Orto e giardino

Come controllare da remoto il sistema idroponico in casa

Da un po’ di tempo si inizia a parlare di tecnologie a controllo remoto per gestire la casa, ovvero la possibilità comandare gli elettrodomestici anche quando siamo fuori casa, in ufficio o in vacanza. E se applicassimo il sistema remoto anche per coltivare anche il nostro giardino idroponico in casa?

Come controllare da remoto il sistema idroponico in casa

Generalmente con la coltura idroponica si coltivano le piante senza la terra, sostituita da un substrato inerte; basta poi aggiungere delle soluzioni nutritive mischiate ad acqua, per apportare tutti gli elementi indispensabili al normale sviluppo delle piante.

Nel caso di un telecontrollo del sistema idroponico, si può dosare esattamenet la quantità d’acqua e di nutrienti necessari al corretto sviluppo della nostra piantina, arrivando a risparmiare acqua e al contempo aumentare la resa. E monitorare la situazione anche da remoto, perché si possono controllare i valori dei nutrienti in ogni momento.

SPECIALE: Idroponica, significato e applicazioni

I sistemi idroponici in commercio sono abbastanza costosi, ma con un po’ di intraprendenza ciascuno di noi può realizzare il proprio orticello anche senza avere particolari conoscenze di giardinaggio.

Come?
Utilizzando un’app per il controllo a distanza del proprio sistema idroponico, e dei sensori che comunichino i dati da elaborare. Per fare questo è nata Niwa, un programma che consente di installare nel proprio salotto una mini-serra per coltivare frutta e ortaggi con la tecnica idroponica. Le dimensioni non sono di certo imponenti, ma consentono di produrre il minimo indispensabile.

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A questo porposito Niwa si compone di un’app intelligente e interattiva, che porta l’esperienza di un agricoltore esperto nelle mani di tutti noi, non esattamenet ‘pollici verdi’. Permette infatti di controllare la crescita delle piante direttamente da smartphone.

Una volta selezionata la tipologia di pianta, Niwa attiverà una serie di sensori sistemati in prossimità della pianta per offrire la giusta regolazione in termini di luce, acqua, ventilazione e temperatura. Il design è stato curato in modo da inserirsi elegantemente nel contesto domestico. L’applicazione invia delle richieste di feedback sul livello di crescita della pianta di modo da consentire al programma di impostare la giusta regolazione volta per volta.

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Come controllare da remoto il sistema idroponico in casa

Il progetto è stato sviluppato da un ingegnere attento alle tematiche della sostenibilità. L’idea è nata dopo aver osservato per anni camion carichi di verdura e frutta fresca compiere migliaia di km al giorno per portare i prodotti in altre zone.

Tutto questo non aveva senso, bisognava restituire all’uomo la competenza per poter produrre in autonomia il proprio cibo, sfruttando i vantaggi della moderna tecnologia.

Il sistema Niwa ha lanciato una campagna su Kickstarter per ottenere i finanziamenti necessari alla sua messa in produzione.

Alessia Fistola

Nata in Abruzzo nel 1982, si trasferisce a Roma per conseguire una laurea e un master in psicologia, ma dopo una decina d'anni rientra nel suo piccolo paese ai piedi della Majella, fuggendo dalla vita metropolitana. Attualmente coniuga l'attività di psicologa libero professionista con la passione per la scrittura, un hobby coltivato sin dalle scuole superiori. Collabora con la redazione di Tuttogreen dal 2011, cura un blog personale di taglio psicologico e scrive articoli per un mensile locale. Nel tempo libero ama passeggiare nei boschi e visitare i piccoli borghi, riscoprendo le antiche tradizioni d'un tempo.

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