Spesa biologica

Come aprire un market vegano

I market vegani: una novità destinata al successo. E aprirne uno non è così difficile. In Germania ad esempio è stato inaugurato il primo d’Europa: il Vegilicious Veggie Shop a Dortmund, in Germania, è nato il primo supermercato vegano: con oltre 1.600 prodotti biologici ed alimenti vegani e a chilometri zero, e nemmeno l’ombra di carne o cibi derivati dagli animali.

Come aprire un market vegano

Un’idea – questa sì – da esportare anche in Italia, dove, secondo le statistiche i potenziali clienti potrebbero toccare quota 700.000, eguagliando la cifra raggiunta in Germania.

In cerca di uno stile di vita salutista e rispettoso dell’ambiente, soprattutto a tavola, gli italiani spesso si devono accontentare dei pochi e, a volte, costosi, negozi bio ubicati nelle grandi città.

Il market vegano non è un punto vendita biologico, e non ha nulla a che vedere con il negozio superfornito – e un po’ modaiolo – del fruttivendolo. Si tratta, invece, di un supermercato in versione tutta vegetale, con una precisa identità, che ne rappresenta il punto di forza e l’elemento costituivo.

Una vasta gamma di prodotti tra cui scegliere, tutti rigorosamente veggy, che comprendono anche piatti pronti, detersivi, cosmetici non testati su animali, e persino capi di abbigliamento e accessori. I fornitori certificati si trovano sul sito www.veganok.com
Per catturare l’attenzione e attirare clientela (consumatori tradizionali – o meglio tradizionalisti – e vegani) all’interno si trova un corner di degustazione. Le tartine di soia, i falafel e le bistecche di grano, incuriosiscono tutti: cibi dal gusto forte ma anche delicato e meno deciso, dal sapore diverso, indubbiamente da provare.
L’iter da seguire per l’apertura di un market vegano ricalca quella del negozio classico. Necessaria la frequenza di un corso presso la camera di Commercio per la preparazione e la somministrazione di cibi e bevande (informazioni reperibili al sito www.camcom.it).
Per il veggy market è ideale disporre di un locale di circa 90 metri quadrati (per cui è necessaria ottenere l’autorizzazione e rilascio dei permessi da parte dell’Asl di competenza), avere circa 1.500 prodotti e due dipendenti per gestirlo al meglio.

L’investimento iniziale potrebbe aggirarsi intorno ai 70.000 euro. Per una spesa iniziale inferiore, si può pensare anche ad un’alternativa low cost: aprire un piccolo market in un paese, per cui potrebbero bastare 30.000 euro di partenza.

Intanto vi segnaliamo anche un bel caso Italiano, l’Ivegan Market Biologico di Roma che vende anche online e che ci ha raccontato la sua esperienza….

Se raccogliete l’idea fatecelo sapere scrivendoci, vi faremo ovviamente una bella recensione:  SCRIVETECI A TUTTOGREEN

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