Sono passati quasi 40 anni da quando girò Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto, ma Lina Wertmuller non ha dimenticato la spiaggia dove Mariangela Melato e Giancarlo Giannini si scontravano in un memorabile menage condotto tra amore e odio. Scene di un film che ha reso celebre la spiaggia che nei giorni scorsi la regista, ha 82 anni, ha visitato raggiungendola con un gommone (in alternativa c’è un trekking di 1 ora e mezza). “Uno dei posti più belli del mondo ma serve più controllo e attenzione. Via questi cartelli per esempio”.
La regista ha lanciato un appello, al pubblico della rassegna Cinema e Musica organizzato dall’assessorato alla cultura del Comune di Dorgali e dalla Regione Sarda dove è stata invitata, perché l’oasi non venga compromessa.
Lina difende la spiaggia anche perché intende fare il sequel del film che le ha regalato gioie e soddisfazioni: “Per tanti anni non ho voluto dire dove di preciso avevo girato il film per preservare la spiaggia dall’invasione turistica”.
Cala Luna è una spiaggia particolare per essere incastonata tra il mare e un fiume e impreziosita da un boschetto di oleandri. Proprio questi hanno subito negli anni l’oltraggio del carico turistico dell’arenile. Quindi, come sostiene la regista, c’è da intervenire per preservare la spiaggia attraverso maggiori controlli e un sistema di ripristino ambientale che non comprometta il futuro di Cala Luna. E non solo per il sequel di Travolti.
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