Le tipologie di frutta consigliate e quelle invece da evitare assolutamente
Quando si parla di alimentazione per cani, spesso si tende a trascurare la frutta. Si tende a pensare che i cani siano solo animali carnivori. Eppure, in quantità moderate, la frutta ha numerosi effetti benefici sui nostri amici a quattro zampe. Soprattutto nei giorni più caldi, la frutta costituisce un ottimo snack fresco e salutare. L’importante è saper scegliere la frutta più adatta e sapere come somministrarla a Fido.
Andiamo quindi a scoprire insieme che frutta possono mangiare i cani.
Di per sé, la frutta è un buon alimento per i cani. Tuttavia, non tutti i tipi di frutta fanno bene ai nostri amici a quattro zampe. In questo articolo andremo a vedere quali frutti sono più indicati per loro e quali, invece, andrebbero assolutamente evitato di dargli.
Raccomandazioni importanti su come dare la frutta ai cani
Prima di introdurre qualsiasi variazione nella dieta del nostro cane, è sempre bene avvisare il veterinario
La frutta fa bene ma non bisogna esagerare con le quantità perché contiene fruttosio
Prima di dare della frutta al cane, la dobbiamo preparare eliminando bucce, semi e noccioli che potrebbero soffocarlo
Che frutta possono mangiare i cani?
Fatte le opportune premesse, vediamo nello specifico l’elenco dei frutti che, in piccole dosi, possiamo dare ai nostri cani.
Banana: ottima fonte di carboidrati e di potassio, è utile al cane per evitare crampi e migliorare la sua condizione muscolare, soprattutto dopo un’attività fisica intensa
Cantalupo: uno tra i migliori frutti da dare al cane perché ricco di potassio e magnesio, e di vitamine, come la A, la B e la C. contiene inoltre anche acido folico e molti altri elementi salutari. La presenza di beta-carotene, grande alleato dell’apparato visivo, serve per prevenire malattie come la cataratta, che è piuttosto diffusa nei cani
Melone: ricco di vitamina A ed E, ha proprietà diuretiche e antiossidanti
Anguria: alimento fresco e ricco di vitamine (A, B16 e C), ideale per reintegrare i liquidi nelle calde giornate estive ed evitare o risolvere un eventuale colpo di calore
Kiwi: ricco di fibre e di vitamina C, aiuta il cane a regolarizzare la funzionalità intestinale
Pera: piuttosto dolce, è un frutto molto gradito dai cani. Inoltre, è assai utile perché contiene magnesio, potassio, acido folico, fibre e vitamine (A, B1, B2, C ed E)
Mela: ricca di vitamine (B, C ed E), ha proprietà digestive, astringenti ed antinfiammatorie. È indicata per curare la diarrea e i problemi intestinali in genere. Meglio somministrarla ai cane senza buccia
Pesca: ricca di acqua, è una preziosa fonte di ferro. Va servita priva di buccia e nocciolo
Fragola: con pochissime calorie, è uno dei migliori frutti antiossidanti da dare al cane. È ideale per prevenire l’ossidazione cellulare. Inoltre, è anche un’ottima fonte di vitamine A, B e C
Ananas: ricco di vitamina C e vitamina B6, oltre che di ferro, magnesio e tiamina, rappresenta un valido rimedio naturale se il cane mangia le sue feci
Lampone: frutto dalle proprietà antinfiammatorie, indicato per i cani più anziani. È inoltre ricco anche di fibre, manganese e vitamina C. È da dare in quantità limitate perché contiene tracce di xilitolo
Albicocca: ricco di potassio e beta-carotene, è un frutto ricco di fibre che quindi aiuta il transito intestinale del cane. È inoltre anche ricco di ferro, utile per prevenire l’anemia. Aver cura di eliminare buccia e nocciolo
Mirtilli: ricchi di antiossidanti, fibre e vitamina C, sono indicati per prevenire le malattie cardiache nei cani. Inoltre, sarebbero utili anche per ridurre i rischi di infezioni alle vie urinarie. L’importante è eliminare bene i semi
More: frutto selvatico ideale per ottenere vitamine, fibre e antiossidanti
Quanta frutta può mangiare il cane?
I cani non devono esagerare con la frutta perché contiene frutta e perché potrebbe provocare anomale fermentazioni a livello intestinale. Ne consegue che, anche per quanto riguarda le quantità, bisogna usare moderazione. Molto poi dipende anche dalla mole del cane stesso. Un cane di taglia medio-grande può mangiare fino a 100-130 grammi di frutta al giorno. Per cagnolini piccoli, possono invece essere sufficienti un paio di pezzetti più o meno grandi come una mandorla a settimana.
Se si usa la frutta come spuntino, ricordare sempre la regola base, ovvero che non deve costituire più del 10% delle calorie totali ingerite nel corso della giornata.
L’anguria fresca in una giornata calda è un sollievo anche per i nostri amici a quattro zampe.
Quale frutta non si può dare al cane?
Alcuni tipi di frutta non fanno bene ai cani in quanto possono mettere a serio rischio la loro salute. Vediamo quindi quali sono i frutti da non dargli.
Uva e uvetta, perché possono causare insufficienza renale
Avocado, in quanto la persina, sostanza in esso contenuta, provoca disturbi gastrointestinali, come vomito e diarrea
Agrumi, come limone, arancia, pompelmo e mandarino, in quanto aumentano il livello di acidità gastrica
Fichi (freschi e secchi) e datteri: eccessivamente zuccherini, potrebbero dar vita a fermentazioni acute
Che frutta possono mangiare i cani: ulteriori raccomandazioni
Dopo aver visto quali frutti possiamo dare ai nostri amici cani e quali invece evitare, concludiamo il nostro approfondimento con una serie di consigli e raccomandazioni generali.
Informare sempre il veterinario circa eventuali cambiamenti che si vogliono introdurre nella dieta del cane
Cominciare con porzioni piccole, anche per valutare eventuali intolleranze o allergie
In generale, mai esagerare con le quantità
Se il cane non gradisce la frutta, provare a mescolare un po’ di polpa nel suo cibo giornaliero
Lavare sempre molto bene la frutta ed offrirla al cane priva di buccia, semi e noccioli
Se il cane soffre di diabete o è in sovrappeso, evitare la frutta troppo zuccherina e, comunque, farsi consigliare dal veterinario
Piccoli pezzi di frutta congelati sono un ottimo quanto gradito snack nelle giornate più calde
Il Beagle è una delle razze che esplora con maggiore entusiasmo il mondo della frutta.
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