È uscito pochi giorni fa il terzo numero di ‘INNESTI‘, l’e-magazine trimestrale edito dal Gruppo Caviro che, come sempre, vuole raccontare in maniera accattivante e approfondita diverse storie di sostenibilità sociale, etica ed economica. Questa volta ad accompagna l’e-magazine c’è la presentazione del nuovo Bilancio di Sostenibilità del gruppo, ennesima tappa di un percorso pluriennale verso un modello di economia circolare.
Contenuti
Come sappiamo, le cantine più grandi d’Italia sono da tempo sostenitrici di un modello di economia sostenibile, solidale e circolare in cui hanno investito energie e risorse. Ed il trimestrale online ‘INNESTI – Storie di sostenibilità’ è una delle espressioni più felici di questo percorso virtuoso, cominciato in tempi in cui parole come sostenibilità e ambiente non erano ancora di moda.
Per chi ancora non la conoscesse, vi invitiamo a sfogliare questa rivista virtuale di grande raffinatezza grafica, con contenuti curati fin nel dettaglio. E per approfondire, vi invitiamo anche a scoprire il bilancio di sostenibilità di Caviro.
Partiamo…
A parlare, nella rivista ‘INNESTI – storie di sostenibilità’ sono i maggiori esperti sul tema della sostenibilità, che analizzano ed illustrano i vari argomenti in maniera divulgativa, dando voce a idee, progetti, testimonianze, buone pratiche, tendenze, tutte sul tema della responsabilità ambientale, ma declinata nei quattro canali tematici, cioè cibo, natura, cultura e stili di vita.
Ogni numero dell’e-magazine è l’occasione per sviluppare un tema specifico, che viene affrontato su più fronti. La terza edizione ha come titolo ‘Visioni’ e vuole parlare appunto di grandi visionari, grandi slanci, grandi sogni e naturalmente… grandi idee.
Come già spiegato nel nostro precedente articolo, ‘INNESTI’ è un progetto concreto, attraverso il quale il più grande gruppo vitivinicolo italiano vuole dimostrare in maniera tangibile il suo impegno per una nuova cultura della sostenibilità.
L’idea che sottende la scelta, se vogliamo un po’ fuori dagli schemi soliti della comunicazione contemporanea, di una rivista con cadenza trimestrale è veramente coraggiosa. Il cuore dell’iniziativa è la speranza di sensibilizzare e diffondere i valori che hanno ispirato le scelte di Caviro negli anni:
Forte di un modello cooperativo che unisce i principi della sostenibilità sociale ed economica all’impatto ambientale, attraverso la promozione dei principi di economia circolare, Gruppo Caviro crede nella possibilità di trasmettere questi valori a tutti. E lo fa con la narrazione di storie che spera possano ‘innestare’ anche nei suoi lettori la stessa sensibilità e il suo stesso senso di responsabilità verso l’ambiente.
Ma, se ‘INNESTI’ è visto come il canale privilegiato per la narrazione del lavoro d’innovazione e ricerca sui temi della sostenibilità e delle buone pratiche individuate dal Gruppo, il Bilancio di Sostenibilità si fa carico di raccontare attraverso numeri e dati i risultati del suo impegno in questo ambito.
Caviro, ormai abbiamo cominciato a conoscerla, è una delle realtà più significative del settore vitivinicolo italiano. E questo è il suo secondo Bilancio di Sostenibilità.
Fondamentale per il comparto vinicolo italiano ed estero, perché detta il passo a tutti gli attori del settore in tema di ambiente, eticità ed economia virtuosa, con ricadute positive su tutta la filiera e sull’eco-sistema che ruota attorno al mondo del vino. Fondamentale per l’azienda stessa, perché rappresenta una nuova tappa del percorso intrapreso, ormai da più di 50 anni, verso la completa sostenibilità. Percorso che, via via, si è arricchito di nuovi progetti ed iniziative.
Nonostante il periodo particolare della pandemia, anche nel 2020 il Gruppo Caviro ha perseguito con ostinazione i suoi valori. Ed in questo si è dimostrato compatto e resiliente. Ha investito per poter migliorare le sue prestazioni, imboccando la strada di un’industrializzazione equa e responsabile verso le generazioni future.
Il Presidente, Carlo Dalmonte, in occasione della presentazione del documento, sottolinea come il concetto di cooperativa sia parte del DNA aziendale e ne determini le scelte, a livello di sviluppo sostenibile.
Al centro non c’è solo la massimizzazione del profitto, ma anche, e soprattutto, la valorizzazione delle persone e la volontà di farsi carico dei loro bisogni, senza compromettere quelli delle generazioni future.
Tutte le attività della cooperativa sono sostenibili ed environmental friendly, valorizzano al massimo il prodotto dei soci ed al contempo tutelano la dimensione etica, ambientale ed economica.
Sulla base di un modello di economia circolare, il gruppo applica una visione completa del concetto di riciclo: dalla vigna al trasporto del prodotto finito, fino all’ottimizzazione degli scarti.
È proprio questo approccio circolare che ha reso Caviro un punto di riferimento per la sostenibilità nel settore vitivinicolo italiano, e non solo.
Oggi la filiera consta di:
Caviro vuole valorizzare ogni sua risorsa per disegnare un futuro migliore e più responsabile, declinando le sue attività secondo tre linee-guida:
Guardiamole più da vicino.
Ogni giorno si lavora per trovare nuove soluzioni che possano:
Soluzioni che il Gruppo persegue attraverso:
Ecco alcuni numeri che sintetizzano in maniera efficace questi sforzi:
Per Caviro è possibile mettere in campo scelte consapevoli solo generando valore e reddito in maniera duratura.
Il Valore Economico Generato viene poi ridistribuito a tutti gli attori coinvolti:
Nel 2020, anno indubbiamente incerto e difficoltoso, il Gruppo ha consolidato la sua crescita e ottenuto eccellenti risultati economici. L’esercizio 2020 ha infatti registrato una crescita del fatturato, degli utili e dei ricavi:
L’ambizione del gruppo è di poter mantenere ricadute positive sul territorio e la comunità di riferimento, e al contempo garantire la tutela dei consumatori. Per questo lavora per mantenere altissima la qualità e la sicurezza del prodotto finale, senza rinunciare ad elevati standard delle condizioni di lavoro.
Questo sforzo si traduce in maggiore unità, soddisfazione e senso di appartenenza degli attori della filiera, che si sentono parte di un unico grande eco-sistema di valori, che parte dalla vigna e arriva alla tavola del consumatore.
L’identità cooperativa di Caviro si esprime attraverso il principio mutualistico dell’accesso a beni, servizi e impiego a condizioni migliori di quelle consentite dal libero mercato.
L’ottenimento di premi e certificazioni in ambito di responsabilità ambientale e valorizzazione delle persone concretizza l’impegno quotidiano della cooperativa.
Sono stati rinnovati la certificazione SA8000 e la presenza nella classifica Top Job, che valutano il rispetto dei diritti dei lavoratori e la loro valorizzazione come risorsa fondamentale dell’azienda. Il conseguimento degli standard internazionali per la sicurezza alimentare IFS e BRC, la ISO 14001, garantisce sicurezza e salute dei consumatori.
Anche il marchio Equalitas, che certifica elevati standard di sostenibilità, ed il Premio Impresa Ambiente 2020, che riconosce la bontà di una gestione finalizzata allo sviluppo sostenibile e da il diritto di rappresentare l’Italia presso l’European Business Award for the Environment, sono ulteriori riconoscimenti ottenuti da Caviro.
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