Risparmio energetico

Scopri come calcolare il consumo di elettricità dei vari elettrodomestici e verificare la bolletta

Quanta energia elettrica si consuma in casa e in particolare quanto consuma ogni elettrodomestico? Avere una stima del consumo di elettricità può servire per capire se la bolletta della luce è giusta, se il contratto di fornitura stipulato è adeguato al nostro stile di vita ed infine se utilizziamo in maniera responsabile l’energia elettrica.

Scopri come calcolare il consumo di elettricità dei vari elettrodomestici e verificare la bolletta

Prerequisito del calcolo del consumo di elettricità è la mappatura di determinati fattori, tra cui quali e quanti elettrodomestici sono presenti in casa, quante persone vivono in famiglia e quali sono le abitudini di consumo.

Qual è il consumo medio di una famiglia

Il consumo medio di elettricità di una famiglia dipende da alcuni fattori:

  • numero di persone che abitano la casa
  • abitudini quotidiane delle persone che vivono nell’abitazione
  • elettrodomestici utilizzati

I consumi elettrici di una famiglia aumentano se sono presenti in casa lo scaldabagno e il condizionatore d’aria. Bisogna anche tener presente le abitudini quotidiane: si vive molto l’abitazione, se si hanno figli studenti, se si lavora a casa o se invece si sta molto fuori. Quali sono gli elettrodomestici più energivori

Elettrodomestici energivori

  • La lavatrice e lo scaldabagno sono gli elettrodomestici che consumano più energia elettrica e soprattutto vengono utilizzati con frequenza quotidiana o quasi.
  • Il frigorifero consuma poco, ma è sempre in funzione e questo dunque incide sul consumo di  elettricità.
  • La stufa elettrica è un sistema di riscaldamento che comporta un consumo abbastanza elevato, ed infatti nella maggior parte dei casi le stufette vengono impiegate per riscaldare piccoli ambienti. I modelli che utilizzano lampade alogene per emanare il calore sono meno dispendiose rispetto a quelle con resistenza elettrica.
  • Le pompe di calore sono moderne apparecchiature che sfruttano l’energia contenuta nell’ambiente esterno per riscaldare la casa oppure l’acqua calda sanitaria. L’elettricità serve solo per azionare un compressore e da qui ne risulta un consumo elettrico relativamente basso. E’ il sistema più utilizzato per ridurre i consumi di elettricità.
  • La cucina a induzione è sempre più diffusa perché si adatta ai nuovi piani cucina e alle cucine di design. Per azionare una cucina ad induzione la potenza domestica di 3 kW può non è sufficiente ed è necessario aumentare a 6 kW. Alcuni modelli di cucine dispongono di una funzione che consente di limitare l’assorbimento elettrico per evitare che scatti il contatore.

Quanto consumano gli elettrodomestici

Per capire quanto consumano gli elettrodomestici bisogna prima di tutto al momento dell’acquisto controllare la classe energetica di appartenenza dell’apparecchio: per legge infatti ogni elettrodomestico deve riportare il consumo annuo  la classe energetica.

Più alta è la classe e meno energia elettrica verrà consumata (A+++). Ogni elettrodomestico ha una targhetta dove viene indicata la potenza che può essere espressa in W o in kW (1000 W).

Questa è la misura della potenza che non deve essere confusa con i chilowattora (kWh), che sono invece le unità di misura dell’energia consumata. Per arrivare al consumo dell’apparecchio si deve moltiplicare la potenza per le ore in cui è stato acceso.

Come pagare meno elettricità

Per garantire un taglio della bolletta, ci sono due possibili strade da percorrere:

  1. ridimensionare il consumo di elettricità, mettendo in pratica comportamenti virtuosi;
  2. assicurarsi di pagare l’energia elettrica ad un prezzo conveniente, quindi di aver scelto il fornitore giusto per le nostre abitudini di vita.

Consigli per pagare meno luce

Ci sono alcuni consigli che possiamo elencare per cercare di consumare meno energia elettrica pur utilizzando tutti gli elettrodomestici di uso comune.

  • Scongelare il cibo prima della cottura.
  • Spegnere un po’ prima della fine della cottura (la piastra rimane calda soprattutto nella radiante).
  • Sbrinare regolarmente lo scomparto congelatore o congelatore: solo così il freezer raffredderà di più e più velocemente.
  • Cuocere il cibo con il coperchio.
  • Usare moderatamente l’asciugatrice ( in estate stendere all’aperto).
  • Spegnere completamente il vecchio televisore. I modelli vecchi infatti consumano più di quelli nuovi anche in modalità stand-by.
  • Impostare l’ asciugacapelli su un livello basso o medio. La cosa fa bene anche ai capelli.
  • Sostituire le lampadine con quelle a risparmio energetico o a Led.
  • Se possibile evitare l’uso di riscaldatore a ventola o un condizionatore d’aria.

Come calcolare il consumo di elettricità

Il calcolo per sapere quanto consuma un elettrodomestico è semplice:

potenza x ore di utilizzo

Esempio:

  • Una lavatrice con potenza di 2.000 watt in uso 2 ore al giorno. 2.000 W per 2 ore = 4.000 Wh o 4 kWh. Prezzo medio della materia energia 0,020 euro/kwatth. Quindi il bucato costa 0,08 euro circa all’ora (più imposte della bolletta). Quindi oltre i 50 euro all’anno ( con questo utilizzo costante).
  • Un frigorifero rimane accesso 24 ore su 24, tutti i giorni, ed ha un consumo annuo di 175 kWh (stimato su un modello di classe A+++). Quindi 35 euro all’anno.

SPECIALE: Come risparmiare sul riscaldamento domestico

Misuratore elettrico

Se si vuole misurare con precisione il consumo di un singolo elettrodomestico sono disponibili sul mercato dei dispositivi che vanno inseriti tra la presa dell’elettrodomestico e la presa nel muro.

Questi misuratori di energia elettrica quantificano il passaggio di corrente e quindi il consumo elettrico. I nuovi modelli hanno sono dotati di display che indica potenza e consumo.

consumo di elettricità calcolare
Il consumo di elettricità è una componente importante del bilancio famigliare

Calcolo online del consumo di energia

Esistono molti siti online che mettono a disposizione un facile calcolatore per sapere quanto si consuma.
Ad esempio www.consumo-elettrico.com

Esistono anche delle app per smartphone Android e Iphone.

  • Analyzer è l’app per Android che registra il consumo di energia. Basta scrivere i valori segnati dai contatori di gas, elettricità e acqua per sapere il tasso medio normalizzato di consumo per ora, giorno, settimana o mese (tra due letture). Nell’app disponibile anche un grafico che mostra il tasso di consumo nel corso del tempo e la quantità totale di energia utilizzata durante ogni giorno, settimana, mese o trimestre.
  • Energy Tracker per Iphone  ha una bella grafica ed è molto completa per capire le abitudini di consumo di gas, acqua, ed energia elettrica di una famiglia.

Anche i fornitori di energia elettrica hanno realizzato le proprie app da scaricare dopo aver firmato il contratto di fornitura.

Enel Energia, Eni gas e luce o MyEdison ad esempio hanno un’app dedicata agli utenti che hanno sottoscritto un abbonamento. Basterà scaricarla sullo smartphone ed inserire le credenziali d’accesso per il proprio account, così da ottenere le ultime letture effettuate sia per il gas metano sia per il consumo elettrico.

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Giovanna Ferraresi

Giovanna Ferraresi  Siciliana di nascita e milanese di adozione, s'impegna con passione e voglia di imparare. Fino dal 2011 segue la sua attitudine, la scrittura. Lavora come web editor free lance per una casa editrice milanese specializzata in riviste tecniche di architettura e scrive di edilizia e architettura per 'Imprese Edili' e architetturaecosostenibile.it È appassionata di bioedilizia e architettura sostenibile. Anche oggi continua a tenersi aggiornata, non smettendo mai di ascoltare, guardare e imparare ed è esperta di bellezza naturale e autoproduzione cosmetica.

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Un commento

  1. Se io erogassi o consumassi o generassi 1 Joule in un secondo ogni secondo per un’ora, in u’ ora sarebbero 3600 volte un Joule in un secondo, siccome un Joule in un secondo è uguale ad un Watt doverebbero essere 3600 Watt in un’ora
    e 3600 Watt per ogni ora nelle quali ho un Joule diviso secondo per ogni secondo,quindi in un determinato numero delle ore nelle quali ho un Joule in un secondo per ogni secondo delle singole ore sarebbero 3600 Watt per il numero delle ore. Io mi chiedo ALLORA PERCHE’ UTILIZZANO LA FORMULA 1 W X 1 h = 1 Wh ? un W= 1 Watt, 1 h = 1ora e 1Wh = 1 Wattora.

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