Il Cane d’acqua portoghese, noto anche come ‘Cao de Água Portoghese’, è un eccellente nuotatore, molto intelligente ed affettuoso. Atletico, robusto e muscoloso, è uno dei cani di taglia media dall’espressione più simpatica, a tratti buffa.
Per la sua spiccata capacità natatoria veniva imbarcato sulle navi portoghesi e spagnole per svolgere varie mansioni: recuperare dal mare i pesci caduti dalle reti e le attrezzature da pesca, e perfino per portare messaggi tra le varie imbarcazioni o dalla nave alla terraferma.
Scopriamo quali sono le sue caratteristiche e i consigli per prendersene cura.
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Razza molto antica (7000 aC circa), il Cão de Água Português affonda le sue origini nelle steppe dell’Asia centrale. Nei secoli a seguire giunse in Portogallo, portato dai Berberi, o forse dai Mori o dai Goti.
In Portogallo, queste razze di cani vennero allevati per aiutare i pescatori nella loro attività, essendo eccellenti nuotatori e tuffatori.
Negli anni ’60, col mutare delle tecniche di pesca, il numero di questi esemplari cominciò a diminuire, tanto da comparire nell’elenco delle razze rare ed a rischio. Tuttavia, l’interesse nei loro confronti rimase e li trasformò in cani da compagnia e da esposizione, così da salvarli dall’estinzione.
Nel 1958 due esemplari giunsero negli Stati Uniti per un raro programma di scambio di razze. E, da quel momento, la sua fama cominciò lentamente a crescere. E nel 1984, il Cane d’acqua portoghese fu accettato dall’American Kennel Club all’interno del gruppo dei ‘cani da lavoro’.
Sulla base della classificazione della FCI, questo cane d’acqua fa parte del gruppo 8, di cani da cerca e riporto in acqua, come i ben più famosi Golden Retriever e Labrador Retriever.
Privo di sottopelo e con un mantello a crescita continua, è il cane ideale per chi soffre di allergie al pelo. Inoltre, non sbava.
Di taglia media, ha forma squadrata e corpo muscoloso e ben definito. Seppur con passi piccoli, si muove agilmente e con velocità.
Ecco nel dettaglio le sue caratteristiche fisiche.
Sostanzialmente, possiamo distinguere due tipi di cani a pelo lungo di tipo portoghese, in base alle caratteristiche del mantello., che è sempre privo di sottopelo.
Sul corpo, il pelo è spesso e distribuito in maniera uniforme. Un po’ più lungo sulle orecchie, ma senza essere troppo folto. In cima alla testa, si forma una sorta di criniera.
Per quanto riguarda le tonalità, il manto è disponibile nei seguenti colori: nero, bianco o in tutte le varie sfumature di marrone.
Gli esemplari da esposizione vengono tosati sul muso, sui quarti posteriori e su una zona della coda.
Si tratta di un cane energico e molto attivo, che ha bisogno di fare tanta attività fisica ogni giorno.
Seppur di natura indipendente, si lega al suo padrone, al punto da poterne divenire anche geloso. Molto intelligente, impara velocemente ed è facile da addestrare.
Va coinvolto in numerose attività (meglio se sempre nuove), così da evitare che possa annoiarsi e dia, così, libero sfogo al suo lato distruttivo, scavando buche e masticando oggetti. Per scongiurare il rischio che si allontani, è bene recintare il giardino di casa.
Ama la socialità, anche se con gli estranei si mostra piuttosto riservato e diffidente, per cui va alla costante ricerca di interazione con le persone. Va d’accordo anche con altri animali domestici, tipo cani e gatti, specie se cresciuti insieme a lui. Va, invece, tenuto lontano da uccelli, rettili e roditori.
Per la sua indole, è un buon cane da guardia. Tuttavia, la sua stazza non gli permette di essere un valido cane da difesa.
Ottimo nuotatore e tuffatore, fa parte dei cani da caccia ma il meglio lo dà come cane da riporto nell’acqua. È molto bravo anche a pescare. Basti dire che, in Portogallo, nella regione dell’Algarve, veniva utilizzato dai pescatori che non sapevano nuotare. Rappresentava per loro un prezioso aiuto nello svolgimento di tutte le operazioni in acqua: recupero e trasporto del pesce, delle reti e degli strumenti necessari per la pesca.
Si tratta di una cane sano, forte e robusta. Tuttavia, come molte razze pure può soffrire di patologie di natura ereditaria, quali:
Prima della riproduzione, è pertanto importante sottoporlo ad esami oculistici e ad una valutazione sul grado di displasia dell’anca. Per la patologia cardiaca ereditaria e quella neurologica, possono essere eseguiti specifici test del DNA.
Trattandosi di un cane molto energico ed attivo, ha necessità di fare esercizio fisico per almeno un’ora al giorno. Per le attività, è bene considerare che ama moltissimo l’acqua.
Per la cura del mantello è sufficiente una spazzolatura 2-3 volte alla settimana. Per mantenere il pelo bello ordinato e privo di nodi, ogni mese e mezzo, si consiglia una seduta da un bravo toelettatore professionale.
Ha una vita media di 12-15 anni. Si tratta quindi di un cane piuttosto longevo.
Il prezzo medio di un cucciolo è attorno ai 1.800-2.300 euro. In Italia ci sono pochissimi allevamenti e si tratta di una razza ancora poco nota e poco diffusa anche in Europa.
Come appena detto, si tratta di una razza canina poco diffusa in Italia. L’unico allevamento nel nostro Paese, riportato dal sito di Enci, è ‘Do Lusiadas’ a Certaldo (FI), nella campagna toscana, tra vigneti e uliveti, dove i cuccioli sono lasciati liberi di correre, esplorare e giocare, sempre sotto la supervisione di qualcuno.
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