I calcoli renali sono un disturbo che può affliggere l’apparato urinario provocando sintomi anche molto dolorosi a causa della formazione di una specie di ‘sassolini’ legati all’accumulo di sali minerali nei reni; ma possiamo curare i calcoli renali in modo naturale o almeno alleviarne i disturbi senza dover ricorrere a farmaci.
Questo tipo di patologia non può prescindere dalla terapia farmacologica o da un eventuale intervento chirurgico, ma è possibile provare ad alleviare i sintomi o a coadiuvare la terapia o a prevenire la formazione dei calcoli adottando dei rimedi naturali.
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In primo luogo, è necessario prestare particolare attenzione alla dieta a partire da una corretta idratazione: bere almeno due litri di acqua al giorno permette non solo di scongiurare la formazione dei calcoli ma anche di sciogliere quelli che si sono già formati. Nel consumo dei pasti, inoltre, è meglio limitare il consumo di sale preferendo condimenti a base di specie nella preparazione delle pietanze. È preferibile anche evitare l’assunzione di bibite gassate, noci, cioccolato e alcolici. I fumatori dovrebbero anche smettere di fumare per ottenere benefici di salute legati anche ai calcoli renali.
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Esistono inoltre svariati trattamenti fitoterapici che permettono di trattare in modo naturale i calcoli renali: gli infusi a base di betulla, ad esempio, sono indicati per l’azione analgesico e antinfiammatoria di questa pianta al pari dei decotti di tarassaco o delle tisane di camomilla e malva. Anche l’0rtica ed il té verde possono garantire una stimolazione delle funzioni renali ma è consigliato chiedere un parere medico considerato anche l’elevato effetto diuretico di questi preparati.
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