesi di laurea alla NY University per opera del designer messicano Marco Castro Cosio. Questi ha stimato come grazie ai 31 cm quadrati di giardino sul tettino del bus, una città come new York guadagnerebbe circa 14 ettari di verde, considerato l’elevato numero di mezzi pubblici.
Il primo prototipo denominato Biobus e coltivato a piante grasse è stato già messo in circolazione e per cinque mesi ha viaggiato fra New York e l’Ohio, circolando per fiere ed esposizioni. E’stato dotato di pannelli solari, una turbina eolica e un motore alimentato dagli olii di scarto dei ristoranti.
I benefici spaziano dall’aumento della qualità dell’aria, al miglioramento estetico dei mezzi di trasporto e della stessa città, offrendo un aspetto più green. Non sono da escludere le proprietà isolanti ed acustiche, il contenimento dell’acqua piovana, l’assorbimento dell’anidride carbonica e da ultimo il contributo positivo al surriscaldamento.
Il progetto sembra interessante e sfizioso, ma qualcuno ha già fatto notare come la presenza di un giardino inevitabilmente determini un aumento del peso e di conseguenza un maggior consumo di carburante.
Nel frattempo vi lasciamo il link del sito dal quale è possibile scaricare direttamente la tesi www.marcocastrocosio.com.